Archive for the ‘Ultime Notizie’ Category

DC Comics, Mattel, Neca, e i nuovi gadget della Legione

sabato, settembre 3rd, 2011
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I fan più accaniti si preparino a rompere il salvadanaio, perchè i prossimi mesi vedranno l’uscita di numerosi (e succosi!) gadget ispirati alla Legione.

Il primo – cui avevo già accennato in questo articolo – è forse tra i più attesi: si tratta della replica in plastica del Flight Ring, sulla falsariga di quelle degli anelli di Flash e Lanterna Verde prodotte dalla DC negli anni scorsi.
In basso, ecco un’immagine dell’oggetto (fonte: Bleeding Cool), che i comics shop potranno ordinare in sacchi da 50 pezzi solo a fronte di un cospicuo ordine del #1 di “Legion: Secret Origin”:

For every 25 copies of Legion: Secret Origin #1 by Paul Levitz and Chris Batista, comic book retailers can order a bag of 50 Legion of Super-Heroes Promotional Flight Rings. The idea is they can give them away with the comic… or sell them… or whatever they want really.

Immagine promozionale del Legion Flight Ring in uscita ad Ottobre

Immagine promozionale del Legion Flight Ring in uscita ad Ottobre

La prossima notizia riguarda la linea di action figures Mattel DC Universe Classics, nella quale rientra anche il nerdgasmico gruppo di legionari mostrati di recente al Comic-Con di San Diego (a tal proposito, cliccate di seguito per un’ulteriore anteprima del modellino di Colossal Boy).
Chi aveva intenzione di ordinare lo straordinario lotto di cui sopra dovrà però allargare lo spazio sulla mansola. Nella rubrica online Mattel Q & A dello scorso 15 agosto, infatti, l’azienda di Barbie e Big Jim ha annunciato che il pack potrebbe presto ricevere la compagnia di altri modellini a tema legionario:

Q: Will fans be able to expect more Legion characters, especially of the female Legionnaires? Or is the 12-pack all the Legion we’re ever going to get?

A: We have already revealed Starman for Club Infinite Earth’s. While not a female, this should indicate that yes, the 12 pack is not the be all end all of the Legion in DCUC!

Tuttavia, nello snocciolare questa promessa Mattel potrebbe aver fatto il proverbiale passo più lungo della gamba: la sopravvivenza di “DC Universe Classics” pare purtroppo essere in bilico, al punto da aver indotto la stessa casa produttrice al lancio di una campagna online per scongiurarne la dipartita.
Ad ora l’iniziativa pare non aver riscontrato il successo necessario (fonte: Bleeding Cool), ma Mattel dovrebbe comunque tenere duro. Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi.

Infine, Wizkids/NECA sta pubblicando sul proprio sito web le schede delle Heroclix legionarie che vedremo nella prossima espansione del celebre battle game da tavolo, dedicata al mondo di Superman e al crossover Flashpoint.
Al momento, sono state mostrate le immagini di Star Boy, Matter-Eater Lad e Sensor Girl, Invisible Kid e Brainiac 5, ed Earth Man: potete ammirarle cliccando sulle miniature in basso.

Allora, chi muore nell’ultimo numero del “volume six”?

venerdì, settembre 2nd, 2011
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Il sanguinario Paul Levitz aveva promesso ai lettori un finale struggente per il suo “third run” legionario, con la morte – nell’ultimo episodio, il sedicesimo – di uno dei volti principali della serie.
Ora che l’albo è uscito, possiamo finalmente conoscere il nome del legionario (o legionaria!) su cui è calata la scure: per conoscerlo in anticipo sull'(eventuale) edizione italiana, basta cliccare sul link di seguito. (altro…)

Ecco i nuovi loghi della Legione

giovedì, settembre 1st, 2011
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Nella lenta cavalcata verso l’uscita dei “new 52″, la DC Comics sta svelando pian piano sempre più particolari sulle nuove collane che, da questo mese, prenderanno il posto di quelle in corso fino all’agosto scorso.
Un’informazione che il sottoscritto attendeva con speciale curiosità era quella relativa ai loghi delle testate, finalmente mostrati pochi giorni fa dalla publishing house newyorkese nel mega collage che potete amirare cliccando sull’immagine in basso, che della prima riproduce solo le parti riguardanti la Legione.

