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Jim Lee accoglie la Legione tra le “Icons”

giovedì, ottobre 28th, 2010
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Icons: The DC Comics and WildStorm Art of Jim Lee

Icons: The DC Comics and WildStorm Art of Jim Lee

Annunciato circa un anno fa, il volume Icons: The DC Comics and WildStorm Art of Jim Lee è stato a lungo vittima di costanti rinvii. Altrettanto costantemente monitorati dai fan della Legione: in quelle pagine infatti, oltre a una cospicua galleria di illustrazioni del penciler di origini coreane, era prevista anche la presenza di una storiella inedita del team futuribile, sceneggiata per l’occasione dall’iperattivo Paul Levitz.

Incredibile ma vero, pare che il tomo, edito da Titan Books, abbia finalmente fatto il suo debutto sugli scaffali dei bookstores internazionali. Ne ha dato notizia lo stesso Lee, dal palco della conferenza a lui dedicata durante lo scorso New York Comic Con (fonte: Comic Book Resources):

A special edition of Jim Lee’s new art book, “ICONS: The DC Comics and Wildstorm Art of Jim Lee” premiered at New York Comic-Con, and the popular creatorwas more than happy to show it off and discuss it with fans during his spotlight panel. The book is late, he explained, because it took him so long to finish the Legion of Super Heroes story that is included in it.

L’attento Legion Omnicom ha inoltre scremato dalla rete altri quotes a tema da parte dell’attuale Co-Publisher DC, recentemente intervistato da MTV Splash Page

MTV: When you went through the book, remembering some of these characters and your work with them, were there any that made you think, “Hey, I want to work with that character again.”

LEE: Sure, there’s a whole section where I did Legion of Superheroes. I loved the fact that when Dave Cockrum worked on those books — and actually on X-Men as well — he just sat down and created costumes, and wouldn’t even necessarily know who those characters were. He just kind of created these looks. I’ve always been inspired by that kind of notion, so I just kind of sat down and just started sketching costumes and seeing what worked and what didn’t work, and it was all very rough draft stuff. None of that stuff was thought out — it was just kind of spur-of-the-moment, you know? Going with the moment?

And I liked how a lot of them turned out, so it just got me excited by the idea of actually working on these costumes. The Legion has gone through all these eras where they all had major fashion changes in the styles of costumes that they’ve had, and that’s always been part of their lore, I guess. So the idea of working on that and redefining them for the 30th Century was something that was very appealing to me.

…e da Publishers Weekly:

PWCW: You’ve also got brand new art, both on the dust jacket, and in an all-new Legion of Super-Heroes story, written by Paul Levitz. What can we expect from the story and does it fit into current Legion canon?

JL: It can if you want it to. We expressly made a story where it’s more fantastical in nature. It’s the Miracle Machine and so it kind of takes the thoughts of whatever’s near it and makes it reality in their mind. That story came about with me and Paul just kind of talking about our favorite Legion stories and our favorite Legionnaires and we crafted that short story together and then he wrote it out after that. It’s really the chance to get to work with Paul, really the quintessential Legion writer. I was having a lot of fun drawing the characters but once Paul put the dialogue in, because we didn’t work full script on this issue, the characters really came to life.

Collage delle variant cover legionarie disegnate da Jim Lee (clicca per ingrandire)

Collage delle variant cover legionarie disegnate da Jim Lee (clicca per ingrandire)

Non ho ancora avuto il volume tra le mani, ma da fan del lavoro di Lee non posso che attenderlo con ansia. Aspettatevi a suo tempo, come mia abitudine, un’approfondita recensione, se non altro relativa alla sezione con Superboy e soci. E, chissà, magari anche una gallery.
Nel frattempo, concludo cogliendo l’occasione per mostrare l’altra recente fatica Legion-related dell’artista di “WildC.A.T.S.” e “Batman: Hush”, e cioè il collage finale delle variant cover che egli ha realizzato per i primi sei numeri del “volume six”: tutte le copertine, infatti, sono componibili in un unico grande poster che, anche grazie all’utilizzo di loghi vintage, ripercorre idealmente la carriera editoriale della Legione Silver Age. Per osservare come si deve il patchwork, cliccate sull’immagine in alto per ingrandirla.

Icons: The DC Comics and WildStorm Art of Jim Lee

Galleria d’Arte: Tim Seeley

mercoledì, febbraio 24th, 2010
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Qualche giorno fa, il penciler Tim Seeley (“G. I. Joe”, “Hack/Slash”, “Exiles”) ha pubblicato nella sua galleria deviantArt una deliziosa e inedita illustrazione a tema legionario.
Il pezzo, una “commission” realizzata appositamente per un privato, vede protagonisti il prode Karate Kid e la letale Zealot, letale guerriera aliena del parco eroi WildStorm.
L’impressione è che il disegno dei personaggi soffra qualche incertezza nell’anatomia, e che le chine siano un po’ troppo asciutte, ma in generale l’immagine funziona, anche per merito di una piacevole composizione.
Complimenti a Seeley, dunque, e al fortunato possessore dell’originale di questa bella tavola!

