Posts Tagged ‘Pete Woods’

Edicola legionaria: Legion Lost (vol.II) #1

sabato, settembre 17th, 2011
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Legion Lost (vol.II) #1

Legion Lost (vol.II) #1

E così, si comincia. Con il lancio, dall’ultima settimana di agosto, dei “new 52″, è ufficialmente iniziata una nuova era per il DC Universe. E, forse, per l’intero comicdom statunitense.
Ma al di là dei frivoli entusiasmi da fanboy e dei dettagli da annuari della nona arte, come si prefigurano le nuove collane DC – e nello specifico quelle della Legione – in quanto a contenuti?
Una parziale risposta in questo senso è giunta lo scorso mercoledi con l’esordio di “Legion Lost” (vol.II), di Fabian Nicieza (testi) e Pete Woods (matite).

Devo ammettere che, nonostante i miei pregiudizi contro il mediocre Nicieza, la lettura non è così male.
Si tratta di un’avventura tutta azione e dal ritmo serrato. Qualcuno direbbe “senza pretese”, anche se a me pare un’espressione un po’ sciocca, visto che ogni fumetto DC (ogni fumetto? ogni storia?) almeno una “pretesa” ce l’ha eccome: quella di intrattenere. Diciamo magari, quello sì, che non si tratta di una portata per palati fini, ma valida giusto per un leggero (e, di tanto in tanto, necessario) snack.

Sulla trama ormai si sa già tutto, e anche di più. Per inseguire lungo i corridoi dello spaziotempo un terrorista, portatore sano di una terribile epidemia, una selezione di legionari sfida la “barriera Flashpoint” (sic) per ritrovarsi nel XXI secolo. Riusciranno i nostri eroi ad impedire che Alastor, il malvagio paziente zero, gambizzi col suo odio la storia dell’umanità? E riusciranno, soprattutto, a tornare poi a casa, mille anni nel futuro?
Un’idea di base interessante, radicata com’è nell’immaginario dell’America post-11/9 (anche se, a dieci anni da quella tragedia, forse è un po’… fuori tempo). Certo, ancora non riesco a capacitarmi di come possa funzionare nella forma di una serie regolare invece che come storyline circoscritta, ma credo che – indipendentemente dalla qualità del lavoro degli autori, beninteso – il mercato chiederà i conti all’editore abbastanza in fretta da non indurre a farsi troppi problemi su questo fronte.

Tuttavia duole sottolineare che, a una lettura attenta, alcuni elementi della vicenda sembrano quadrare poco (attenzione: segue qualche piccolo spoiler). (altro…)

Due nuovi teaser per la Legione post-Flashpoint

giovedì, settembre 15th, 2011
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Il blog DC The Source ha mostrato ieri due nuovi teaser di Legion of Super-Heroes (vol. VII) e Legion Lost (vol. II). Potete ammirarli in basso in questa pagina.

Ognuna delle due anticipazioni associa a un’immagine dai #1 delle collane di cui sopra una frase pronunciata nello stesso albo da uno dei personaggi.
E siccome il primo episodio della serie di Fabian Nicieza e Pete Woods è uscito negli States proprio ieri (a presto una sintetica review), nella parte nascosta dell’articolo ho potuto includere, a beneficio dei più curiosi, la vignetta nella quale viene spesa di fatto la stringa di dialogo usata nel teaser (fonte: Bleeding Cool). Occhio agli spoiler!

Immagine da "Legion of Super-Heroes" (vol.VII) #1

Immagine da "Legion of Super-Heroes" (vol.VII) #1

“Flashpoint effect has definitely closed off time travel.”
– Dream Girl in LEGION OF SUPER-HEROES #1

Immagine da "Legion Lost" (vol.II) #1

Immagine da "Legion Lost" (vol.II) #1

“We are too late.”
– Dawnstar in LEGION LOST #1

(altro…)

Pete Woods scatenato attorno a “Legion Lost”

mercoledì, settembre 14th, 2011
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In occasione dell’uscita del #1 di “Legion Lost” (vol. II), da oggi sugli scaffali dei comics shop d’oltreoceano, il penciler Pete Woods si è letteralmente scatenato in una serie di iniziative promozionali via social network.
Ad esempio, tramite il suo account Facebook l’artista ha organizzato un curioso, pur breve, “question time” con i suoi fan, che riporto in basso nella sua interezza:

Pete Woods: Ask me a question about Legion Lost #1. I’ll answer two. One I will answer with a lie, the other with the truth. I get to pick 8)

Jess Hartley: What’s in the scene that’s been your favorite to draw so far?

