Posts Tagged ‘Superman’

DCnU: Riferimenti legionari in “Action Comics” e “Justice League International”

martedì, settembre 13th, 2011
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Le nuove collane della Legione non hanno ancora fatto in tempo ad uscire, che già negli altri albi del DCU post-Flashpoint si respira aria di XXXI secolo, grazie ad alcuni riferimenti più o meno espliciti al team futuribile.

Il primo, – molto atteso dai fan poichè promesso a suo tempo dell’autore, Grant Morrison – è apparso sul primo numero di “Action Comics” (vol.II), albo del quale trovate a questo link la ghiotta recensione del nostro blog cugino.
Purtroppo, l’aspettativa non è stata ripagata gran che: la storia ha infatti visto la mera citazione verbale dei tre fondatori, nella stringa di dialogo che potete leggere nel riquadro in basso (prima vignetta della seconda fila). Huh, Grant?

Sequenza da "Action Comics" (vol.II) #1, disegni di Rags Morales

Sequenza da "Action Comics" (vol.II) #1, disegni di Rags Morales

Il secondo ed ultimo “spot” proviene dalle pagine di “Justice League International” (vol. II) #1, su testi di Dan Jurgens. In quella sede, Booster Gold – mamma mia, che oscenità il suo nuovo costume! – viene mostrato con ancora al dito il Flight Ring della Legione che ne ha sempre caratterizzato il look fin dal suo esordio nel 1986.
Il reboot del DC Universe non dovrebbe quindi aver spezzato la connessione tra l’alter ego di Michael Jon Carter e l’equipe di Saturn Girl e soci, e chissà che la Legione – magari nella sua iterazione “Lost” – non faccia prima o poi una capatina nel presente per un team-up con la JLI.

Immagine da "Justice League International" (vol.II) #1, disegni di Aaron Lopresti

Immagine da "Justice League International" (vol.II) #1, disegni di Aaron Lopresti

Bits of legionnaire business /3

mercoledì, agosto 31st, 2011
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Art by Shamus Beyale

Art by S. Beyale

Pur non avendo preventivato a suo tempo una pausa per il blog, rieccoci ora dopo circa trenta giorni di stop. Magari il cambio di programma fosse stato colpa delle ferie, ma solo degli impegni. Sigh. È bello però potersi rituffare ora nel 31esimo secolo: sognare, dopotutto, può essere a suo modo rilassante come e più di una vacanza.
E voi invece, cari Legion-junkies (sì, ce l’ho con entrambi), avete preso un po’ di sole? Magari portandovi in spiaggia qualcuna delle letture della nostra Biblioteca, da poco aggiornata alle ultimissime uscite USA? Scatenate pure recensioni e amarcord nei commenti!

In attesa del vostro feedback, do inizio al recupero delle notizie accumulate nelle ultime settimane (ho nel database le bozze di oltre 20 articoli, tutte cariche di link e immagini) con un pastiche di curiosità e scampoli: per riprendere il ritmo, meglio iniziare per gradi.

ITEM! Sul suo profilo Facebook, Pete Woods ha commentato sulle modalità di realizzazione da parte sua delle tavole di “Legion Lost” (vol. II), il cui primo numero uscirà negli States fra pochi giorni. Meglio lavorare in digitale, ha scoperto l’ex penciler di “Action Comics”, che si è convertito a questo metodo dopo aver illustrato in maniera tradizionale i primi due episodi della sua ultima fatica:

Well, I think I’m switching back to digital only art as of Legion Lost issue 3. I’ll keep doing covers traditionally for now, but I just prefer working digitally and I like he results better. For those that are interested I will be trying to find an art dealer for issues 1 and 2 come September.

ITEM! Nell’ennesima intervista promozionale per il lancio di “Action Comics” (vol. II), Grant Morrison ha dichiarato ai ragazzi di Comics Alliance che la Legione potrebbe avere un ruolo importante nella struttura del primo story arc della Super-ammiraglia:

CA: And after the first arc, we’re going to be catching up the present day?

