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Unlimited Powers: il telefilm mai nato… con Blok!

lunedì, settembre 19th, 2011
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Blok

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Ripescando un articolo del 2008 del sito DVD Verdict, la rubrica web Comic Book Legends Revealed ha diffuso una spassosa curiosità legionaria che altrimenti avrebbe potuto sfuggire – orrore! – alla comunità dei fan del team futuribile.

Intervistati da David Gutierrez, Danny Bilson e Paul De Meo, i creatori del telefilm “The Flash” del 1991, hanno infatti rivelato che la serie tv dedicata al velocista scarlatto nacque da un progetto originale più ampio, “Unlimited Powers”, incentrato su un intero gruppo di personaggi. Tra i quali… Blok della Legione dei Super-Eroi!

Gutierrez: The Flash came out of a proposed series you created called Unlimited Powers. What was that show about?

Bilson: I think it was the coolest thing we ever wrote. It was very inspired by The Watchmen and was very much of its time.

For world peace, all the superheroes had to surrender their powers. If they used their powers, they’d go to jail. The Flash never surrendered and was put into suspended animation. Our story started twenty years later when he was forty. He gets unfrozen and discovers a whole conspiracy surrounding the superheroes surrendering their powers. The gag was that the bad guys had all disappeared. Where had they gone? They were actually running the world. They were all in suits. All those guys were super-villains who had once been in jail. All the old heroes had sold out.

De Meo: The Flash was the only one who knew it.

Bilson: He gathered up some heroes. They lived on an old mothballed battleship in a harbor as underground fighters.

We killed Green Arrow in the pilot and his daughter became the new Green Arrow. There was also a character called Blok from the Legion of Super-Heroes, who was an old DC Comics character we’d reinvented.

De Meo: And Dr. Occult, another old DC Comics character.

Bilson: At the time, all the younger people at CBS were dying to make the pilot, but the senior management there didn’t understand it. We learned that you can barely do one superhero for TV because of the costume, the effects, and the cost. It probably would have killed us to do four.

De Meo: It would have been insane to do four. What the studio liked out of our script was this one character—the Flash. So we said, “Great. We’ll do that.” We got it into our heads to do a combination of the original Flash and the current Flash.

Che incredibile perdita per il piccolo schermo! Piango lacrime amarissime pensando a cosa ci siamo persi.
A questo punto, pretendo che scatti un moto popolare per richiedere un telefilm tutto per Blok. Co-starring: Infectious Lass e Antennae Boy!

FCBD ’11: XS che più bianca non si può

venerdì, maggio 13th, 2011
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È ormai tradizione negli States che ogni anno, il primo sabato di maggio, le porte delle fumetterie si aprano anche ai non iniziati, nella speranza che questi giungano copiosi al richiamo di una lunga sfilza di albi omaggio, tra avanzi di magazzino e (soprattutto) giveaway prodotti per l’occasione dalle publishing house di punta.
Tra i floppies editi dalla DC Comics per l’edizione 2011 della giornata evento, intitolato con originalità Free Comic Book Day, uno si è fatto notare, più che per i contenuti, per l’imbarazzante gaffe Legion-related che potete ammirare nell’immagine in basso.

A sinistra, XS in "FCBD: Green Lantern / Flashpoint Special Edition" #1; a destra, lo stesso personaggio come appare  in "Flashpoint" #1

A sinistra, XS in "FCBD: Green Lantern / Flashpoint Special Edition" #1; a destra, lo stesso personaggio come appare in "Flashpoint" #1