PW: There have been a lot of fun scenes, but the most stressful scene to draw was the death of two beloved characters.

Kevin Oakley: Which heroes die in issue #1?

PW: To the best of my knowledge no one dies in issue #1

Per la cronaca, la domanda di Kevin ha origine dal testo di presentazione del #2, che così recita: “Trapped in time with two teammates already dead […]”. E avendo visto la copertina dello stesso albo, che ritrae il cast della serie senza Chameleon Girl e Gates, viene il sospetto di conoscere già quale delle risposte di cui sopra sia vera e quale falsa…

Sempre via “faccialibro”, Woods ha mostrato – con la promessa di rendere pubbliche in futuro anche le bozze scartate – i design definitivi dei protagonisti di “Legion Lost”, che personalmente trovo davvero piacevoli e riusciti: potete farvene un’idea da voi ammirandoli nell’immagine in basso (cliccateci su per ingrandirla).

These are the final approved designs. There is another set of designs that are my first pass on the characters which will be revealed at a later date.

While I spoke a lot with Jim, Fabian, and our editor Brian, the costumes (aside from Tellus’ helmet which Jim did) are totally my designs.

Design definitivi di Pete Woods per il cast di "Legion Lost" (vol.II)

Design definitivi di Pete Woods per il cast di "Legion Lost" (vol.II)

Infine, The Source ha annunciato che – così come molti altri numeri d’esordio dei “new 52″ – il primo episodio di “Legion Lost” è andato esaurito. Complimenti, Fabian e Pete! Tuttavia, chi se lo fosse perso non disperi: presto ne sarà distribuita una seconda edizione, distinguibile dalla cover ricolorata in toni di rosso.

Earlier today, Diamond Comic Distributors, the world’s largest distributor of comics, graphic novels, and pop culture merchandise, officially announced that […] all 13 of the Week 3 titles from DC Comics: The New 52 have sold out […] in advance of publication and [DC now announces that they] are going back to press, including […] LEGION LOST.

Ehi, non sarebbe magnifico se la ristampa mostrasse invece in copertina l’immagine in basso, – realizzata per divertimento proprio da Pete Woods, che l’ha poi diffusa via Twitter – che ritrae i legionari dispersi in una versione parodistica stile “Futurama”? Hypnotoad!!

I personaggi di "Legion Lost" (vol.II) parodizzati dal penciler della serie, Pete Woods

I personaggi di "Legion Lost" (vol.II) parodizzati dal penciler della serie, Pete Woods

Anteprima: trama e prime tavole di “Legion Lost” (vol.II)

venerdì, settembre 9th, 2011
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Colto da un desiderio di informare forse eccessivo, lo sceneggiatore Fabian Nicieza ha svelato al blog The Source il plot esatto dei primi sei episodi della sua “Legion Lost” (vol. II). Se non vi turba l’idea di rovinarvi la sorpresa, trovate le parole dello sceneggiatore riportate in basso.
Più innocua, invece, l’intervista semiseria rilasciata dallo stesso autore a Newsarama, sempre a proposito della sua ultima fatica per mamma DC: se preferite…!

For LEGION LOST, we really wanted to tell an opening arc that was very focused on the core characters coming back in time, feeling disoriented and dispirited, unable to ask anyone in the present day they know for help — and in many ways, fearful of doing anything for fear of making a bad situation worse.

The first 6 issues takes place over a week-long, desperate, rushing search for Alastor, the terrorist who came back in time to release a deadly pathogen. We even have a running clock telling you how many hours have passed since the pathogen was released and we also get glimpses of how it is beginning to spread, creating human/alien hybrid known as Hypersapiens.