GM: Pretty much. Actually, the whole thing is much more complex than that, because I wanted to do a big story involving time. It’s got the Legion in there — a slightly different version — and it’s a big timeloop story. So we’re seeing some of the past stuff, then we cut to the present, and then we go back to areas in the past so it’s really a big, big story in the same way I did with Batman, telling the entire story of Superman’s life but in a different way from Batman, which was much more linear and drawing on the elements of the past. This one’s actually quite dynamic and moves through his life, and it’s kind of Superman’s life as seen from a five-dimensional perspective.

ITEM! Sempre a proposito dell’Uomo d’Acciaio, Comics Alliance ha pubblicato un sunto a fumetti della vita del Superman post-Crisis, aggiornato alle ultime rivoluzioni di continuity prima del reboot di settembre. Ovviamente, non poteva mancare un cameo della Legione: date un’occhiata alla strip (a questo link, la seconda parte), vi strapperà un sorriso.

ITEM! Strano ma vero, il blog MTV Geek ha citato “R.E.B.E.L.S.” (vol.II) come una delle migliori collane del 2011. Possibile che la classifica sia stata stilata dai ragazzi di Jersey Shore? Il gusto critico parrebbe proprio quello.

Sadly cancelled by DC, but for its runtime, R.E.B.E.L.S. was one of the best cosmic set books we’ve ever read. Pitting super smart a-hole Brainiac 2 against super strong a-hole Starro the Conqueror was a stroke of genius for author Tony Bedard. But it’s the politics and intrigue that made this book so exciting, and Brainiac manipulates the entire universe into hiring his private security force. Inspired writing, and fun where most cosmic books were series, R.E.B.E.L.S. will be sorely missed.

ITEM! Chris Samnee, attuale disegnatore di “Captain America & Bucky” (Marvel Comics), ha festeggiato il millesimo del suo blog con questo eccezionale scrizzo Legion-related. Che potrebbe costituire lo spunto per una fantastica storia… se solo alla DC non preferissero occuparsi di fumetti gore e horror, of course.

ITEM! I celebri baffi di Paul Levitz sono stati immortalati da Shamus Beyale in un poster dal gusto molto grafico mostrato in minatura da Comics Alliance. Peccato che lo scriba del “volume seven” se li sia da poco tagliati!

ITEM! Concludo con la segnalazione di un delizioso blog, DC Fifty-Too, nel quale un nutrito gruppo di artisti si è riunito per proporre la loro versione dei “new 52″, i titoli dell’imminente rilancio DC Comics.
Tra le numerose copertine apocrife proposte, quella di Anthony Vukojevich ritrae, al fianco di Lois Lane, alcune delle più amate legionarie: potete ammirare l’immagine a questo link.

Edicola legionaria: DCU Legacies, Holiday Special ’10 e altri scampoli

giovedì, luglio 21st, 2011
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Join the campaign to ask DC to keep Superman as a part of the Legion of Super-Heroes' origin!

DC Universe Legacies #6 Variant Ed.

DC Universe Legacies #6 Variant Ed.

Un clichè vuole che ogni cane somigli in qualche modo al suo padrone; nonostante il mio rapporto con El Braino sia ben più, ehm, complesso di quello tra uomo e animale, si può ugualmente dire che anche un pupazzo, per quanto indipendente nel pensiero, possa rispecchiare il dottor Frankenstein (pron. “franchenstìn”) che lo ha creato. Soprattutto, nel caso specifico, in pigrizia.
Per cui, mentre El Braino si gode qualche meritata settimana di ferie dopo la sua prima (ed unica, per ora) video-recensione, torno a prendere in mano le redini della rubrica delle reviews, per un articolo lampo su una manciata di uscite Legion-related ancora trascurate.

