Il sanguinario Paul Levitz aveva promesso ai lettori un finale struggente per il suo “third run” legionario, con la morte – nell’ultimo episodio, il sedicesimo – di uno dei volti principali della serie.
Ora che l’albo è uscito, possiamo finalmente conoscere il nome del legionario (o legionaria!) su cui è calata la scure: per conoscerlo in anticipo sull'(eventuale) edizione italiana, basta cliccare sul link di seguito. (altro…)
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Allora, chi muore nell’ultimo numero del “volume six”?
venerdì, settembre 2nd, 2011SDCC ’11: “Legion Lost” e “Volume seven”, anteprima dei #1!
lunedì, luglio 25th, 2011Ora che il pantagruelico San Diego Comic-Con si è concluso, – le ultime conferenze degli editori presenti si sono svolte mentre qui in Italia era ancora notte fonda, – è il momento di scremare gli elementi Legion-related dallo tsunami di notizie esplose negli ultimi giorni dalla convention californiana.
Attenzione, però! Per i lettori di questo blog, però, la vera cuccagna sarà online solo domani, come sorta di festeggiamento per il nostro 350esimo articolo: per ora non voglio ancora sbottonarmi sui dettagli, ma vi consiglio decisamente di non mancare.
ITEM! Uno dei problemi di promuovere 52 serie tutte in una volta è quello che, per forza di cose, è difficile donare ad ognuna di esse l’attenzione che meriterebbe.
Nel caso della Legione, ad esempio, le uniche parole spese sul “volume seven” sono emerse, per bocca dello sceneggiatore della serie, Paul Levitz, nella conferenza “The New 52″ di giovedi; per “Legion Lost” (vol. II), addirittura, nessuna menzione.
In basso, i report dell’evento da parte dei maggiori siti di settore, a cominciare da Comic Book Resources:
A fan asked why Batwoman is the only Jewish character. Levitz noted that Colossal Boy of the Legion of Super-Heroes is Jewish.
Levitz said that his vision of the Legion’s future era changes every chance he has to start fresh.
Seguono poi Newsarama:
Levitz “Legion #1 for the third time. They’ll keep making me do it until I do it right.”
“We’ll be gently easing them in with a modest cast at first.”
“Cornell may have the medieval dcu to f*ck around with, but I’ve got the FUTURE” said Levitz to laughs and claps.
Q: Why the decision not to change Legion much in this relaunch?
Levitz “It has to do with Dan and his previous life and the photos he doesn’t want me to show around..
On the Legion of Super-Heroes: Levitz rather foul-mouthedly noted that while Cornell has the entire medieval world to “f*** around with,” he has the entire future.
E il divertito Bleeding Cool:
Oh and Paul Levitz just used the word fuck. Wasn’t expecting that.
ITEM! Sempre a proposito di Levitz, una volta tanto per l’autore del New Jersey sono d’obbligo i complimenti: il volume 75 Years of DC Comics: The Art of Modern Mythmaking, edito lo scorso anno da Taschen e curato proprio dallo scriba legionario, ha vinto infatti il Premio Eisner come “Best Comics-Related Book”.
Consiglio, ehm, disinteressato: se fossi in te, Paul, prenderei la cosa come il segnale che per te una carriera lontano dalla Legione è ancora possibile.
ITEM! Il più importante annuncio legionario proveniente da San Diego è senz’altro quello relativo al crossover con i personaggi della serie classica di Star Trek, coprodotto da DC Comics e IDW.
La storia uscirà, da ottobre, come miniserie di sei numeri, ognuno dei quali sarà pubblicato con due copertine diverse, di cui una realizzata da Phil Jimenez.
Una delle variant – che, già lo prevedo, mi faranno svenare – sarà ad opera di Steve Lightle, storico penciler del “volume three” e di “The Legion”; tramite il suo account Facebook, il talentuoso disegnatore ha perfino già diffuso, a mo’ di teaser, un dettaglio dell’opera, che potete ammirare nella gallery in basso.
ITEM! Per concludere, una galleria di immagini promozionali diffuse dalla DC tra una conferenza e l’altra.