By the end of the first arc, the heroes will all have been affected by the spread of the Hypertaxis pathogen, the media will know a deadly virus has been released across the planet, the lost Legionnaires will be blamed for it, and they will be wanted outlaws who are trying to help save the very world that is casting them as pariahs.

A proposito di spoiler, in questo articolo avevo segnalato un’affascinante ipotesi del blogger Matthew Elmslie, secondo il quale i criptici messaggi a firma “Alastor”, – lo stesso nome del villain di “Legion Lost” (vol. II) – comparsi online lo scorso mese di aprile, costituivano una sorta di viral marketing da parte di Nicieza.
A suo tempo l’idea non mi convinse, ma ora devo rimangiarmi tanto scetticismo: “Alastor” (nulla a che vedere con l’omonimo distributore di fumetti del Belpaese) era in effetti un alias della penna di Buenos Aires, e le sue lettere un vero e proprio prequel al nuovo spin-off legionario.
Sul forum di Legion World un paziente fan ha raccolto in un’unica discussione tutti i post di Alastor, che trovate a questo link: in basso, una mia selezione dei loro passi più significativi.

To Whom It May Concern,

My sister, Maryessa [Aghini Faud], is a freshman student at your university, living in the Allon Residence Hall. I am worried because I have not heard from her in several weeks and she has not responded to three of my communiques.

I am trying not to overreact, but it is unlike her to ignore my communiques. We have a very close relationship and that bond remained strong even after she emigrated to Earth for her studies.

You could understand my concern, considering all the news being reported about the “Humans First” isolationists committing hate crimes on aliens in Metropolis.

I do not have contact information for her roommates or teachers, or I would have tried to reach her through them.

I am hoping you may help me locate her to make sure she is safe.

Thank you for your assistance.

Alastor

Infine, ecco una ricca preview di “Legion Lost” (vol. II) #1. L’albo, illustrato da Pete Woods, uscirà negli States il prossimo 14 settembre.

Bits of legionnaire business /3

mercoledì, agosto 31st, 2011
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Art by Shamus Beyale

Art by S. Beyale

Pur non avendo preventivato a suo tempo una pausa per il blog, rieccoci ora dopo circa trenta giorni di stop. Magari il cambio di programma fosse stato colpa delle ferie, ma solo degli impegni. Sigh. È bello però potersi rituffare ora nel 31esimo secolo: sognare, dopotutto, può essere a suo modo rilassante come e più di una vacanza.
E voi invece, cari Legion-junkies (sì, ce l’ho con entrambi), avete preso un po’ di sole? Magari portandovi in spiaggia qualcuna delle letture della nostra Biblioteca, da poco aggiornata alle ultimissime uscite USA? Scatenate pure recensioni e amarcord nei commenti!

In attesa del vostro feedback, do inizio al recupero delle notizie accumulate nelle ultime settimane (ho nel database le bozze di oltre 20 articoli, tutte cariche di link e immagini) con un pastiche di curiosità e scampoli: per riprendere il ritmo, meglio iniziare per gradi.

ITEM! Sul suo profilo Facebook, Pete Woods ha commentato sulle modalità di realizzazione da parte sua delle tavole di “Legion Lost” (vol. II), il cui primo numero uscirà negli States fra pochi giorni. Meglio lavorare in digitale, ha scoperto l’ex penciler di “Action Comics”, che si è convertito a questo metodo dopo aver illustrato in maniera tradizionale i primi due episodi della sua ultima fatica:

Well, I think I’m switching back to digital only art as of Legion Lost issue 3. I’ll keep doing covers traditionally for now, but I just prefer working digitally and I like he results better. For those that are interested I will be trying to find an art dealer for issues 1 and 2 come September.

ITEM! Nell’ennesima intervista promozionale per il lancio di “Action Comics” (vol. II), Grant Morrison ha dichiarato ai ragazzi di Comics Alliance che la Legione potrebbe avere un ruolo importante nella struttura del primo story arc della Super-ammiraglia:

CA: And after the first arc, we’re going to be catching up the present day?