Action Comics #900
Mi trattengo dal discutere troppo a fondo l’albo in generale, che secondo me è uno dei numeri di anniversario più deludenti della storia del comic americano.
Basti dire che la storia principale, illustrata da un patchwork di artisti anche bravi (tra questi Pete “Legion Lost” Woods, Jesús Merino e Rags Morales), ma che poco ci azzeccano l’uno con l’altro, è quanto di peggio si potesse concepire per l’occasione.
Da un lato, infatti, la main feature (del sopravvalutato Paul Cornell) conclude il ciclo dell’anno precedente, con protagonista Lex Luthor; dall’altro, prosegue una storyline incentrata su Doomsday, – e che palle! – anch’essa sviluppatasi nei mesi anteriori e per giunta a cavallo tra un discreto numero di testate e one-shot terzi.
Insomma, nulla di lontanamente comprensibile per il lettore occasionale, attirato magari dallo scintillante “#900″ in copertina, come in teoria dovrebbe invece accadere in questi casi. E, per di più, la storia in sé è pure banalotta. Sigh.
Per fortuna, in appendice ci sono una serie di racconti brevi, alcuni dei quali davvero succosi. Come quello di David Goyer di cui si è parlato in questo articolo del blog cugino sull’Uomo d’Acciaio. E come, soprattutto, quello – pur brevissimo! – di Geoff Johns e Gary Frank, con protagonista il rapporto tra Superman e la Legione. Un piccolo gioiello, che trovate tradotto in italiano dal sottoscritto a questo link: buon Natale anticipato, gente. (altro…)

DCnU: Superman impara ad usare i suoi poteri da “giovane adulto”; Supergirl, secondo reboot!

martedì, luglio 19th, 2011
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Join the campaign to ask DC to keep Superman as a part of the Legion of Super-Heroes' origin!

Superman (vol.III) #2

Superman (vol.III) #2

Quasi a voler spegnere il mio blando ottimismo di ieri, Jim Lee e Dan DiDio hanno esposto in un’intervista a Newsarama le caratteristiche del “nuovo” Uomo d’Acciaio post-Flashpoint.
E, per quanto il progetto delineato dai due Co-Publisher abbia aspetti anche molto interessanti, come il ritrovato celibato per Clark Kent, a me pare evidente l’infausta intenzione – a onor del vero, non ancora esplicitata ufficialmente – di estromettere ancora una volta la Superman Family dal mythos della Legione.
Di seguito, ecco gli highlights delle dichiarazioni di Lee e DiDio, che già stanno facendo discutere la rete:

DiDio said Action Comics by Grant Morrison and Rags Morales will take place five years in the past at the “dawn of the age of superheroes,” with Superman introduced as more of a young, isolated alien who’s trying to find his place in the world, [learning his powers, and learning how people react to him,] without his parents to help him. The comic will show him developing his costume, starting out in a pair of jeans, and discovering his powers, since he cannot fly but only leaps over tall buildings. […]

[Also, in the stories set present day,] Clark Kent will have a new status quo at the Daily Planet and will be a bachelor. […]

“We wanted to have that sense of isolation that might come with being an alien among men,” DiDio said. “The two choices that were made, with both his parents being dead and not being married, isolated Clark a little bit more, so that he really had to do more exploration about mankind. There wasn’t that one strong human tether that he was bonding with and learning through. […]

Clark will have been guided as a youth by the Kents, before their death. […]

The theme of isolation will be further emphasized as Clark Kent has a sense of being an “alien.” That sense of alien separation is not only being heightened in Superman and Action Comics, but also in Supergirl, where Clark’s cousin will arrive on Earth for the first time. […]

DiDio admitted that one of the motivations for rebooting Superman was the fact that the last time it was done — by John Byrne in the mid-1980’s after Crisis on Infinite Earths — the Superman comic was a huge success. […]

In sostanza, nella continuity settembrina Superman avrà iniziato a rapportarsi coi suoi poteri solo da giovane adulto, e solo dopo essere già rimasto orfano dei genitori adottivi. L’idea, a mio avviso condivisibile, è quella di accentuare il senso di solitudine e di “outsiderness” del personaggio, in maniera tutto sommato affine a quella della Silver Age.
Tuttavia, per chi non lo sapesse, nelle classiche storie di Superboy il giovane Kal-El era invece ancora accompagnato, agli esordi della sua attività eroica, dal supporto dei genitori, vere e proprie bussole morali i cui insegnamenti contribuirono a formare non solo lo spirito di Clark come uomo, ma soprattutto quello del potente “dio in Terra” Superman.
Non a caso, come già accennato nella mia lettura storico-critica di Adventure Comics (vol.I) #247, i comics del Ragazzo del Domani erano più solari e lieti di quelli della sua controparte adulta, caratteristica che ai tempi contribuì senz’altro al notevole successo del personaggio, a lungo forse più popolare dell’originale da cui era derivato.