In sostanza, sulle pagine di Green Lantern/Flashpoint Special Edition #1, albo che accoppia la ristampa di un vecchio episodio di Lanterna Verde alla preview dell’imminente crossover scritto da Geoff Johns, il personaggio di XS – forse confuso dal colorista per Jesse Quick, pure presente nella stessa vignetta – è stato vittima di un grave misunderstanding cromatico proprio nell’attesa anteprima della miniserie evento disegnata da Andy Kubert.
Condiserando che, rispetto alle tavole uscite l’altro ieri su “Flashpoint” #1, le differenze con la preview proseguono oltre quella di cui sopra, parrebbe evidente ricondurre la magagna al solito problema della fretta, che in numerose occasioni negli ultimi anni ha costretto gli editor DC a correggere – e a volte, addirittura, a riscrivere in parte – nelle ristampe in volume storie che invece nella prima edizione spillata non erano esattamente uscite con il buco.
Ovviamente, il fatto che un character di colore sia stato rappresentato, se pure per uno sbaglio innocente, con la pelle bianca ha scatenato in rete una serie di polemiche di tipo razziale, come testimonia questo articolo di Newsarama. Personalmente, trovo che la rabbia dei fan in questo caso manchi del tutto il bersaglio, che a mio avviso dovrebbe essere appunto la sciatta organizzazione del bullpen DC. Un elemento ormai altrettanto tradizionale quanto il FCBD.
Nel resto dell’articolo, il confronto tra le due vignette della discordia nella loro versione intera. (altro…)

Che fine ha fatto XS?

giovedì, marzo 31st, 2011
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Uno dei punti principali di “Final Crisis: Legion of 3 Worlds”, la miniserie di Geoff Johns e George Pérez che ha messo il sigillo definitivo sul ritorno in scena della Legione Silver Age dopo anni di limbo editoriale, è stato l’ingresso nel team di XS, la nipotina iperveloce di Barry Allen, alias Flash.
Da allora però – nonostante l’annuncio di una sua apparizione nel cast di “Flash: Speed Force”, collana annunciata quasi un anno fa ma ad oggi ancora assente dai radar – l’alter ego di Jenni Ognats non si è più fatta viva in nessun albo del DC Universe, e addirittura, lo scorso mese di ottobre, non risultava neppure tra i possibili candidati alla Legion election.

Per fortuna, le ultime settimane hanno portato qualche buona nuova su XS, che pare dunque essere ancora viva nella memoria del bullpen DC.
Come rivelato in occasione delle ultime solicitations, il personaggio sarà infatti protagonista di una backup story tutta per sè in appendice ad Adventure Comics #526 (di P. Levitz e J. e P. Moy), in uscita fra un mesetto.
Inoltre, lo testimonia l’illustrazione in basso, la giovane velocista è apparsa in questi giorni anche sulle pagine di “Superman” #709, in una sorta di fantasia ad occhi aperti di nonno Flash, che l’ha ricordata tra i membri attivi della famiglia degli eroici piè veloce del DC Universe.
A questo punto, Levitz permettendo, non resta che aspettare di rivedere XS anche al centro delle trame delle collana ammiraglia. Magari al posto di qualche collega meno simpatico, come quell’ingombrante bullo di Earth-Man…!

Sequenza da "Superman" #709 (2011), disegni di Allan Goldman

Sequenza da "Superman" #709 (2011), disegni di Allan Goldman

Fan Expo, BCC ’10: la Legione dice addio ad “Adventure Comics”

giovedì, settembre 9th, 2010
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Il teaser di "Flashpoint"

Il teaser di "Flashpoint"

Un’importante notizia legionaria frange, come un fulmine, il cielo di Toronto. Ce la riporta il sito Comic Book Resources, dritta dritta dalla conferenza DC Comics tenutasi alla recente convention del Fan Expo:

DiDio himself revealed that a new character would be headlining “Adventure Comics” after the superstar team of writer Geoff Johns and artist Andy Kubert completed next summer’s “Flashpoint” event miniseries.