Tra queste, le anteprime delle uscite legionarie di settembre, e – freschi freschi dal panel sul redesign del DCU post-Flashpoint (fonte: CBR) – alcuni schizzi di Jim Lee per le nuove divise di Mon-El e soci.
Logo del “volume seven” a parte, pare che sul lato grafico ci sarà di che farsi venire l’acquolina, e parecchio!
Avvistamenti legionari: settembre 2011, alba di un nuovo DCU
mercoledì, giugno 15th, 2011Anche se ormai, dopo l’ondata di teaser dei giorni scorsi, sarebbe potuto sembrare quasi inutile, la DC ha diffuso l’elenco delle solicitations per il prossimo settembre, che trovate a questo link.
Oltre all’esordio delle due serie regolari post-Flashpoint, – con Legion Lost (vol.II) #1 di Nicieza e Woods, e Legion of Super-Heroes (vol.VII) #1 di Levitz e Portela, delle quali si è scritto molto nei giorni scorsi in vari articoli del blog – la checklist completa presenta solo un altro titolo di interesse per i Legion addicted, e cioè la versione brossurata del volume Superman: Mon-El – Man of Valor, ultimo capitolo delle vicende di Mon-El all’interno della saga di New Krypton.
Tuttavia, è bene ricordare che a settembre uscirà negli States anche il secondo cartonato di raccolta del “volume six” levitziano, “Consequences”, già annunciato con anticipo nei mesi scorsi.
Di seguito, come sempre, testi e immagini complete delle solicits appena discusse. (altro…)
Avvistamenti legionari: luglio e agosto 2011, la fine del DC Universe?
martedì, maggio 17th, 2011Con la chiusura di “R.E.B.E.L.S.” (vol. II) – l’ultimo numero, il 28esimo, è uscito negli States proprio questo mese – e la conclusione, fra tre mesi, del ciclo sulla Legion Academy attualmente serializzato su “Adventure Comics”, le uscite DC dedicate alla Legione si fanno sempre più sottili, anzi, sottilerrime.
A luglio e agosto 2011, per intenderci, ci si dovrà accontentare di Legion of Super-Heroes (vol. VI) #15 e #16, di Levitz e Cinar, che per giunta vedranno la morte di un Legionario (Earth-Man! Earth-Man! Earth-Man!), e Adventure Comics #528 e #529, di Levitz e Borges, ultimi albi dell’attuale incarnazione della storica antologica Golden Age.
In particolare, per quanto riguarda le uscite agostane, c’è da sottolineare un aspetto curioso che ha già suscitato oltroceano le speculazioni di numerosi blogger, e che ho voluto richiamare in maniera (forse troppo) drammatica già dal titolo di questo articolo.
In sostanza, leggendo i testi delle ultime solicitations – ne trovate l’elenco completo a questo link – si direbbe che la trame di tutti i titoli in corso siano destinate a concludersi con i numeri in uscita dall’1 al 24 agosto prossimo (in questo senso, alcune serie come “Superboy” e “Teen Titans” godranno per l’occasione di periodicità raddoppiata). Mercoledi 31, infatti, l’unico albo DC a venir distribuito nei comics shop sarà Flashpoint #5, di Geoff Johns e Andy Kubert, come fosse un vero e proprio spartiacque verso un “nuovo” DC Universe.
Per la cronaca, “Flashpoint” vede il consueto mondo degli eroi DC trasformato in una sua versione assai diversa e meno eroica, a causa delle manipolazioni dell’Anti-Flash su e giù per il flusso del tempo (che, non me ne voglia Grant Morrison, non ha nulla a che fare con il mestruo). Per cui, dando per scontato che per tornare allo status quo di sempre sarà necessario modificare di nuovo alcuni eventi storici del passato, vien da sè che, per la legge del “butterfly effect”, la ciambella potrebbe non uscire con un buco tale e quale a quello di prima.
Cosa tutto ciò significherà all’atto pratico per l’universo narrativo di Superman e soci e lo scopriremo solo fra molte settimane; di fatto, la paura è che si profili un ulteriore, superfluo reboot stile “Crisi sulle Terre Infinite”. Curiosi? Stay Tuned!
