Posts Tagged ‘Legion of Super-Villains’

“When evil calls” in uscita ad aprile 2012

mercoledì, settembre 7th, 2011
Ascolta con webReader
Legion of Super-Heroes (vol.VI) #16

Legion of Super-Heroes (vol.VI) #16

Il bookstore online Amazon ha aggiunto nel suo sterminato database di titoli la terza ed ultima raccolta di “Legion of Super-Heroes” (vol. VI), la collana del team futuribile terminata negli States lo scorso mese di agosto con il numero 16.
Le storie contenute nel volume, di 320 pagine, dovrebbero essere quelle edite in origine nei nn. 11-16 del “volume six” e nell’albo speciale “Legion of Super-Villains” #1, realizzati da Paul Levitz, Yildiray Cinar, Francis Portela e Daniel HDR.

Due informazioni però stonano nella pagina di Amazon. La prima è relativa alla rilegatura: il tomo è infatti annunciato come paperback, cioè brossurato, mentre finora il “third run” levitiziano aveva sempre goduto in prima istanza di ristampe cartonate, seguite dall’edizione più cheap solo in seguito.
Inoltre, la descrizione dei contenuti della graphic novel è chiaramente inesatta, riferendosi invece al volume precedente (per ulteriori informazioni, rimando alla pagina della Biblioteca).

L’uscita di Legion of Super-Heroes vol. 3: When Evil Calls, non ancora annunciata ufficialmente dalla DC Comics, è ad ora prevista per il prossimo 17 aprile.

Legion economy: la situazione ad aprile 2011

mercoledì, maggio 25th, 2011
Ascolta con webReader
Le vendite della Legione sono in calo

Le vendite della Legione sono in calo

C’era una volta… un giocattolo che sembrava ormai rotto e riparato troppe volte. Quello della Legione dei Super-Eroi.
Dopo i pesanti reboot e le conseguenti messe di saghe masturbatorie scritte per giustificare ai lettori le continue manipolazioni alla continuity, – nulla di meglio per spaventare fino al midollo fan vecchi e potenziali – l’interesse del pubblico per l’equipe futuribile si era ormai spento quasi del tutto, anche tra il paziente zoccolo duro.
La miglior soluzione al problema è stata quella di tornare alle origini, fingendo che tutte le avventure edite negli ultimi vent’anni di confusione non fossero mai uscite. O che, se non altro, le si potesse liberamente dimenticare senza patemi. Nodo gordiano anyone?
Così, ecco ricomparire il team che avevamo lasciato, nel 1989, al termine del “volume III”, quando ancora la serie, pressocché immacolata dal caos dei reboot, era tra le punte di diamante della DC Comics. E, con quei personaggi, ecco riemergere dal limbo anche lo sceneggiatore di allora, Paul Levitz, accompagnato dalle matite old school della new entry – almeno lui! – Yildiray Cinar.

Il che ci porta al giorno d’oggi. A un anno esatto dal lancio del “volume VI”, il mensile che assieme ad “Adventure Comics” ha cementato l’operazione nostalgia di cui sopra, è finalmente possibile fare i primi bilanci del (ehm) nuovo corso. E purtroppo, a mio parere, finora le cose non stanno affatto andando bene.
Le vendite delle due collane legionarie – che da settembre saranno quasi certamente ridotte ad una sola – sono infatti assestate sulle 23mila copie mensili, oltre 3mila in meno rispetto alla media dell’editore per i titoli legati al DC Universe (dati di marzo 2011, fonte: The Beat).
(Molto) peggio di così ha saputo fare solo lo spin-off “R.E.B.E.L.S.” (vol. II), tenuto in vita chissà come, per oltre due anni, nonostante una media attorno alle 11mila copie – una miseria, per i supereroi DC – e chiuso negli States questo mese con il #28.