Zealot contro Karate Kid, visti da Tim Seeley

Zealot contro Karate Kid, visti da Tim Seeley

DC Entertainment: Lee e DiDio Co-Publishers, Johns nominato Chief Creative Officer

giovedì, febbraio 18th, 2010
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Da sinistra: Jim Lee e Dan DiDio

Da sinistra: Jim Lee e Dan DiDio

Dal battesimo di DC Entertainment, avvenuto con squilli e fanfare lo scorso mese di settembre, mancavano ancora all’appello le nomine di alcune figure chiave del nuovo colosso transmediale in seno a Warner Bros.
Nello specifico, ad essere attesi erano i nomi di coloro che si sarebbero spartiti l’ampia fetta di responsabilità lasciata vacante da Paul Levitz, President e Publisher DC dal 2002 al 2009 ed oggi tornato all’antico ruolo di scriba delle avventure della Legione.

Dopo una lunga attesa, la DC ha oggi svelato l’arcano con questo comunicato ufficiale: il ruolo di Publisher (Direttore Editoriale) sarà condiviso da Dan DiDio, ex Senior Vice President ed Executive Editor del DC Universe, e da Jim Lee, penciler extraordinaire ed ex Direttore Editoriale dei WildStorm Studios.
A sorpresa, ai due si aggiungerà anche il nome dello sceneggiatore Geoff Johns, per il quale è stata ritagliata l’inedita posizione di Chief Creative Officer. Ecco come il diretto interessato descrive i suoi futuri compiti:

Under the leadership of Jim and Dan, I’ll continue writing and giving my creative input as I have been in comic books. But expanding onto that, Diane’s asked me to take our comic book world, embrace it (as I do) and use it to lead the creative charge on bringing it all to film, toys, television, video games, animation and beyond.

Le altre due nomine della giornata, legate ad aspetti più strettamente manageriali, sono ben sintetizzate in questo articolo del blog The Beat:

Pat Caldon, a long-time DC veteran, will serve as Executive Vice President, Finance and Administration. The one new member of the executive team is John Rood, who has been named as Executive Vice President, Sales, Marketing and Business Development. Rood was most recently a SVP of marketing at ABC Family, but prior to that worked at WB in consumer products.
All five will report directly to Diane Nelson.

Personalmente non sono molto entusiasta della riconferma di DiDio, sotto la cui leadership la produzione DC è diventata sempre più morbosa e violenta, nello sciatto tentativo di attirare il pubblico più “maturo”.
Purtroppo, il nome del secondo Publisher non contribuisce affatto a tranquillizzarmi. Negli ultimi anni la WildStorm di Jim Lee è involuta sempre più verso lo stadio di vera e propria zavorra editoriale, perdendo per strada, sotto il giogo di un controllo sempre più stretto da parte degli allora vertici DC, quel carisma che nei primi anni del 2000 ne aveva caratterizzato l’ottimo successo. Insomma, negli ultimi anni la personalità da dirigente dell’artista di “WildC.A.T.S.” e “X-Men” non è parsa spiccare gran che, specie a fronte della continua emorragia di ottimi autori (Mark Millar, Warren Ellis) ed editor (Scott Dunbier) che oggi rimpolpano le schiere della concorrenza. Il mio timore è che, a conti fatti, Lee non si dimostri che un’ombra del discusso DiDio.

Di buono c’è che da oggi il progetto DC Entertainment può finalmente salpare le ancore, esportando il suo bastimento di eroi di carta verso mille altri media. Chissà che non ne guadagni qualcosa anche il povero, dimenticato, fumetto.

Welcome home, Paul!

sabato, ottobre 31st, 2009
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Sulle pagine del blog Gelatometti, Jim Lee e i suoi soci dello studio WildStorm hanno realizzato una bella illustrazione per celebrare il ritorno di Paul Levitz al franchise che lo rese celebre a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, quello della Legione dei Super-Eroi.
Il disegno, che ho riportato qua sotto in tutto il suo splendore, è un collage di contributi da parte di vari artisti, come Carlos D’Anda e J. J. Kirby. Tra questi, Lee si è occupato delle figure di Colossal Boy e Sensor Girl, oltre che di definire il layout della parte superiore dell’opera.

L’artista di origini coreane, oggi quarantacinquenne, sarà presto celebrato da un pregiato volume della Titan Books, Icons. Oltre a ripercorrere la carriera del penciler di “X-Men”, “WildC.A.T.s.” e “Superman”, il tomo conterrà peraltro una storia inedita illustrata da Lee e scritta, non a caso, dallo zio Paul. ‘Nuff said.

Il WildStorm Studio benedice il ritorno di Paul Levitz sulla Legione

Il WildStorm Studio benedice il ritorno di Paul Levitz sulla Legione

Sempre a proposito del non-così-imminente “third run” levitziano, Comic Book Resources ha strappato al futuro sceneggiatore di “Adventure Comics” (vol. III) una lunga intervista di benvenuto.
Il pezzo non contiene, per fortuna, alcuno spoiler, nè anticipa il nome del penciler destinato ad affiancare l’ex presidente DC Comics. Si tratta comunque di una lettura simpatica e ricca di aneddoti, come testimoniato dall’estratto che ho riportato in questo articolo e che è possibile visionare cliccando qui di seguito. (altro…)