I loghi del "volume seven" e di "Legion Lost" (vol.II)

I loghi del "volume seven" e di "Legion Lost" (vol.II)

Devo ammettere che in generale i nuovi loghi DC mi piacciono, e molto. Tuttavia, trovo che alcuni siano quantomeno poco adatti, per non dire, in certi casi, bruttarelli.
Ad esempio, proprio non riesco a mandar giù quello di “Batman”, che pare una copia sbilenca del logo, molto più riuscito, del videogame “Arkham Asylum”. Altri invece, come “Deathstroke” e “Suicide Squad”, mi sembrano troppo imponenti per volume, complicando troppo le cose in quanto ad impaginazione delle copertine. E che mi dite di “Hawk and Dove”, con quella prospettiva psichedelica da mal di testa? Come se non bastassero i disegni di Rob Liefeld, penciler della collana, a farla dolere ai lettori.

Proposta alternativa per il logo del "vol. VII"

Proposta alternativa per il logo del "vol. VII"

E i loghi della Legione? Banali, direi. Possibile, per dirne una, che il richiamo a un design futuristico debba sempre risolversi a livello di font con la classica riga orizzontale che “taglia” le lettere in metà disuguali, à la “Star Trek: the Next Generation”?
Inoltre, il logo del “volume seven” mi pare troppo sbilanciato e disomogeneo. Non mi piace, nello specifico, che la “s” di “Heroes” rompa la sagoma del trapezio dai lati paralleli che l’occhio vede iscritto, per forza di cose, tra la le due estremità inclinate della scritta “Legion”.
Per far meglio comprendere le mie critiche, ho realizzato un’elaborazione del logo originale, in maniera tale da risolverne, per quanto possibile, i maggiori difetti. Il lavoro, che potete vedere sulla destra, è comunque ancora imperfetto, – ritengo, ad esempio, che la “L” si “senta” troppo poco – ma non mi è riuscito di fare meglio senza stravolgere il look di partenza.
E voi che ne pensate? Sbizzarritevi pure a dire la vostra nei commenti!

EDIT (7/9/11): Altro dettaglio interessante sul fronte della grafica di copertina degli albi DC è quello notato dal sito Bleeding Cool: anche il logo dell’editore, infatti, cambierà da una collana all’altra, a seconda della diversa “famiglia” di appartenenza. I titoli DC post-rilancio, infatti, sono stati divisi in gruppi tematici: quello della Legione è “Young Justice”, che caratterizza le serie dedicate ad eroi adolescenti.
Su due piedi, neppure questa idea mi esalta gran che. Avrei preferito, per una questione di gusto, che il colore del “DC bullet” fosse dipeso, di volta in volta, dall’esigenza di sposarsi con i toni della cover nel suo complesso. Vedremo, però, come la cosa verrà gestita in futuro, una volta divenuto ridondante ribadire di continuo l’aspetto della divisione in “famiglie”.

Bits of legionnaire business /3

mercoledì, agosto 31st, 2011
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Art by Shamus Beyale

Art by S. Beyale

Pur non avendo preventivato a suo tempo una pausa per il blog, rieccoci ora dopo circa trenta giorni di stop. Magari il cambio di programma fosse stato colpa delle ferie, ma solo degli impegni. Sigh. È bello però potersi rituffare ora nel 31esimo secolo: sognare, dopotutto, può essere a suo modo rilassante come e più di una vacanza.
E voi invece, cari Legion-junkies (sì, ce l’ho con entrambi), avete preso un po’ di sole? Magari portandovi in spiaggia qualcuna delle letture della nostra Biblioteca, da poco aggiornata alle ultimissime uscite USA? Scatenate pure recensioni e amarcord nei commenti!

In attesa del vostro feedback, do inizio al recupero delle notizie accumulate nelle ultime settimane (ho nel database le bozze di oltre 20 articoli, tutte cariche di link e immagini) con un pastiche di curiosità e scampoli: per riprendere il ritmo, meglio iniziare per gradi.

ITEM! Sul suo profilo Facebook, Pete Woods ha commentato sulle modalità di realizzazione da parte sua delle tavole di “Legion Lost” (vol. II), il cui primo numero uscirà negli States fra pochi giorni. Meglio lavorare in digitale, ha scoperto l’ex penciler di “Action Comics”, che si è convertito a questo metodo dopo aver illustrato in maniera tradizionale i primi due episodi della sua ultima fatica:

Well, I think I’m switching back to digital only art as of Legion Lost issue 3. I’ll keep doing covers traditionally for now, but I just prefer working digitally and I like he results better. For those that are interested I will be trying to find an art dealer for issues 1 and 2 come September.