Sul fronte dei volumi, infine, solo il secondo tomo del “volume six”, Consequences HC – ne avevo già scritto in anteprima in questo articolo – e Justice League of America: Team History TP, di Robinson e Bagley, versione brossurata di un volume già uscito l’anno scorso con copertina rigida.
Per leggere i testi completi delle solicitations legionarie di luglio e agosto 2011, cliccate sul link di seguito. (altro…)
Galleria d’Arte: i character design di Yildiray Cinar
giovedì, marzo 3rd, 2011Nel mio ultimo articolo – lo trovate a questo link – si parlava delle mostruose abilità di designer che Phil Jimenez, attuale disegnatore di “Adventure Comics,” ha orgogliosamente mostrato inventando i look dei nuovi studenti della Legion Academy.
Da quando ha guadagnato il ruolo di disegnatore regolare del “volume six”, la collana ammiraglia della Legione, anche la recluta Yildiray Cinar ha tuttavia avuto modo di mettere mano al design di alcuni personaggi, esibendo a sua volta un gusto estetico assai piacevole.
O almeno, piacevole… quasi sempre: delle mie perplessità sul corrente guardaroba di Sensor Girl, ad esempio, mi ero già espresso in questo articolo, e anche il fresco redesign di Wildfire – che, sia chiaro, non trovo affatto brutto – mi pare un enorme passo indietro rispetto alla più moderna mise precedente, ideata dal maestro Gary Frank.
Nel resto dell’articolo, ho raccolto una galleria dei character design legionari finora partoriti da Cinar: date loro un’occhiata voi stessi, fatevi un’idea e dite la vostra nei commenti!
Legion election 2010: e il vincitore è…
venerdì, dicembre 24th, 2010Ricordate la Legion election?
In soldoni, quest’anno la DC ha deciso di riprendere la storica abitudine di lasciare ai lettori l’onere e l’onore di selezionare, tra gli attuali membri della Legione, il nome del prossimo leader del team. La votazione, che un tempo si svolgeva per posta, è stata oggi interamente organizzata via web, tramite un mini sito tirato su per l’occasione.
Anche se i seggi si sono chiusi solo a novembre, il nome del vincitore è già stato rivelato nell’ultimo episodio del “volume six”, l’ottavo, sugli scaffali dei comics shop da pochissimi giorni. Dunque, siete curiosi di sapere chi sia il nuovo “numero uno”? Cliccate di seguito! (altro…)
Jim Lee accoglie la Legione tra le “Icons”
giovedì, ottobre 28th, 2010Annunciato circa un anno fa, il volume Icons: The DC Comics and WildStorm Art of Jim Lee è stato a lungo vittima di costanti rinvii. Altrettanto costantemente monitorati dai fan della Legione: in quelle pagine infatti, oltre a una cospicua galleria di illustrazioni del penciler di origini coreane, era prevista anche la presenza di una storiella inedita del team futuribile, sceneggiata per l’occasione dall’iperattivo Paul Levitz.
Incredibile ma vero, pare che il tomo, edito da Titan Books, abbia finalmente fatto il suo debutto sugli scaffali dei bookstores internazionali. Ne ha dato notizia lo stesso Lee, dal palco della conferenza a lui dedicata durante lo scorso New York Comic Con (fonte: Comic Book Resources):
A special edition of Jim Lee’s new art book, “ICONS: The DC Comics and Wildstorm Art of Jim Lee” premiered at New York Comic-Con, and the popular creatorwas more than happy to show it off and discuss it with fans during his spotlight panel. The book is late, he explained, because it took him so long to finish the Legion of Super Heroes story that is included in it.
L’attento Legion Omnicom ha inoltre scremato dalla rete altri quotes a tema da parte dell’attuale Co-Publisher DC, recentemente intervistato da MTV Splash Page…
MTV: When you went through the book, remembering some of these characters and your work with them, were there any that made you think, “Hey, I want to work with that character again.”
LEE: Sure, there’s a whole section where I did Legion of Superheroes. I loved the fact that when Dave Cockrum worked on those books — and actually on X-Men as well — he just sat down and created costumes, and wouldn’t even necessarily know who those characters were. He just kind of created these looks. I’ve always been inspired by that kind of notion, so I just kind of sat down and just started sketching costumes and seeing what worked and what didn’t work, and it was all very rough draft stuff. None of that stuff was thought out — it was just kind of spur-of-the-moment, you know? Going with the moment?