Un fan legge le solicitations DC

Un fan legge le solicitations DC

Ad alimentare la debacle ha senz’altro contribuito la generale contrazione del mercato americano, che nel primo quarto di quest’anno, stando ai dati del distribuitore Diamond, è già stato vittima di un calo di circa l’8% (fonte: ICv2).
D’altronde, al di là dei difetti strutturali dell’attuale sistema distributivo “comic shop only” – ma si parla di un allargamento al circuito di Barnes & Noble – non si può negare che in tempi di crisi economica come quelli che stiamo vivendo i primi tagli non possano che riguardare la sfera degli svaghi, del non indispensabile.
Tuttavia, ritengo che se la Legione langue ai margini bassi della Top 100 – questo varia in base alla quantità di uscite del mese da parte delle major – il grosso delle responsabilità vada assegnato a Levitz, autore ormai bollito e totalmente privo di ispirazione. Le sue storie, banali, scialbe e diluite, mancano di coesione, di ritmo e, spesso, perfino di logica, e non possono certo vantare alcun appeal se non per i più assuefatti tra i Legion-junkies.

In attesa della probabile shakerata cui le collane DC in toto dovrebbero andare incontro dopo il crossover “Flashpoint” – maggiori novità su questo fronte, il prossimo 11 giugno – cosa si potrebbe fare in concreto per migliorare le cose?
Senz’altro non guasterebbe una maggiore promozione della serie, quasi mai protagonista delle “pièrre” DC. Ma, soprattutto, quello che ci vuole è un cambio di autori, un investimento dal lato creativo che cambi le premesse della serie da rifugio per nostalgici a fresco e sorprendente territorio di scoperta.
A tal proposito, il prossimo articolo del blog sarà proprio sui nomi che il sottoscritto vedrebbe bene come successori di Levitz, Cinar e soci: ahò, sognare non costa nulla, no?

Nel resto del post, i dettagli delle vendite legionarie mese per mese da maggio 2010 (per i dati di aprile 2011, fonte: CBR). (altro…)

Avvistamenti legionari: luglio e agosto 2011, la fine del DC Universe?

martedì, maggio 17th, 2011
Ascolta con webReader
Legion of Super-Heroes (vol.VI) #16

Legion of Super-Heroes (vol.VI) #16

Con la chiusura di “R.E.B.E.L.S.” (vol. II) – l’ultimo numero, il 28esimo, è uscito negli States proprio questo mese – e la conclusione, fra tre mesi, del ciclo sulla Legion Academy attualmente serializzato su “Adventure Comics”, le uscite DC dedicate alla Legione si fanno sempre più sottili, anzi, sottilerrime.
A luglio e agosto 2011, per intenderci, ci si dovrà accontentare di Legion of Super-Heroes (vol. VI) #15 e #16, di Levitz e Cinar, che per giunta vedranno la morte di un Legionario (Earth-Man! Earth-Man! Earth-Man!), e Adventure Comics #528 e #529, di Levitz e Borges, ultimi albi dell’attuale incarnazione della storica antologica Golden Age.

In particolare, per quanto riguarda le uscite agostane, c’è da sottolineare un aspetto curioso che ha già suscitato oltroceano le speculazioni di numerosi blogger, e che ho voluto richiamare in maniera (forse troppo) drammatica già dal titolo di questo articolo.
In sostanza, leggendo i testi delle ultime solicitations – ne trovate l’elenco completo a questo link – si direbbe che la trame di tutti i titoli in corso siano destinate a concludersi con i numeri in uscita dall’1 al 24 agosto prossimo (in questo senso, alcune serie come “Superboy” e “Teen Titans” godranno per l’occasione di periodicità raddoppiata). Mercoledi 31, infatti, l’unico albo DC a venir distribuito nei comics shop sarà Flashpoint #5, di Geoff Johns e Andy Kubert, come fosse un vero e proprio spartiacque verso un “nuovo” DC Universe.
Per la cronaca, “Flashpoint” vede il consueto mondo degli eroi DC trasformato in una sua versione assai diversa e meno eroica, a causa delle manipolazioni dell’Anti-Flash su e giù per il flusso del tempo (che, non me ne voglia Grant Morrison, non ha nulla a che fare con il mestruo). Per cui, dando per scontato che per tornare allo status quo di sempre sarà necessario modificare di nuovo alcuni eventi storici del passato, vien da sè che, per la legge del “butterfly effect”, la ciambella potrebbe non uscire con un buco tale e quale a quello di prima.
Cosa tutto ciò significherà all’atto pratico per l’universo narrativo di Superman e soci e lo scopriremo solo fra molte settimane; di fatto, la paura è che si profili un ulteriore, superfluo reboot stile “Crisi sulle Terre Infinite”. Curiosi? Stay Tuned!