ITEM! Nell’ennesima intervista promozionale per il lancio di “Action Comics” (vol. II), Grant Morrison ha dichiarato ai ragazzi di Comics Alliance che la Legione potrebbe avere un ruolo importante nella struttura del primo story arc della Super-ammiraglia:

CA: And after the first arc, we’re going to be catching up the present day?

GM: Pretty much. Actually, the whole thing is much more complex than that, because I wanted to do a big story involving time. It’s got the Legion in there — a slightly different version — and it’s a big timeloop story. So we’re seeing some of the past stuff, then we cut to the present, and then we go back to areas in the past so it’s really a big, big story in the same way I did with Batman, telling the entire story of Superman’s life but in a different way from Batman, which was much more linear and drawing on the elements of the past. This one’s actually quite dynamic and moves through his life, and it’s kind of Superman’s life as seen from a five-dimensional perspective.

ITEM! Sempre a proposito dell’Uomo d’Acciaio, Comics Alliance ha pubblicato un sunto a fumetti della vita del Superman post-Crisis, aggiornato alle ultime rivoluzioni di continuity prima del reboot di settembre. Ovviamente, non poteva mancare un cameo della Legione: date un’occhiata alla strip (a questo link, la seconda parte), vi strapperà un sorriso.

ITEM! Strano ma vero, il blog MTV Geek ha citato “R.E.B.E.L.S.” (vol.II) come una delle migliori collane del 2011. Possibile che la classifica sia stata stilata dai ragazzi di Jersey Shore? Il gusto critico parrebbe proprio quello.

Sadly cancelled by DC, but for its runtime, R.E.B.E.L.S. was one of the best cosmic set books we’ve ever read. Pitting super smart a-hole Brainiac 2 against super strong a-hole Starro the Conqueror was a stroke of genius for author Tony Bedard. But it’s the politics and intrigue that made this book so exciting, and Brainiac manipulates the entire universe into hiring his private security force. Inspired writing, and fun where most cosmic books were series, R.E.B.E.L.S. will be sorely missed.

ITEM! Chris Samnee, attuale disegnatore di “Captain America & Bucky” (Marvel Comics), ha festeggiato il millesimo del suo blog con questo eccezionale scrizzo Legion-related. Che potrebbe costituire lo spunto per una fantastica storia… se solo alla DC non preferissero occuparsi di fumetti gore e horror, of course.

ITEM! I celebri baffi di Paul Levitz sono stati immortalati da Shamus Beyale in un poster dal gusto molto grafico mostrato in minatura da Comics Alliance. Peccato che lo scriba del “volume seven” se li sia da poco tagliati!

ITEM! Concludo con la segnalazione di un delizioso blog, DC Fifty-Too, nel quale un nutrito gruppo di artisti si è riunito per proporre la loro versione dei “new 52″, i titoli dell’imminente rilancio DC Comics.
Tra le numerose copertine apocrife proposte, quella di Anthony Vukojevich ritrae, al fianco di Lois Lane, alcune delle più amate legionarie: potete ammirare l’immagine a questo link.

Un’ondata di variant per “Star Trek/Legion of Super-Heroes”

domenica, luglio 31st, 2011
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Incentive variant per "Star Trek/Legion of Super-Heroes"

Incentive variant per "Star Trek/Legion of Super-Heroes"

Come molti piccoli editori d’oltreoceano, IDW, co-produttore assieme a DC Comics dell’incontro fra Star Trek e la Legione, tende spesso a promuovere l’acquisto dei suoi titoli attraverso la massiccia pubblicazione di loro edizioni alternative.

Un esempio emblematico in questo senso è il caso di “Godzilla: Kingdom of Monsters” #1, per il quale sono state realizzate ben 100 variant cover (!) nell’ambito di un curioso stratagemma di marketing: ogni comic shop che avesse ordinato almeno 500 copie dell’albo, infatti, si sarebbe visto rappresentato sul frontespizio di una versione limitatissima dello stesso, nell’atto di essere demolito dal mostro nipponico. Dove non può la crisi economica, arriva Godzilla!