GM: Pretty much. Actually, the whole thing is much more complex than that, because I wanted to do a big story involving time. It’s got the Legion in there — a slightly different version — and it’s a big timeloop story. So we’re seeing some of the past stuff, then we cut to the present, and then we go back to areas in the past so it’s really a big, big story in the same way I did with Batman, telling the entire story of Superman’s life but in a different way from Batman, which was much more linear and drawing on the elements of the past. This one’s actually quite dynamic and moves through his life, and it’s kind of Superman’s life as seen from a five-dimensional perspective.

ITEM! Sempre a proposito dell’Uomo d’Acciaio, Comics Alliance ha pubblicato un sunto a fumetti della vita del Superman post-Crisis, aggiornato alle ultime rivoluzioni di continuity prima del reboot di settembre. Ovviamente, non poteva mancare un cameo della Legione: date un’occhiata alla strip (a questo link, la seconda parte), vi strapperà un sorriso.

ITEM! Strano ma vero, il blog MTV Geek ha citato “R.E.B.E.L.S.” (vol.II) come una delle migliori collane del 2011. Possibile che la classifica sia stata stilata dai ragazzi di Jersey Shore? Il gusto critico parrebbe proprio quello.

Sadly cancelled by DC, but for its runtime, R.E.B.E.L.S. was one of the best cosmic set books we’ve ever read. Pitting super smart a-hole Brainiac 2 against super strong a-hole Starro the Conqueror was a stroke of genius for author Tony Bedard. But it’s the politics and intrigue that made this book so exciting, and Brainiac manipulates the entire universe into hiring his private security force. Inspired writing, and fun where most cosmic books were series, R.E.B.E.L.S. will be sorely missed.

ITEM! Chris Samnee, attuale disegnatore di “Captain America & Bucky” (Marvel Comics), ha festeggiato il millesimo del suo blog con questo eccezionale scrizzo Legion-related. Che potrebbe costituire lo spunto per una fantastica storia… se solo alla DC non preferissero occuparsi di fumetti gore e horror, of course.

ITEM! I celebri baffi di Paul Levitz sono stati immortalati da Shamus Beyale in un poster dal gusto molto grafico mostrato in minatura da Comics Alliance. Peccato che lo scriba del “volume seven” se li sia da poco tagliati!

ITEM! Concludo con la segnalazione di un delizioso blog, DC Fifty-Too, nel quale un nutrito gruppo di artisti si è riunito per proporre la loro versione dei “new 52″, i titoli dell’imminente rilancio DC Comics.
Tra le numerose copertine apocrife proposte, quella di Anthony Vukojevich ritrae, al fianco di Lois Lane, alcune delle più amate legionarie: potete ammirare l’immagine a questo link.

SDCC ’11: “Legion Lost” e “Volume seven”, anteprima dei #1!

lunedì, luglio 25th, 2011
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Ora che il pantagruelico San Diego Comic-Con si è concluso, – le ultime conferenze degli editori presenti si sono svolte mentre qui in Italia era ancora notte fonda, – è il momento di scremare gli elementi Legion-related dallo tsunami di notizie esplose negli ultimi giorni dalla convention californiana.

Attenzione, però! Per i lettori di questo blog, però, la vera cuccagna sarà online solo domani, come sorta di festeggiamento per il nostro 350esimo articolo: per ora non voglio ancora sbottonarmi sui dettagli, ma vi consiglio decisamente di non mancare.

ITEM! Uno dei problemi di promuovere 52 serie tutte in una volta è quello che, per forza di cose, è difficile donare ad ognuna di esse l’attenzione che meriterebbe.
Nel caso della Legione, ad esempio, le uniche parole spese sul “volume seven” sono emerse, per bocca dello sceneggiatore della serie, Paul Levitz, nella conferenza “The New 52″ di giovedi; per “Legion Lost” (vol. II), addirittura, nessuna menzione.
In basso, i report dell’evento da parte dei maggiori siti di settore, a cominciare da Comic Book Resources:

A fan asked why Batwoman is the only Jewish character. Levitz noted that Colossal Boy of the Legion of Super-Heroes is Jewish.