Supergirl (vol.VI) #2

Supergirl (vol.VI) #2

Certo, questo non significa che nel DC Universe post-Flashpoint Superman non possa aver fatto parte in qualche modo della Legione, appunto, da “young adult”.
D’altronde, stando alle informazioni trapelate nelle ultime settimane, il nuovo DCU avrà visto l’alba della “age of superheroes” da circa cinque anni, e da altrettanti, a quanto pare, sarà in attività la Legione del “volume seven”, in un parallelo di tempistiche che suona se non altro come una coincidenza “sospetta”.

Eppure, era stato anche detto che le storie del team futuribile avrebbero preso le mosse, procedendo come se nulla fosse, da quelle edite nell’ultimo periodo. Tra le quali, – vale la pena di ricordarlo, quantomeno per la memorabile recensione di El Braino – “Supergirl (vol.V) Annual” #2, albo che adattava alla realtà post-Crisis gli exploit futuribili di Supergirl nella feature legionaria anni Sessanta di “Adventure Comics” (vol. I).
Invece, come appena esposto da Lee e DiDio, e ribadito sempre a Newsarama dagli sceneggiatori di “Supergirl” (vol. VI) Michael Green e Mike Johnson, il personaggio della Ragazza d’Acciaio subirà un reboot completo… e, per inciso, che palle: la stessa operazione fu realizzata l’ultima volta, a cura di jeph Loeb, solo nel 2004.

A questo punto, tutto è davvero possibile. Anche perchè, ad esempio, la caratterizzazione di Superman come outsider si sposa perfettamente con il ritratto della Legione dipinto nel 2008 dal pezzo grosso Geoff Johns, durante la sua ottima gestione di “Action Comics” (vol. I).
Fa preoccupare, però, il richiamo finale dei Co-Publisher DC all’opera di John Byrne: fu proprio l’amabile autore canadese, forte di un’assurda antipatia personale nei confronti di Cosmic Boy e soci, a tagliare nel 1986 il cordone tra questi e il Superboy originale, dando il là al “train wreck” che avrebbe poi condotto a due reset e alla generale demolizione di quella che allora era una delle proprietà di punta della DC Comics.

Insomma, lo psicodramma continua: restate sintonizzati! (e diffondete il più possibile il link a questa iniziativa su Facebook!)

Nuovi Heroclix della Legione in arrivo a settembre

domenica, maggio 15th, 2011
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Tornato dal limbo grazie a Neca, il gioco da tavolo Heroclix – che simula battaglie tra miniature dei più celebri protagonisti dei comics – sta per uscire con una nuova espansione, dedicata al DC Universe.
Disponibile dal prossimo 14 settembre, l’espansione, la cui réclame è riprodotta in basso, conterrà anche le riproduzioni di alcuni legionari, raffigurati nel loro attuale look post-Final Crisis (fonte: ICv2):

The set will feature sub-themes of Flashpoint, Legion of Super-Heroes, World of New Krypton, Reign of Superman, and All-Star Superman. And for the first time, WizKids will include an all-new in pack, ‘Buy It By The Brick’ figure of the Superman Robot (1 in 10 Boosters in each brick will contain the bonus sixth figure).