And I liked how a lot of them turned out, so it just got me excited by the idea of actually working on these costumes. The Legion has gone through all these eras where they all had major fashion changes in the styles of costumes that they’ve had, and that’s always been part of their lore, I guess. So the idea of working on that and redefining them for the 30th Century was something that was very appealing to me.
…e da Publishers Weekly:
PWCW: You’ve also got brand new art, both on the dust jacket, and in an all-new Legion of Super-Heroes story, written by Paul Levitz. What can we expect from the story and does it fit into current Legion canon?
JL: It can if you want it to. We expressly made a story where it’s more fantastical in nature. It’s the Miracle Machine and so it kind of takes the thoughts of whatever’s near it and makes it reality in their mind. That story came about with me and Paul just kind of talking about our favorite Legion stories and our favorite Legionnaires and we crafted that short story together and then he wrote it out after that. It’s really the chance to get to work with Paul, really the quintessential Legion writer. I was having a lot of fun drawing the characters but once Paul put the dialogue in, because we didn’t work full script on this issue, the characters really came to life.
Non ho ancora avuto il volume tra le mani, ma da fan del lavoro di Lee non posso che attenderlo con ansia. Aspettatevi a suo tempo, come mia abitudine, un’approfondita recensione, se non altro relativa alla sezione con Superboy e soci. E, chissà, magari anche una gallery.
Nel frattempo, concludo cogliendo l’occasione per mostrare l’altra recente fatica Legion-related dell’artista di “WildC.A.T.S.” e “Batman: Hush”, e cioè il collage finale delle variant cover che egli ha realizzato per i primi sei numeri del “volume six”: tutte le copertine, infatti, sono componibili in un unico grande poster che, anche grazie all’utilizzo di loghi vintage, ripercorre idealmente la carriera editoriale della Legione Silver Age. Per osservare come si deve il patchwork, cliccate sull’immagine in alto per ingrandirla.
Icons: The DC Comics and WildStorm Art of Jim Lee
Avvistamenti legionari: uscite di dicembre 2010 e gennaio 2011
mercoledì, ottobre 20th, 2010Dopo la pausa dello scorso mese, riprendo finalmente con il report delle ultime notizie. E per rompere il ghiaccio niente di meglio che una nuova vagonata di solicitations DC, questa volta dedicate alle uscite americane del prossimo gennaio.
L’occasione è ideale per due motivi. In primis, perchè mi consente di recuperare anche la checklist delle novità Legion-related di dicembre, finora latitante da queste pagine.
Inoltre, scorrerendo l’elenco dei comics legionari a venire potrò riassumere gran parte delle news bucate durante il mio “mese sabbatico”. Naturalmente, ogni argomento sarà comunque approfondito nei prossimi giorni da articoli ad hoc, con ulteriori dettagli, interviste e link.
L’albo legionario più strombazzato del bimestre è senz’altro lo speciale Legion of Super-Heroes (vol. VI) Annual #1, che ricongiunge artisticamente la premiata ditta di Paul Levitz e Keith Giffen. Che, negli anni ’80, scrisse pagine memorabili della saga di Saturn Girl e soci, molte delle quali in via di ristampa in una prestigiosa edizione deluxe.
La reunion, inevitabile ora che l’ex President and Publisher DC ha dovuto mollare i piani alti per tornare al mestiere di scrittore, era nell’aria da tempo. Tuttavia, viste le recenti fatiche dei due, il mio timore è che sul ring rivedremo solamente l’imbarazzante show di due pugili suonati.
In related news, annunciati anche Legion of Super-Heroes (vol. VI) #8 e #9, di Levitz, Cinar e Portela.