Levitz said that his vision of the Legion’s future era changes every chance he has to start fresh.

Seguono poi Newsarama:

Levitz “Legion #1 for the third time. They’ll keep making me do it until I do it right.”

“We’ll be gently easing them in with a modest cast at first.”

“Cornell may have the medieval dcu to f*ck around with, but I’ve got the FUTURE” said Levitz to laughs and claps.

Q: Why the decision not to change Legion much in this relaunch?
Levitz “It has to do with Dan and his previous life and the photos he doesn’t want me to show around..

Comics Alliance:

On the Legion of Super-Heroes: Levitz rather foul-mouthedly noted that while Cornell has the entire medieval world to “f*** around with,” he has the entire future.

E il divertito Bleeding Cool:

Oh and Paul Levitz just used the word fuck. Wasn’t expecting that.

ITEM! Sempre a proposito di Levitz, una volta tanto per l’autore del New Jersey sono d’obbligo i complimenti: il volume 75 Years of DC Comics: The Art of Modern Mythmaking, edito lo scorso anno da Taschen e curato proprio dallo scriba legionario, ha vinto infatti il Premio Eisner come “Best Comics-Related Book”.
Consiglio, ehm, disinteressato: se fossi in te, Paul, prenderei la cosa come il segnale che per te una carriera lontano dalla Legione è ancora possibile.

ITEM! Il più importante annuncio legionario proveniente da San Diego è senz’altro quello relativo al crossover con i personaggi della serie classica di Star Trek, coprodotto da DC Comics e IDW.
La storia uscirà, da ottobre, come miniserie di sei numeri, ognuno dei quali sarà pubblicato con due copertine diverse, di cui una realizzata da Phil Jimenez.
Una delle variant – che, già lo prevedo, mi faranno svenare – sarà ad opera di Steve Lightle, storico penciler del “volume three” e di “The Legion”; tramite il suo account Facebook, il talentuoso disegnatore ha perfino già diffuso, a mo’ di teaser, un dettaglio dell’opera, che potete ammirare nella gallery in basso.

ITEM! Per concludere, una galleria di immagini promozionali diffuse dalla DC tra una conferenza e l’altra.
Tra queste, le anteprime delle uscite legionarie di settembre, e – freschi freschi dal panel sul redesign del DCU post-Flashpoint (fonte: CBR) – alcuni schizzi di Jim Lee per le nuove divise di Mon-El e soci.
Logo del “volume seven” a parte, pare che sul lato grafico ci sarà di che farsi venire l’acquolina, e parecchio!

Edicola legionaria: DCU Legacies, Holiday Special ’10 e altri scampoli

giovedì, luglio 21st, 2011
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Join the campaign to ask DC to keep Superman as a part of the Legion of Super-Heroes' origin!

DC Universe Legacies #6 Variant Ed.

DC Universe Legacies #6 Variant Ed.

Un clichè vuole che ogni cane somigli in qualche modo al suo padrone; nonostante il mio rapporto con El Braino sia ben più, ehm, complesso di quello tra uomo e animale, si può ugualmente dire che anche un pupazzo, per quanto indipendente nel pensiero, possa rispecchiare il dottor Frankenstein (pron. “franchenstìn”) che lo ha creato. Soprattutto, nel caso specifico, in pigrizia.
Per cui, mentre El Braino si gode qualche meritata settimana di ferie dopo la sua prima (ed unica, per ora) video-recensione, torno a prendere in mano le redini della rubrica delle reviews, per un articolo lampo su una manciata di uscite Legion-related ancora trascurate.