Sul fronte dei volumi, infine, solo il secondo tomo del “volume six”, Consequences HC – ne avevo già scritto in anteprima in questo articolo – e Justice League of America: Team History TP, di Robinson e Bagley, versione brossurata di un volume già uscito l’anno scorso con copertina rigida.

Per leggere i testi completi delle solicitations legionarie di luglio e agosto 2011, cliccate sul link di seguito. (altro…)

Galleria d’Arte: ecco la cover di “Legion of Super-Heroes” #13

mercoledì, aprile 20th, 2011
Ascolta con webReader

Nelle originali solicitations per le uscite DC di maggio, “Legion of Super-Heroes” (vol. VI) #13 fu associato ad una copertina, raffigurante Timber Wolf, poi utilizzata per il numero 11 (al momento, l’errore sopravvive ancora sul sito ufficiale dell’editore).
In risposta a una nostra domanda sull’argomento, è stato proprio il gentile penciler Yildiray Cinar, autore di entrambe le illustrazioni, a spiegare via Twitter i motivi tecnici della sostituzione:

#11’s [alternate] cover was used for #13 for solicits. That [Timber Wolf] cover was a variant for #11 but DC went to print with it only.

Tuttavia, la cover di fatto prescelta per il frontespizio del #13 non è mancata all’appello per molto, ed è stata anzi mostrata al Mondo in queste ore dal solito Newsarama: eccola, in basso. Non si può dire che non sia valsa l’attesa!

La "nuova" copertina di "Legion of Super-Heroes" (vol.VI) #13, di Ylidiray Cinar

La "nuova" copertina di "Legion of Super-Heroes" (vol.VI) #13, di Ylidiray Cinar

Cambi di rotta per Adventure Comics e R.E.B.E.L.S.

martedì, marzo 22nd, 2011
Ascolta con webReader
Il manifesto del C2E2 2011, disegnato da Ivan Reis

Il manifesto del C2E2 2011, disegnato da Ivan Reis

Lo scorso weekend, i fumettofili di Chicago e dintorni si sono ritrovati alla convention del C2E2, appuntamento di importanza crescente non solo per i fan in cerca di arretrati o di autografi, ma anche per gli editori, che anno dopo anno tengono in caldo per l’evento novità sempre più succose da snocciolare nel corso delle tradizionali conferenze.
O almeno, così vale per tutte le major che non sono la DC. A quanto risulta dai report dei soliti siti di settore, infatti, la publishing house newyorkese non si è lasciata andare ad alcun annuncio particolare, limitandosi alla confezione dei soliti panel strappa applausi, come un bambino in cerca di approvazione o qualcosa del genere.

Tuttavia, il caso vuole che l’unica informazione degna di nota dal DC Nation del C2E2 riguardi proprio la Legione, e in particolare il futuro della sua permanenza sull’antologica “Adventure Comics”:

DiDio said “Adventure Comics” will likely become a “Showcase”-style book, responding to a question about the “Brightest Day” characters unlikely to support their own series at this point.

Insomma, il team futuribile sembra destinato a sloggiare dalle pagine di “Adventure Comics”, per lasciare il posto a qualcuno dei personaggi sopravvissuti alla maxiserie “Brightest Day”, di Geoff Johns e Peter Tomasi. D’altronde, mentre il sequel di “Blackest Night” è un buon successo al botteghino, la noiosa opera di Paul Levitz soffre una dolorosa e costante emorragia di lettori, e non ci si poteva certo aspettare che la testata proseguisse l’imbarazzante trend senza subirne i contraccolpi.
In un contesto più ricettivo all’universo futuribile della DC, una chance su “Adventure Comics” avrebbe magari potuto essere concessa alla Legione dei Super-Criminali, protagonista questo mese di un albo speciale tutto per sè. A spegnere subito eventuali speranze in tal senso ci ha pensato però l’editor Eddie Berganza, nel corso della conferenza DC Icons:

Is there a chance for an ongoing Lex Luthor or the Legion of Supervillains series? Berganza: “There’s always possibilities.” DiDio says the book where the villains are the lead are tough to sustain: They either fight villains and become kind of heroes, fight heroes and lose, or fight heroes and win and start killing off your stable.