In Adventure Comics #521 e #522 inizia un secondo ciclo di avventure del team futuribile, sempre ad opera del senile Levitz. Questa volta però lo sguardo non sarà retrospettivo, ma contemporaneo alle storie che si svolgono sulla collana madre. Chi sarà la nuova Lanterna Verde del 31esimo secolo? Lo scopriremo proprio qui, a meno che lo sceneggiatore non decida di traslocare nuovamente questa storyline, esplosa anni fa su “Legion of 3 Worlds” e proseguita poi nel “volume six”. Cantava Battiato: “I viandanti vanno in cerca di ospitalità / nei villaggi assolati / e nei bassifondi dell’immensità”. E direi anche nel futuro, a questo punto.
Sul versante grafico, da sottolineare l’atteso cambio del testimone di penciler regolare: all’indecente Kevin Sharpe subentra infatti il valido professionista Geraldo Borges, già visto all’opera sullo spin-off “R.E.B.E.L.S.”. Buon risveglio, editor Brian Cunningham!
Dal #522, infine, sparisce la co-feature di Atom, che vedremo concludersi probabilmente in un titolo dedicato. Questo cambio in corsa rientra in un progetto da parte dell’editore per mantenere i prezzi di copertina i più bassi possibile: da gennaio ogni numero di “Adventure Comics”, come anche la testata sorella, passa così da 30 a 20 pagine di storia, al modico (!) prezzo di $ 2.99 invece che $ 3.99.
Incredibilmente, nonostante le bassissime vendite, resiste ancora R.E.B.E.L.S. (vol. II), di Bedard e St. Aubin. Per alzare la pressione, il menu prevede anche qui Lanterne Verdi, nel #23; nel #24, invece, l’eventuale impennata in classifica del numero precedente sarà subito compensata, in negativo, dal ritorno del peggior villain di tutti i tempi, Starro il Conquistatore. Quando si dice la coerenza.
Nonostante l’insuccesso di pubblico e la pochezza delle storie, la DC sembra però credere davvero in questo titolo: parrebbe dimostrarlo la solicit di R.E.B.E.L.S. vol.4: Sons of Brainiac TP, tomo che farà la sua comparsa nelle librerie americane a soli tre mesi di distanza dal volume precedente.
Da appuntare, infine, tre albi ad uso e consumo dei soli fan più accaniti. DCU Holiday Special 2010 ospiterà sicuramente, pur in breve, la Legione, assieme ad altri personaggi più o meno amati dello stesso universo editoriale (tra i quali, incredibile ma vero, Lanterna Verde). Tra gli autori dell’albo, antologico, anche Abnett e Lanning: che il tandem d’oro di “Legion Lost” stia per tornare tra le braccia di Phantom Girl e soci, per una rimpatriata?
Meno certa la presenza dell’equipe futuribile su DC Universe: Legacies #9, di Wein e AA. VV, che invece riassumerà gli eventi di “Final Night”, crossover che a suo tempo coinvolse anche la Legione post-Ora Zero. Previsioni incerte anche per Superboy (vol. IV) #3, di Lemire e Gallo, nel quale il Ragazzo d’Acciaio dovrebbe affrontare “terroristi alieni dal futuro”, una minaccia che dalla descrizione sembrerebbe affine a quella che terrà banco nei paralleli albi del “volume six”. Staremo a vedere.
Concludo con uno sguardo all’orizzonte dei volumi, dove oltre al paperback già citato spunta solo Superman: Mon-El vol. 1 TP, versione in brossura della raccolta già uscita come hardcover dodici mesi prima.
Cliccate di seguito per testi e immagini delle solicitations appena discusse. (altro…)
Auguri, Legionblog: 200 post!
venerdì, giugno 18th, 2010Solo pochi mesi fa, lo scorso settembre, festeggiavo i 100 post di questo blog, che con tanta passione porto avanti come hobby dal marzo del 2009. Oggi sono arrivato alla bellezza di 200, e come allora voglio festeggiare l’avvenimento con una fetta di torta e un piccolo disegno realizzato da me: la prima, purtroppo, non posso condividerla via internet coi miei lettori – per quanto, sono sicuro che avrei abbastanza dolce per tutti – ma il disegno invece sì, ed eccolo infatti riportato in bella vista qui in basso.
Grazie a tutti quelli che mi seguono, e agli amici fraterni di Glamazonia.it per lo spazio e il supporto tecnico!