La notizia era nell’aria da tempo, ma ora eccone la conferma: la DC ha in cantiere una miniserie della Legione, da affiancare alle due collane regolari di “Legion Lost” (vol. II) e del “volume seven”.
Il progetto, scritto da Paul Levitz (sigh) e illustrato da Chris Batista, sarà intitolato “Legion: Secret Origin” e, come facilmente intuibile, adatterà la genesi del team futuribile alla riveduta continuity del DCU post-Flashpoint.
Il timore, naturalmente, è che si tratti di un’occasione per rimuovere ancora una volta – per il solo Levitz, sarebbe la seconda – la figura di Superboy dal mythos legionario.
Il dubbio proviene dalle informazioni finora diffuse in rete sul “nuovo” Superman di Grant Morrison, – le ultime, le trovate commentate sul nostro blog cugino – che vedono un Uomo d’Acciaio più vicino al suo modello Golden Age che a quello anni Sessanta. E soprattutto, così come accadde con l’opera di John Byrne ai tempi di “Crisi sulle Terre Infinite”, del tutto distante da quanto visto finora (fonte: IGN):
We want to introduce a take on Superman that’s going to be so different that no one can expect what might happen next.
Tuttavia, vale la pena di sottolineare che pare la DC stia premendo sul fatto che, fino ad ora, le origini del team futuribile non siano mai state narrate in maniera dettagliata, e in effetti questo potrebbe essere sufficiente a giustificare la necessità di questa “Secret Origin”:
According to DC, while familiar to fans, the Legion’s origin has only been told in “broad strokes” before, and this large-scale sci-fi odyssey delves into the secrets behind the scenes, including explaining how the organization known as the United Planets originally formed.
Nel dubbio – un’imminente intervista di Levitz a Newsarama potrebbe forse chiarire l’arcano – lo staff del blog ha aperto un gruppo Facebook dal titolo Please, DC, keep Superboy as a part of the Legion of Super-Heroes’ origin (“Per favore, DC, mantieni Superboy come parte integrante delle origini della Legione”): meglio prevenire…! Se vi va, fateci un salto e contribuite alla “causa” con un click. Basta poco, che ce vo’.