Approfitto dell’occasione per aggregare un’altra notizia di queste ore, anche se non proviene da quel di Chicago. Tony Bedard, sceneggiatore del morente spin-off legionario “R.E.B.E.L.S.” (vol. II), ha infatti dichiarato a Newsarama di avere dei progetti in ballo per l’equipe di Vril Dox II e soci, la cui avventura editoriale potrebbe dunque continuare anche dopo la chiusura della collana loro dedicata:

Nrama: The cancelation of R.E.B.E.L.S. disappointed your fans. Do you know if any of those characters will show up anywhere else this year? Did you at least raise their profile to the point that they’ll be seen in DCU books — or maybe even the Green Lantern universe?

Bedard: My main mission on that book was to raise the profile of Vril Dox, the Omega Men, and so on. I think we did accomplish that, and now we have to keep building on it. I have a project in the works that will have a cosmic scope and will revisit some of these non-Lantern DC space characters, but it’s too soon to discuss. We may have cameo appearance in Green Lantern Corps too, but the focus will remain on John and Kyle in that book.

Avvistamenti legionari: uscite di maggio e giugno 2011

sabato, marzo 19th, 2011
Ascolta con webReader
Legion Of Super-Heroes (vol.VI) #14

Legion Of Super-Heroes (vol.VI) #14

Il mese scorso, per mera pigrizia, decisi di rinviare di trenta giorni il consueto round up delle solicitations DC, accorpando le uscite legionarie di Maggio e Giugno in un unico articolo. D’altronde, il materiale da segnalare non era poi molto, e alla principale notizia del lotto, la chiusura di “R.E.B.E.L.S.” (vol. II) con il #28, avevo già dedicato l’articolo edito a questo link.
In qualche modo, però, la scelta si è rivelata lungimirante, visto che in questi giorni la DC ha ritoccato i contenuti degli albi di “Adventure Comics” previsti da Aprile in poi. L’ultimo capitolo del serial sulla Legion Academy, infatti, è stato spezzato in due parti più brevi, forse per venire incontro ai tempi biblici dell’artiste extraordinaire Phil Jimenez. L’episodio “bonus” incentrato su Comet Queen, inizialmente previsto per Maggio, slitta così al #527.
Per colmare l’insolita brevità della feature principale, i numeri #525 e #526 ospiteranno delle backup stories, illustrate rispettivamente da Geraldo Borges e – udite udite – Jeffrey e Philip Moy, disegnatori di una lunga serie di episodi di “Legionnaires” nell’era del team post-Ora Zero. Ai testi di tutto questo, naturalmente, il solito Paul Levitz, autore anche di Legion of Super-Heroes (vol. VI) #13 e #14.

Dal prossimo Giugno, dicevo, le uscite Legion-related perdono un pezzo. E, come leggerete più approfonditamente su queste pagine nei prossimi giorni, anche l’antologica “Adventure Comics” pare destinata a cambiare ospiti. Visti i risultati dell’attuale gestione Levitz, il cui unico pro è suscitare nerdgasmi di matrice proustiana ai quattro gatti dello zoccolo duro de na vorta, non stupisce come Saturn Girl e soci stiano pian piano riducendo il loro spazio nella checklist, dopo i numerosi exploit dei mesi scorsi.
Non a caso, le nuove solicits presentano un solo volume dedicato alla Legione e sempre ad opera di Levitz, The Curse Deluxe Edition, sequel allo splendido cartonato del 2010 che ripropose in una splendida veste oversized la Saga della Grande Oscurità (ma anche questo annuncio non è una novità a tutto tondo, come ricorderanno i lettori di questo articolo).
Per il resto, l’equipe futuribile compare in ben poche ristampe, e quasi esclusivamente di sfuggita, come nei casi di “Justice League: Cry For Justice” TP (in una pagina o due, c’è Mon-El), “Justice” HC (il gruppo Silver Age è dipinto in una magnifica splash page) e “Blackest Night: Tales of the Corps” TP (Superboy Prime è inseguito dagli zombi di alcuni legionari waidiani defunti).
Le uniche apparizioni di sostanza sono quelle dell’hardcover di DC Universe: Legacies HC, di Len Wein e AA. VV, il cui acquisto mi sentirei però di sconsigliare a chiunque desiderasse regalarsi una lettura piacevole e divertente.