In sostanza, una volta terminato “Flashpoint”, l’evento DC del 2011, la Legione dei Super-Eroi lascerà le pagine di “Adventure Comics” (vol. III), dove attualmente occupa il ruolo di feature principale con una saga retrospettiva di Paul Levitz e Kevin Sharpe.
È un annuncio, questo, che tutti i Legion-junkies sotto sotto già conoscevano: “The Early Years” è stata proposta fin dall’inizio come un progetto temporaneo, eventualmente estendibile solo in caso di grande successo – una possibilità, quest’ultima, che l’infima qualità di storie e disegni ha ben pensato di scongiurare a monte.
Viene da chiedersi se “Adventure Comics” e la Legione saranno in qualche modo coinvolti in “Flashpoint”, storia che pare avere a che fare coi viaggi nel tempo o qualcosa di simile, o se il fatto di aver indicato la saga di Geoff Johns ed Andy Kubert come spartiacque tra il vecchio e il nuovo corso dell’antologica DC sia legato ad altro.

Tuttavia, pur destinati a vedere dimezzata la loro presenza mensile sugli scaffali, Saturn Girl e soci potrebbero iniziare un’occasionale presenza tra i comprimari di “Superboy” (vol. IV), imminente collana di Jeff Lemire e Pier Gallo. Lo si è lasciato intuire ad un’altra convention, il Baltimore Comic-Con, come testimonia la sequente citazione dal solito report di CBR:

Will either Superboy or Supergirl be recurring “Legion” characters? Lemire’s “Superboy” is starting soon and you never have any idea who’ll turn up there, the panel teased.

Beh, meglio che niente, no?

“L’anello no, no, scordatelo!”

mercoledì, marzo 10th, 2010
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Negli ultimi mesi, in occasione del crossover “Blackest Night”, la DC ha riscoperto lo strumento dei gadget come veicolo promozionale per la vendita dei fumetti.
Per incentivare il successo dell’evento ideato da Geoff Johns, l’editore newyorkese ha vincolato ad ordini en masse dei tie-in della saga la possibilità da parte dei comics shop di richiedere dei gadget molto attesi, le repliche in plastica degli anelli delle Lanterne Verdi e degli altri Corpi protagonisti del crossover.
Lo stratagemma di marketing ha funzionato così bene, riuscendo perfino a rinvigorire – momentaneamente – la salute di titoli moribondi come “R.E.B.E.L.S.” (vol.II), da indurre i piani alti al bis. Come promesso dal blog The Source, che ha così annunciato una nuova ondata di anelli, questa volta dedicati non solo a Green Lantern ma anche al redivivo Flash.

Di fronte a quest’ultima notizia, alcuni fan di Lightning Lad e soci si sono subito mobilitati per ottenere da Dan DiDio una simile propaganda a carattere legionario. D’altronde, una delle icone più vivide del team futuribile è proprio il Flight Ring, l’anello di volo, storico marchio che segnala l’appartenenza di un eroe alla Legione. E quale migliore occasione per l’eventuale lancio se non l’imminente volume VI di Paul Levitz e Yildiray Cinar, in uscita il prossimo mese di maggio?
L’iniziativa, cui fa eco Comics Alliance, nasce da alcuni blog come questo, che invitano gli aficionados a cercare di convincere DiDio sommergendolo di cartoline. Per chi se la sentisse di provarci, l’indirizzo al quale inviare la richiesta è il seguente:

Il più esilarante disclaimer della storia!

Il più esilarante disclaimer della storia!

LSH FLIGHT RING
c/o Dan DiDio
1700 Broadway
New York, NY 10019

Per quanto mi riguarda, da Legion junkie hard-core, del pataccone di plastica non me ne farei gran che. Piuttosto, sarebbe ora che venisse riproposta una replica del Flight Ring come si deve, realizzata in metallo come un gioiello vero e proprio.
Una simile meraviglia è stata già prodotta da DC Direct nel 1998, come testimoniato da questa pagina, ma è oggi quasi introvabile, perfino su eBay; al massimo, il noto sito di aste online ne offre qualche imitazione cinese, come questa, dal prezzo modico ma dalla qualità senz’altro discutibile.