Locandina della nuova espansione di Heroclix (Clicca per ingrandire)

Locandina della nuova espansione di Heroclix (Clicca per ingrandire)

Purtroppo, lo spoglio sito del produttore non contiene ulteriori informazioni a riguardo, come ad esempio la lista esatta dei personaggi inclusi nell’espansione: orecchio a terra, restiamo in ascolto.
In attesa di ulteriori notizie, ammiriamo le immagini dei nuovi Heroclix legionari finora resi noti al pubblico, Matter-Eater Lad, Sun Boy e Wildfire: le trovate nel resto dell’articolo. (altro…)

Il cartoon della Legione in onda su Boing!

lunedì, maggio 2nd, 2011
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Dalla serata di oggi, le frequenze di Boing – tv indirizzata ai ragazzi, visibile gratuitamente sul canale 40 del digitale terrestre – si colorano di tinte supereroiche.
Alle 22:55 andrà infatti in onda “Batman of the Future”, splendida serie animata del 1999 che gli aficionados ricordano forse con il suo titolo originale, Batman Beyond; alle 23:40, invece, sarà il turno di Superman the Animated Series (1996), una delle migliori esportazioni dell’Uomo d’Acciaio nell’olimpo dei cartoon televisivi.
Soprattutto, però, tra i due show di cui sopra, precisamente alle 23:15, andrà in onda nientepopodimeno che la serie animata Legion of Super-Heroes, – ne avevo scritto tempo fa in questo articolo – piccola gemma di due stagioni trasmesse negli USA dal 2006. Programmate i videoregistratori, se ancora non ve ne siete liberati!
Per chi volesse già immergersi nel mood giusto, ho inserito in basso la sigla della seconda stagione del cartoon legionario: buona visione!

Da Action Comics #900: Superman e la Legione in italiano!

mercoledì, aprile 27th, 2011
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Quello che state leggendo è il 300esimo articolo di questo blog: che cavalcata, eh, ragazzi!

Per festeggiare l’evento, già segnalato in pompa magna dalle agenzie stampa di Groenlandia, Papuasia e Nuova Guinea, ho deciso di raccogliere un’occasione fornitami da un altro anniversario, di poco più importante, casualmente verificatosi in contemporanea: quello dei 900 (!) numeri di “Action Comics”, scoccato con l’albo uscito proprio stamani negli States.

Nelle (numerose) pagine del floppie-evento, è infatti contenuta una brevissima ma deliziosa storia di Superman e la Legione, ad opera di Geoff Johns e del maestro Gary Frank: nella galleria in basso ne trovate un’amatoriale traduzione italiana, realizzata non a scopo di lucro dallo staff di Glamazonia.it.

Buon anniversario a tutti!

Che fine ha fatto XS?

giovedì, marzo 31st, 2011
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Uno dei punti principali di “Final Crisis: Legion of 3 Worlds”, la miniserie di Geoff Johns e George Pérez che ha messo il sigillo definitivo sul ritorno in scena della Legione Silver Age dopo anni di limbo editoriale, è stato l’ingresso nel team di XS, la nipotina iperveloce di Barry Allen, alias Flash.
Da allora però – nonostante l’annuncio di una sua apparizione nel cast di “Flash: Speed Force”, collana annunciata quasi un anno fa ma ad oggi ancora assente dai radar – l’alter ego di Jenni Ognats non si è più fatta viva in nessun albo del DC Universe, e addirittura, lo scorso mese di ottobre, non risultava neppure tra i possibili candidati alla Legion election.

Per fortuna, le ultime settimane hanno portato qualche buona nuova su XS, che pare dunque essere ancora viva nella memoria del bullpen DC.
Come rivelato in occasione delle ultime solicitations, il personaggio sarà infatti protagonista di una backup story tutta per sè in appendice ad Adventure Comics #526 (di P. Levitz e J. e P. Moy), in uscita fra un mesetto.
Inoltre, lo testimonia l’illustrazione in basso, la giovane velocista è apparsa in questi giorni anche sulle pagine di “Superman” #709, in una sorta di fantasia ad occhi aperti di nonno Flash, che l’ha ricordata tra i membri attivi della famiglia degli eroici piè veloce del DC Universe.
A questo punto, Levitz permettendo, non resta che aspettare di rivedere XS anche al centro delle trame delle collana ammiraglia. Magari al posto di qualche collega meno simpatico, come quell’ingombrante bullo di Earth-Man…!