Testi e immagini dei prodotti appena elencati, nel resto dell’articolo. (altro…)

Addii per Bedard, nuovi inizi per Levitz

sabato, febbraio 19th, 2011
Ascolta con webReader
Tavola da "R.E.B.E.L.S" (vol.II) #24

Tavola da "R.E.B.E.L.S" (vol.II) #24

Dopo la notizia della chiusura di “R.E.B.E.L.S.” (vol. II) – lo avevamo annunciato qualche giorno fa a questo link – parla lo sceneggiatore della serie, Tony Bedard, che confessa il suo stato d’animo sulle pagine del sito Broken Frontier:

When BF asked Bedard about his thoughts on the cancellation, the writer had the following to say:

“I’ve known for a long time that sales had dropped well into cancellation territory, but DC believed in the book and supported it long past where others may have chosen to cut it. I’ll always be thankful for that. We started talking actual cancellation a few months ago, though it wasn’t totally for sure.

At that point, Bedard decided to bring back Starro, to give him a chance to wrap up several dangling plot threads and send the book off properly in case the plug would indeed get pulled. And so it happened…

“The final word of our cancellation came down within the past month, but by then I was prepared and I don’t have any misgivings or regrets. This book did what it was supposed to do: Andy Clarke raised his profile and did that outstanding Batman and Robin story, Claude St. Aubin came in and proved his worth to everyone at DC, and I got noticed and wormed my way into the Green Lantern office, so mission accomplished. Best of all, some characters I really loved have become quite viable again. I don’t think this is the last you’ve heard of Vril Dox and company.”

Direi che il ragazzo l’ha presa bene, tutto sommato. Tuttavia, un tema delicato come quello della fine di qualcosa è sempre amaro, se non altro, in questo caso, per i fan, rimasti orfani delle avventure di Vril Dox II e della sua sgangherata compagnia di mercenari.
Per fortuna, possiamo consolarci con i toni, inevitabilmente più ottimisti, di questa intervista fresca fresca rilasciata da Paul Levitz ai ragazzi di Newsarama, nella quale l’autore del New Jersey rivela i suoi piani per il futuro della Legione. Di seguito, ho selezionato alcuni passaggi salienti delle parole di Levitz: leggeteli, se volete, consci del rischio di poter incappare in qualche piccolo spoiler. (altro…)

Avvistamenti legionari: uscite di febbraio e marzo 2011

venerdì, dicembre 31st, 2010
Ascolta con webReader
Legion of Super-Villains #1

Legion of Super-Villains #1

Per non finire l’anno con troppi sospesi, pongo il sigillo finale sul 2010 con uno sguardo alle uscite legionarie di Febbraio e Marzo prossimi, che da diverso tempo attendevano il loro turno di sfilare su queste pagine.

Il materiale da tenere d’occhio è davvero molto, e lascia presagire una primavera assai succosa per tutti gli aficionados del team futuribile. A partire da Legion of Super-Villains #1, di Levitz e Portela, one-shot marzolino che, a quanto pare, dovrebbe aprire le danze di un importante evento Legion-related. Che sia forse di Flashpoint, l’imminente crossover di Geoff Johns che si prospetta giocato sui viaggi nel tempo?