Action Comics #900
Mi trattengo dal discutere troppo a fondo l’albo in generale, che secondo me è uno dei numeri di anniversario più deludenti della storia del comic americano.
Basti dire che la storia principale, illustrata da un patchwork di artisti anche bravi (tra questi Pete “Legion Lost” Woods, Jesús Merino e Rags Morales), ma che poco ci azzeccano l’uno con l’altro, è quanto di peggio si potesse concepire per l’occasione.
Da un lato, infatti, la main feature (del sopravvalutato Paul Cornell) conclude il ciclo dell’anno precedente, con protagonista Lex Luthor; dall’altro, prosegue una storyline incentrata su Doomsday, – e che palle! – anch’essa sviluppatasi nei mesi anteriori e per giunta a cavallo tra un discreto numero di testate e one-shot terzi.
Insomma, nulla di lontanamente comprensibile per il lettore occasionale, attirato magari dallo scintillante “#900″ in copertina, come in teoria dovrebbe invece accadere in questi casi. E, per di più, la storia in sé è pure banalotta. Sigh.
Per fortuna, in appendice ci sono una serie di racconti brevi, alcuni dei quali davvero succosi. Come quello di David Goyer di cui si è parlato in questo articolo del blog cugino sull’Uomo d’Acciaio. E come, soprattutto, quello – pur brevissimo! – di Geoff Johns e Gary Frank, con protagonista il rapporto tra Superman e la Legione. Un piccolo gioiello, che trovate tradotto in italiano dal sottoscritto a questo link: buon Natale anticipato, gente. (altro…)

Avvistamenti legionari: ottobre 2011, il mese di… Superboy?!

mercoledì, luglio 20th, 2011
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Join the campaign to ask DC to keep Superman as a part of the Legion of Super-Heroes' origin!

DC Comics Presents: Superboy's Legion

DC Comics Presents: Superboy's Legion

La seconda ondata di solicitations DC Comics post-Flashpoint – ne trovate l’elenco completo a questo link – ha regalato una sfilza di sorprese, oltre che gradite, davvero inattese.
Proprio in questi giorni, infatti, in cui l’incombenza di una nuova continuity del DCU sembra mettere a rischio la storica permanenza di Superboy nella Legione, l’editore newyorkese ci promette per i mesi a venire una sfilza di volumi dedicati al Ragazzo d’Acciaio e al suo rapporto con il team futuribile.

La novità di maggiore rilevanza, la cui effettiva uscita è però prevista per il marzo del prossimo anno, è Legion of Super-Heroes Archives vol. 13 HC, ultimo tomo della riproposta cronologica deluxe delle avventure di Lightning Lad e soci, che i lettori aspettavano dal lontano 2003 (!).
Volendo cercare a tutti i costi il pelo nell’uovo, rispetto alla lista del materiale legionario in attesa di ristampa che trovate a questo link, l’Archivio salta purtroppo alcune storie fuori collana; tuttavia, l’entusiasmo per questo straordinario annuncio è tale da porre facilmente in ombra dettagli, pur importanti, come questo.

Sempre dedicati all’alter ego del giovane Clark Kent, da non perdere DC Comics Presents: Superboy’s Legion, che ripropone un amabile Elseworlds del 2011 di Mark Farmer e Alan Davis; The Steve Ditko Omnibus vol. 2 HC, che raccoglie alcuni episodi della Legione anni ’80 illustrati dal co-creatore di Spider-Man; DC Comics Presents: Superman Secret Identity, di Kurt Busiek e Stuart Immonen, che non riguarda l’equipe di eroi del 31esimo secolo ma rappresenta una delle storie più riuscite e toccanti sulla figura del Ragazzo del Domani.

Per il resto, come già accennato in questo articolo, ai due mensili Legion Lost (vol. II) (di Nicieza e Woods) e Legion of Super-Heroes (vol. VII) (di Levitz e Portela) si affiancherà in ottobre una miniserie in sei numeri sulla genesi del team futuribile, Legion: Secret Origin, scritta dal solito Paul Levitz e illustrata da Chris Batista.
Al primo numero della limited series sarà inoltre allegato, in promozione, una replica in plastica del mitico Flight Ring, – era ora, signor DiDio! – come dimostra questo addendum assente dalle solicits per il pubblico:

Retailers: Please see the Previews Order Form for a special offer on Legion of Super-Heroes promotional rings.

Da segnalare infine, oltre alla versione brossurata di Superman: Last Stand Of New Krypton vol. 1, la pubblicazione di due oggetti da collezione destinati ai soli fan più danarosi.
Il primo è DC Comics: The New 52 HC, cartonato monstre che raccoglie tutti i numeri uno della “first wave” di collane regolari DC post-Flashpoint; l’altro, a mio avviso più interessante, è DC Comics: The Number Ones Comic Cover Portfolio Set, album di litografie delle copertine dei 52 titoli in uscita a settembre.