A quanto pare, anche “Star Trek / Legion of Super-Heroes” potrebbe andare incontro a un destino simile, se pure, grazie al cielo per i collezionisti come il sottoscritto, in misura assai minore.
Secondo le prime dichiarazioni sull’argomento dal San Diego Comic-Con, ogni episodio della miniserie avrebbe dovuto presentarsi sugli scaffali in “sole” due edizioni, una delle quali con copertina di Phil Jimenez; il sito Star Trek Comics mostra però altre due “incentive variant”, – cioè edizioni a bassissima tiratura, richiedibili dalle fumetterie solo a fronte di un cospicuo ordine per un dato floppie – con protagonisti Brainiac 5 e il Signor Spock (potete ammirarle, montate assieme in un’unica immagine, in alto).
Purtroppo, la risoluzione dei file non lascia intendere se entrambe le variant apparterranno a uno stesso comic book, o a due numeri successivi. L’imminente uscita del catalogo Previews dovrebbe però dissuadere, almeno in parte, il dubbio.

In attesa di ulteriori notizie, godiamoci il definitivo (qui, invece, il teaser) della copertina realizzata da Steve Lightle, che dovrebbe apparire a detta dell’artista su uno dei primi due episodi del crossover. Inoltre, ecco anche la versione non impaginata della bella cover di Jimenez già mostrata nel blog a questo link. Trovate entrambe le immagini nel resto dell’articolo. (altro…)

Yildiray Cinar dà il suo addio alla Legione

venerdì, luglio 29th, 2011
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Possibile design per Saturn Girl, di Yildiray Cinar

Possibile design per Saturn Girl, di Yildiray Cinar

Con l’albo del “volume six” uscito la scorsa settimana, il #15, si conclude l’avventura di Yildiray Cinar come penciler della Legione.
È stata una lunga cavalcata, durata – tra alti e bassi – fin dal primo numero della collana scritta da Paul Levitz. Peccato che, a questo punto, Cinar non abbia potuto accompagnare il team futuribile fino al termine della saga in corso, distante solo un episodio: prodigi della “lunga pianificazione” dell’imminente rilancio DC Comics, presumo.

Il prossimo impegno del disegnatore turco sarà infatti ancora tra le braccia della sussidiaria WB, sulla serie “Fury of the Firestorms” (sì, al plurale), scritta da Gail Simone ed Ethan Van Sciver. La collana, che appartiene al novero delle 52 “ongoing” post-Flashpoint, farà il suo esordio negli States il prossimo settembre.
In rete già circolano alcune (notevoli) illustrazioni della nuova fatica di Cinar; ne trovate, ad esempio, a questo link.

Ma non pensate che il nostro sia un mercenario senza cuore. Anzi, nel suo albo d’addio a Saturn Girl e soci Cinar ha pubblicato una lettera di saluti ai colleghi, nonché soprattutto ai lettori che, con la sua opera, ha accompagnato per quasi due anni. How sweet!
Trovate una scansione della lettera nella parte “nascosta” dell’articolo.

L’ultimo numero di “Legion of Super-Heroes” (vol. VI), previsto in uscita negli Stati Uniti per il 17 agosto, sarà illustrato da Daniel HDR. (altro…)

Esclusivo: intervista all’editor di “Legion Lost”, Mike McAvennie!

mercoledì, luglio 27th, 2011
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To read the ENGLISH VERSION of this interview, click here!

Sequenza da "Legion Lost" (vol.I) #1 (2000), disegni di Olivier Coipel e Andy Lanning

Sequenza da "Legion Lost" (vol.I) #1 (2000), disegni di Olivier Coipel e Andy Lanning

Seconda metà della speciale celebrazione dedicata a LEGION LOST, la stupefacente miniserie DC Comics uscita in origine nel 2000-01 e ristampata dall’editore newyorkese, nella splendida edizione cartonata che trovate a questo link, solo da poche settimane.

L’opera fu sceneggiata dal duo britannico di Dan Abnett ed Andy Lanning, – la cui intervista, che ha dato il via alle danze, potete leggere cliccando qui – ed illustrata dagli altrettanto talentuosi Olivier Coipel e Pascal Alixe.
Supervisore dell’acclamata saga sci-fi, infine, fu Mike McAvennie. Ed è proprio con l’editor di LEGION LOST che abbiamo chiacchierato questa volta, in un’altra grande esclusiva del blog: buona lettura, Legion-junkies!
Prima di andare al sodo, però, permettetemi di ringraziare di nuovo il delizioso McAvennie, che è stato assai cortese e disponibile. Thanks again, Mike!