A proposito della replica DC Direct, una piccola curiosità: tra il serio e il faceto, la scatola del gadget sottolineava agli acquirenti come l’anello contenuto al suo interno… non permettesse davvero di volare!
I lettori più increduli diano pure un’occhiata all’immagine qui a fianco, che testimonia visivamente il geniale disclaimer. Geniale, sì, ma anche tragicamente azzeccato: chissà quante vite di fanboy disperati sono state salvate da quella ironica avvertenza. Sì, Comic Book Guy, ce ce l’ho proprio proprio con te!

Legione-non-Legione

giovedì, ottobre 29th, 2009
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Variant Cover di "Superman: Secret Origin" #2

Variant Cover di "Superman: Secret Origin" #2

Dopo un paio di settimane senza aggiornamenti, due giorni or sono ho ravvivato il blog con un breve riepilogo sulle ultime, pur scarse, notizie relative ad “Adventure Comics” (vol. III), attuale collana titolare della Legione.
Ultimamente, però, spunti e curiosità sul team futuribile sono giunti anche da altri ambiti, perlopiù riguardanti spin-off e comparsate di Saturn Girl e soci in giro per il DC Universe. Come quella appena pubblicata sulle pagine di “Superman: Secret Origin” #2, di Geoff Johns e Gary Frank, delizioso albo al quale è possibile dare una sbirciata a questo link.

Lo stesso sceneggiatore, già noto agli aficionados per la recente miniserie “Final Crisis: Legion of 3 Worlds”, ha in mente di iniettare una goccia di 31esimo secolo anche nel presente di “The Flash” (vol. IV), sua prossima hit annunciata. Ecco come lo scriba di “Infinite Crisis” e “Teen Titans” ha svelato questo proposito al sito Comic Book Resources:

CBR: Slewo was wondering if we’d see any explanation into why Barry would allow XS, his granddaughter, to live away from him at such a dangerous time, instead of having her live a semi-normal life with him and Iris.

GJ: There are very big plans for XS in the future of the Flash universe. “The Flash” book and the “Kid Flash” book start next year, and the Flash universe is something I’m very committed to, both in comics and film.

Impulse #9

Impulse #9

Per la cronaca, nel passo di cui sopra Johns si riferisce a Jenny Ognats, cugina di Bart Allen/Kid Flash e attuale membro della Legione dei Super-Eroi di Earth-0.
Il tenero rapporto tra questi due giovani velocisti è stato descritto per la prima volta, da un Mark Waid particolarmente ispirato, sulle pagine della defunta serie “Impulse”. Si tratta di storie edite in Italia negli anni ’90 dalla Play Press sulle pagine dello storico mensile dedicato dall’editore romano al Velocista Scarlatto: spulciate fiere e mercatini alla ricerca di questi albi, non ve ne pentirete.

Sul fronte degli spin-off, Tony Bedard ha rilasciato a CBR un’ennesima, banale, intervista nel tentativo di diffondere il verbo di “R.E.B.E.L.S.” (vol. II), sua ultima fatica a fumetti.
Purtroppo, complice una trama quasi sempre soporifera, le vendite della testata non navigano in acque molto tranquille. E in effetti, di fronte a trovate come quella del “nuovo” Starro, non c’è intervista che tenga, la diaspora di lettori è inevitabile. Per questo, come anticipato dalla preview del #9, l’ex editor ha appena aggiunto due nuovi nomi al cast dei protagonisti, quelli di Adam Strange e Capitan Comet. Vedremo presto se tale aggiunta si dimostrerà redditizia oppure no.

Sempre a proposito di “R.E.B.E.L.S.”, si è parlato della sgangherata compagnia di Vril Dox II anche in occasione della Heroes Con 2009. Attenzione agli spoiler!

Moving to Cunningham’s books, the editor joked that while he’s “seriously biased,” R.E.B.E.L.S. is one of DC’s best books. In regards to the upcoming Starro appearances, Cunningham said that despite all of the appearances to date, the real Starro has never been seen, but is basically a Frazetta-style conqueror.