Per ulteriori dettagli sui prodotti appena discussi, cliccate come sempre il link di seguito. (altro…)

Avvistamenti legionari: settembre 2011, alba di un nuovo DCU

mercoledì, giugno 15th, 2011
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Anche se ormai, dopo l’ondata di teaser dei giorni scorsi, sarebbe potuto sembrare quasi inutile, la DC ha diffuso l’elenco delle solicitations per il prossimo settembre, che trovate a questo link.
Oltre all’esordio delle due serie regolari post-Flashpoint, – con Legion Lost (vol.II) #1 di Nicieza e Woods, e Legion of Super-Heroes (vol.VII) #1 di Levitz e Portela, delle quali si è scritto molto nei giorni scorsi in vari articoli del blog – la checklist completa presenta solo un altro titolo di interesse per i Legion addicted, e cioè la versione brossurata del volume Superman: Mon-El – Man of Valor, ultimo capitolo delle vicende di Mon-El all’interno della saga di New Krypton.
Tuttavia, è bene ricordare che a settembre uscirà negli States anche il secondo cartonato di raccolta del “volume six” levitziano, “Consequences”, già annunciato con anticipo nei mesi scorsi.
Di seguito, come sempre, testi e immagini complete delle solicits appena discusse. (altro…)

Ufficiale: a settembre “Legion Lost” e il “volume seven”!

mercoledì, giugno 8th, 2011
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Dopo un’attesa che pareva non finisse mai, The Source ha finalmente rivelato i nomi degli autori che dal prossimo settembre accompagneranno la Legione dei Super-Eroi nell’ultimo, discusso, reboot del DC Universe.
E a quanto pare, – incredibile a dirsi considerato lo scarso successo di vendite di cui attualmente gode il franchise futuribile – Saturn Girl e soci continueranno ad essere presenti sugli scaffali dei comics shop con ben due titoli.

Il primo, “Legion Lost” (vol. II), di Fabian Nicieza (testi) e Pete Woods (disegni), è probabilmente una delle due miniserie la cui esistenza era stata lasciata trapelare in rete qualche settimana fa dal penciler Chris Batista.
Si presume dunque che a questa limited series ne seguirà un’altra, nel 2012, illustrata appunto da Batista: sarà un seguito della prima o, così come accadde nel biennio 1997-98, alla collana madre della Legione saranno affiancate una serie di miniserie di approfondimento, slegate l’una dall’altra?
In basso, la copertina del #1 di “Legion Lost” e il testo della relativa solicit, che descrive le peculiari premesse della trama:

Legion Lost (vol. II) #1

Legion Lost (vol. II) #1

Seven heroes from the 31st century have traveled back to the present day. Their mission: Save their future from total annihilation. When the future tech they brought with them fails, they find themselves trapped in a nightmarish world and an ultimate struggle to survive. LEGION LOST #1 will be written by Fabian Nicieza and illustrated by Pete Woods, fresh off an acclaimed run of Action Comics.

L’altro titolo della lista è, com’era inevitabile, “Legion of Super-Heroes” (vol. VII). Al timone, ancora una volta, la mummia Paul Levitz, supportata alle matite dal bravo Francis Portela, già parte dell’equipe grafica del volume precedente.
La copertina del #1, riprodotta in basso, è di Karl Kerschl:

Legion of Super-Heroes (vol. VII) #1

Legion of Super-Heroes (vol. VII) #1

In the 31st century, the Legion of Superheroes is reeling from the loss of seven of their finest — and trying desperately to keep their youngest recruits alive against a series of terrible new threats. LEGION OF SUPERHEROES #1 will be written by fan-favorite Legion writer Paul Levitz and illustrated by Francis Portela.

Del rilancio della Legione ha inoltre parlato, nel corso di un’intervista al sito io9.com, il Co-Publisher DC Dan DiDio: (altro…)