Legion Blog: Hai iniziato a supervisionare le collane della Legione nel 1998, dopo KC Carlson. Allora la linea era chiaramente rivolta a un pubblico giovane, e così era fin dal reboot post-ORA ZERO di quattro anni prima, al punto da rendere nota tra i fan quella versione del team futuribile come la “Archie Legion”.
L’editore era contento delle vendite? E qual era la risposta del pubblico alle storie?

Mike McAvennie: Ero Assistant Editor ai tempi del reboot post-ORA ZERO della Legione, e credo che il franchise abbia molto beneficiato da quel rilancio. Per un po’, almeno, cambiò la percezione generale che la Legione fosse diventata un “concept difettato” con il lancio di “Five Years Later”.
Certamente, mi ci volle un po’ di tempo per mettermi a mio agio con i rimandi alla “Archie Legion”. Non mi fraintendere – ho amato i fumetti della Archie durante gran parte della mia adolescenza. Tuttavia, all’inizio ero preoccupato che quel riferimento potesse implicare che le serie della Legione rimanessero forse immature, e che quindi potessero allontanare potenziali nuovi lettori. Per fortuna, però, le vendite aumentarono, anche se non drasticamente, e la critica e la reazione dei fan indicarono che avevamo trovato il giusto equilibrio tra avventura intergalattica e interrogativi esistenziali da soap adolescenziale. (altro…)

Exclusive: interview with “Legion Lost” editor Mike McAvennie!

mercoledì, luglio 27th, 2011
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Per leggere la VERSIONE ITALIANA di questo articolo, clicca qui!

Panels from "Legion Lost" (vol.I) #1 (2000), art by Olivier Coipel andAndy Lanning

Panels from "Legion Lost" (vol.I) #1 (2000), art by Olivier Coipel and Andy Lanning

Second half of our celebration of LEGION LOST, the stunning 12-issue miniseries which originally came out in 2000-01 and that DC reprinted only recently in a beautiful looking hardcover edition.
The story of LEGION LOST was written by Dan Abnett and Andy Lanning, – whose interview started yesterday our celebration, see this link – and penciled by Olivier Coipel and Pascal Alixe. Also the book was edited by Mike McAvennie, who we interviewed as well as you can read in the following article.
Thanks again to Mr. McAvennie, who’s been very helpful and sweet!

Legion Blog: You started editing the Legion books in 1998, following KC Carlson. At the time, the line was clearly aimed at a young audience, and had been like that since the ZERO HOUR reboot, four years earlier, to the point that those characters were known among the fans as the “Archie Legion”.
Was the publisher happy with sales, and how was the audience responding to the stories?

Mike McAvennie: I was the Assistant Editor during the Legion’s ZERO HOUR reboot, and I think the franchise really benefitted from it. For a while at least, it changed an overall perception that the Legion had become a flawed concept with the “Five Years Later” launch.
Admittedly, it took me a while to become comfortable with the “Archie Legion” reference. Don’t get me wrong – I loved reading Archie comics through much of my childhood. However, I initially worried that the reference might imply that the Legion books were perhaps immature, and therefore drive away prospective new readers. Thankfully, sales improved, albeit not dramatically, while critical and fan reaction indicated that we had found the right creative balance between intergalactic adventure with teen soap angst. (altro…)

Esclusivo: intervista agli sceneggiatori di “Legion Lost”, Dan Abnett ed Andy Lanning!

martedì, luglio 26th, 2011
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To read the ENGLISH VERSION of this interview, click here!

Copertina di "Legion Lost" HC

Copertina di "Legion Lost" HC

Mercoledì 15 Luglio 2011 la DC Comics ha finalmente fatto uscire una ristampa attesa da fin troppo tempo. Dopo 10 anni dalla sua pubblicazione originale come miniserie di 12 numeri, LEGION LOST è ancora una volta sugli scaffali, questa volta in una sgargiante edizione cartonata.
La storia ha per protagonista l’incarnazione post-ORA ZERO della Legione dei Super-Eroi, oggi riletta come una versione alternativa del team che attualmente è parte del DC Universe. La decisione di mettere in disparte quell’iterazione dell’equipe futuribile sembrava aver predestinato qualsiasi successiva ristampa delle loro storie, molte delle quali erano quantomeno piacevoli. Tuttavia, forse a causa della nuova LEGION LOST in uscita da settembre – titolo a parte, nessuna relazione con la serie di cui stiamo parlando qui! – la DC ha deciso di benedire sia vecchi che nuovi lettori rendendo l’originale LEGION LOST ancora disponibile.
Per celebrare l’evento, il blog della Legione dei Super-Eroi ha chiesto un’intervista a Dan Abnett e Andy Lanning, il duo di scrittori dietro questa pietra miliare, ed essi hanno gentilmente risposto alle nostre domande nella maniera esaustiva che potete leggere qui sotto. Vorrei ringraziarli ancora una volta per il loro tempo e la loro gentilezza.
Si parte!