Devo proprio decidermi a scrivere un articolo sulla questione del nuovo status di Starro, appena riassunta nel quote di Brian Cunningham. Un’occasione potrebbe essermi fornita dalla recensione a “R.E.B.E.L.S. Annual”, uscito da pochi giorni e interamente dedicato al, sigh, “conquistatore in stile frazettiano”. Stay tuned.

Johns e Manapul: via, più veloci di… un Flash!

mercoledì, settembre 9th, 2009
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The Flash in uno schizzo di Francis Manapul

The Flash in uno schizzo di Francis Manapul

The Source, il blog ufficiale dei comics DC Universe, ha da poche ore sconvolto gli aficionados con una vera e propria notizia bomba. Geoff Johns e Francis Manapul, attuale team creativo di “Adventure Comics” (vol. III), lasceranno la collana con il #6 (gennaio 2010), per dedicarsi invece alla nuova ongoing series dedicata al redivivo Barry Allen, alias Flash:

Remember how we announced that after the completion of THE FLASH: REBIRTH and BLACKEST NIGHT, writer Geoff Johns would be writing a new ongoing FLASH series? One thing we didn’t mention was the name of his artistic collaborator. Johns will be teaming up with none other than superstar artist Francis Manapul to chronicle the adventures of the Scarlet Speedster next year.

The pair knocked it out of the park with their amazing work on ADVENTURE COMICS, so having Johns and Manapul continue their magic partnership with one of the DCU’s most iconic characters was definitely a no-brainer. They finish up their run on ADVENTURE COMICS with January’s #6 to get ready for FLASH #1, which kicks off the high-octane and mysterious storyline “The Dastardly Death of the Rogues!”

Questo sorprendente valzer degli autori apre la strada ad alcune domande. (altro…)

Edicola legionaria: uscite del 15/4/2009

domenica, aprile 26th, 2009
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Dopo ben due settimane di assenza, torna a farsi viva l’edicola legionaria, l’angolo dedicato alle ultime uscite americane legate al mondo della Legione, tutte recensite in breve dal sottoscritto.
Una così lunga latitanza è presto giustificata: nei comics usciti il 1° e l’8 aprile scorsi non è emerso alcun rilevante elemento Legion-related, punto. Non bastava la crisi economica, doveva proprio essere tempo di vacche magre anche qui! Mannaggia alla DC Comics, mannaggia.

Per non presentarmi del tutto a mani vuote di fronte ai miei affamati lettori ho però scongelato un paio di segnalazioni secondarie ma ugualmente interessanti, entrambe relative alla checklist del 1° aprile 2009, che avevo messo da parte per la prima occasione utile. Lo so, lo so, sarebbero stati meglio una bottiglia di vino o dei pasticcini.
Starman/Thom Kallor riveste un ruolo chiave in Justice Society of America – Thy Kingdom Come vol. 1 TP, volume che ristampa in un’edizione più economica le storie di Geoff Johns e Dale Eaglesham già disponibili in un lussuoso cartonato. La trama riprende il (sopravvalutato) classico DC “Kingdom Come”, fungendo in un certo senso da sequel a quella storia. Una lettura amena, per quanto la saga sia, nel suo insieme, un po’ troppo diluita.
Infine, sempre ad opera di Geoff Johns, segnalo un microbico riferimento legionario in Flash: Rebirth #1, primo numero di un atteso progetto che vede il ritorno dall’aldilà di uno storico protagonista del comic Silver Age. In quella sede fa la sua comparsa un altro neo-risorto super-eroe, proveniente dritto dritto dalle pagine di “Final Crisis: Legion of 3 Worlds”. E’ un albo, questo, molto controverso e che susciterà sicuramente aspre polemiche: il mio giudizio è sospeso, ma l’occhio vigile. I disegni, affascinanti, sono di Ethan Van Sciver.

Per le altre segnalazioni, consultate il resto dell’articolo!

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