Personalmente, tuttavia, le uscite che ho marcato con maggior impazienza sul calendario sono quelle di Adventure Comics #523 e #524, primi due capitoli della storyline sulla Legion Academy che tanto mi ha impressionato nella sua anteprima di due mesi fa sul “volume six”. Oltre alla presenza tra gli autori del solito Levitz, da sottolineare sul versante artistico quella di Phil Jimenez, penciler di ottimo livello già ammirato in anni recenti su “Astonishing X-Men” e “Amazing Spider-Man”.
A proposito di “Adventure Comics”, una piccola segnalazione off-topic: i collezionisti dello storico titolo DC tengano conto che la backup feature su Atomo terminerà in uno speciale ad hoc, Giant-Size Atom #1. Se vi siete appassionati a questa storia, quindi, non fatevi sfuggire quest’albo, di Jeff  “Superboy” Lemire e Mahmud Asrar.

Proseguono inoltre, come di consueto, la collana regolare dedicata a Saturn Girl e soci – ricordate dunque di prenotare Legion of Super-Heroes (vol. VI) #10 e #11, di Levitz e Cinar – e lo spin-off R.E.B.E.L.S. (vol. II), di Bedard e St. Aubin, che nei numeri #25 e #26 vedrà il ritorno di – ulp! – Starro il Conquistatore.

Per concludere, una sfilza di segnalazoni nella zona volumi. Le più significative sono Legion of Super-Heroes: The Choice HC, che ristampa il primo ciclo di storie del “volume six” levitziano; Superman/Batman: Worship TP, che raccoglie l’osceno team-up coi World’s Finest recensito a suo tempo in questo articolo; e Superman: Codename Patriot TP, versione brossurata dell’hardcover già edito l’anno scorso e che vede Mon-El tra i co-protagonisti.
Booster Gold: Past Imperfect TP, di Giffen/DeMatteis e Batista, e Time Masters: Vanishing Point TP, di Dan Jurgens, contengono invece dei meri camei della Legione, brevissimi ma comunque simpatici.

Per leggere i testi completi delle solicitations appena discusse, cliccate il link di seguito. E un buon San Silvestro a tutti! (altro…)

Edicola legionaria: Final Crisis – Legion of 3 Worlds #5

sabato, luglio 25th, 2009
Ascolta con webReader
Sliver cover di "Final Crisis: Legion of 3 Worlds" #5

Sliver cover di "Final Crisis: Legion of 3 Worlds" #5

Dopo un’attesa di ben sette mesi oltre il previsto, mercoledì 22 luglio 2009 è passato alla storia del fumetto come il giorno della fumata bianca: il numero conclusivo di “Legion of 3 Worlds” è finalmente uscito. Alleluja! Alleluja!
Ultimo strascico del famigerato crossover DC dell’autunno-inverno 2008, “Final Crisis”, questa miniserie di Geoff Johns, George Pérez e Scott Koblish ha visto il personaggio di Superman riunirsi ai suoi compagni d’avventura giovanile della Legione dei Super-Eroi, in una lotta disperata per salvare il futuro dalle macchinazioni del perfido Time Trapper.

Oltre alla godibilità della storia in sè, piacevolmente intensa e dai toni epici, il più importante motivo di interesse per questa saga risiede senza dubbio in un aspetto, di meno rispettabile valore letterario, ad uso e consumo dei soli aficionados.
Dopo aver confuso le acque “resettando” per ben due volte l’intera cronologia della Legione, dando vita di fatto alla bellezza di tre versioni differenti del team futuribile, la DC Comics ha deciso di fare marcia indietro e ripescarne l’incarnazione delle origini. Con “La Legione dei 3 Mondi”, la presenza delle due istanze più recenti di Saturn Girl e soci (create rispettivamente nel 1994 e nel 2004) è stata così giustificata a livello narrativo come una naturale ridondanza interna al Multiverso. Insomma, i gruppi “post-reboot” sono stati etichettati come dopplegangers alternativi dell’originale Silver Age e relegati al ruolo subalterno di meri comprimari occasionali.

Sull’onda di questo eloquente obiettivo editoriale, la trama scorre veloce attraverso i migliori clichè di genere, mantenendo fino all’ultimo un ritmo e una tensione elevati. Pur nel contesto di una saga supereroica piuttosto ordinaria e dall’esito già scritto, il finale di “Legion of 3 Worlds” riserva comunque delle sorprese, più e meno positive, meritevoli di approfondimento. (altro…)