Legion Blog: Dopo poco più di una decade, la DC sta finalmente ristampando LEGION LOST, la miniserie che avete scritto nel 2000-01, con i disegni di Oliver Coipel e Pascal Alize.
Tuttavia, durante il passato decennio la Legione dei Super-Eroi ha subito numerosi drammatici cambiamenti, e la sua attuale incarnazione è differente, in molti modi, da quella su cui avete lavorato a suo tempo.
Come introdurreste LEGION LOST ad un nuovo lettore?

Dan Abnett e Andy Lanning: LEGION LOST segnò un emozionante nuovo orientamento nei toni e nello stile, quando uscì; un’incarnazione completamente diversa del team rispetto a quanto visto in precedenza.
Sebbene portassimo avanti la serie nella stessa continuity (non si trattava di un reboot), l’abbiamo indirizzata verso una strada del tutto nuova; concentrandoci su un piccolo nucleo di membri e seguendoli nel loro viaggio di dispersi in una strana e remota galassia, lontana anni luce da casa, e descrivendo i loro tentativi per tornare indietro, mentre esplorano allo stesso tempo i nuovi e bizzarri territori che li circondano e interagendo con i loro abitanti, molti dei quali veramente pericolosi. È una storia di 12 numeri, che conduce il team all’estremo dei suoi limiti: fisici, mentali ed emotivi.
La storia mostra inoltre alcuni dei primi lavori di Olivier Coipel per il mercato americano. Nel corso della serie è possibile notare come il suo stile si sia sviluppato ed evoluto, quasi un numero dopo l’altro, da nuovo arrivato dotato e talentuoso a uno dei più grandi disegnatori di fumetti attualmente in attività. (altro…)

Exclusive: interview with “Legion Lost” writers Dan Abnett and Andy Lanning!

martedì, luglio 26th, 2011
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Per leggere la VERSIONE ITALIANA di questo articolo, clicca qui!

Cover to "Legion Lost" HC

Cover to "Legion Lost" HC

On Wednesday 15th, DC Comics finally put out a reprint very long overdue. After about 10 years from his original publication as a serialized 12-issue miniseries, LEGION LOST is once more back on the shelves, this time in a sparkling hardcover edition.
The story stars the post-ZERO HOUR incarnation of the Legion of Super-Heroes, now retconned as an alternate version of the team currently starring in the DC Universe. The decision to set aside that iteration of the futurologist equipe seemed to doom the possibility of further reprints of their stories, which were mostly very enjoyable at least. Still, maybe because of the new LEGION LOST book that’s coming out from september, – no relation with the one we’re talking about here besides the title, though – DC decided to bless old and new readers alike by making the original LEGION LOST available again.
To celebrate the event, Legione dei Super-Eroi Blog asked Dan Abnett and Andy Lanning, the duo of writers behind that wonderful epic, for an interview, and they gently replied to our questions the exhaustive way you can read below. I’d like to thank them once more for their time and their kindness.
Here we go, then!

Legion Blog: After a bit more than a decade, DC is finally reprinting LEGION LOST, the miniseries you wrote in 2000-01 with art by Olivier Coipel and Pascal Alixe.
Still, during this last decade the Legion of Super-Heroes has undergone many dramatic changes, and its current incarnation is different in many ways than the one you worked on at the time.
How would you introduce a new reader to LEGION LOST?

Dan Abnett and Andy Lanning: LEGION LOST was a dramatic departure in tone and style at the time it came out; radically different to the incarnation of the team that had come before.
Though we carried on in the same continuity, (it is not a reboot), we took the series in a bold new direction; focusing on a small core of members and following them as they are marooned in a strange remote galaxy, light centuries from home and detailing their attempts to make it back home whilst exploring their bizarre new surroundings and interacting with its inhabitants, many of whom are very dangerous. It’s a 12 issue story that takes the team to the very edges of their limits, physically, mentally and emotionally.
It also sports some of Olivier Coipel’s earliest work for the US market. During the course of the series you can watch as his style develops and evolves, almost issue by issue, from a gifted and talented newcomer into one of the great comic artists working today. (altro…)