Sequenza da "Superman" #709 (2011), disegni di Allan Goldman

Sequenza da "Superman" #709 (2011), disegni di Allan Goldman

Legion Re-Cover-y Contest: le opere fuori concorso

sabato, gennaio 15th, 2011
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Legion Re-Cover-y Contest!

Dopo tanta attesa, ecco finalmente online la prima tranche di illustrazioni legate al Legion Re-Cover-y Contest, il più recente concorso per amatori del disegno istituito da questo blog.
In sintesi, si trattava di selezionare una copertina dalla lunga libreria di pubblicazioni intitolate alla Legione dei Super-Eroi, e di reinventarla liberamente secondo le proprie sensibilità e immaginazione.
In palio per il vincitore, selezionato dal sottoscritto e da una “guest star” che rivelerò nei prossimi giorni, gli albi DC Universe #0 e Final Crisis: Legion of 3 Worlds #1-5, che costituiscono un’unica storia scritta da Geoff Johns e illustrata da George Pérez e Scott Koblish.

Ormai sono già trascorsi più di due mesi dal termine ultimo del contest, e mi scuso nuovamente con i gentili partecipanti per il ritardo nel renderne noti gli esiti. Tuttavia, il momento della pubblicazione di questi ultimi è sempre stato impresso a fuoco nel destino, e mai e poi mai è sussistito il pericolo che non vedessero la luce. Lente ma inesorabili, nelle ultime settimane le mie dita hanno ritagliato ogni momento utile per procedere nella stesura dei due articoli coi risultati: il problema è solo che questi attimi liberi sono stati purtroppo pochissimi, specie a ridosso delle feste. Tutto qua.
In questa prima galleria, che per mera cattiveria pubblico in anticipo rispetto a quella ufficiale, ho inserito tutti i lavori esclusi dalla selezione finale per il concorso vero e proprio, ma ai quali spetta ugualmente di diritto un posto nel “museo virtuale” di queste pagine.
I motivi della mancata accettazione in concorso delle opere che seguono – qui disposte in ordine alfabetico per autore – li leggerete nelle prossime righe. E in alcuni casi, forse, vi sorprenderanno. Nel frattempo, non mi resta che augurarvi buona visione! (altro…)

Edicola legionaria: Superman – Last Stand of New Krypton

lunedì, giugno 14th, 2010
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Prologo: Adventure Comics (vol.III) #8

Prologo: Adventure Comics (vol.III) #8

Considerando la delusione di War of the Supermen, storia sfilacciata e dai toni eccessivi che sotterra con una mano di calce il bel percorso svolto dai protagonisti della saga di “New Krypton”, forse sarebbe stato meglio se a porre la parola fine all’epopea iniziata nel 2008 dalla penna di Geoff Johns e James Robinson fosse stata la storyline precedente, Last Stand of New Krypton, crossover a forte contenuto legionario e oggetto della mia recensione di oggi.

Storia avvincente e di amplissimo respiro – ben 11 capitoli, usciti a cavallo tra marzo e aprile scorsi – “Last Stand of New Krypton” è un blockbuster tutta azione ed effetti speciali, di quelli che nell’ambito del cinema assediano i cinema americani nei mesi estivi dell’anno. Colta in questi termini, la lettura di questo super-fogliettone, di Robinson e Gates, può piacevolmente rivelarsi come un distensivo intrattenimento da autobus, scorrevole e senza pretese.
Anche dal lato grafico, pur senza coinvolgere nomi di spicco del parco disegnatori DC, il risultato è più che soddisfacente, con picchi settepiù come quelli di Jamal Igle e Bernard Chang, artisti dal segno sempre più sicuro e riconoscibile. Perfino il solitamente mediocre Travis Moore, che su “Adventure Comics” ha sostituito a sorpresa l’annunciato Clayton Henry, mostra qui impegno e cura inediti. Bravò!

Sia chiaro, però: la storyline, inizialmente annunciata come “Brainiac & The Legion of Super-Heroes”, non è certo esente da pecche. (altro…)