Legion economy: vendite DC di maggio 2010

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Legion of Super-Heroes (vol.VI) #1 (second printing)

Legion of Super-Heroes (vol.VI) #1 (second printing)

Lo scorso mese di maggio è stato testimone di un vero e proprio sbarco “en masse” della Legione sugli espositori delle fumetterie americane. Oltre all’esordio del “volume VI”, infatti, la checklist riportava altri due titoli direttamente legati a Saturn Girl e soci: “Adventure Comics” (vol. III) #12, di Levitz e Sharpe, e “The Brave and the Bold” (vol. II) #34, di Straczynski e Saiz.
Purtroppo, la risposta dei negozianti a questa triade di proposte DC Comics non è stata delle più incoraggianti, come dimostrano i timidi risultati evidenziati dalla Top 300 Diamond:

#39) LEGION OF SUPER HEROES #1 (€ 3,99): 44,415 copie ordinate dai negozianti (16esimo albo DC in classifica, 12esimo escludendo i “doppioni” di testate uscite più volte nel corso del mese)
#54) ADVENTURE COMICS #11 ($ 3,99): 34,794 copie
#94) BRAVE AND THE BOLD #34 ($ 2,99): 21,758 copie

Se la seconda voce in elenco avanza per inerzia sulla mediocre scia dei mesi precedenti, la terza prosegue un cammino sottotraccia che ha purtroppo segnato fin dal principio l’incompresa gestione della stella Straczynski.
Di “Legion of Super-Heroes” (vol. VI) #1 invece, come già segnalato in questo articolo, è stata già annunciata una seconda edizione, a testimonianza di un risultato positivo che ha saputo superare i paletti della chart.
A stabilire più sensatamente le dimensioni del successo di questo “sold out” ci viene incontro il sito icv2, i cui dati stimano per l’opera di Paul Levitz e Yildiray Cinar un ordine iniziale di 44,415 copie, variant cover compresa. Considerando gli eventuali riordini dell’ultimo minuto, credo sia plausibile ammettere che la prima infornata del #1 ammontasse globalmente a circa 50 mila copie, una quantità che nel panorama del comicdom contemporaneo è da ritenersi più che rispettabile. Soprattutto per un franchise come quello della Legione, che negli ultimi due decenni non si può certo dire abbia fatto faville.
Tuttavia è d’obbligo notare che, in anni recenti, altri debutti legionari hanno saputo anche ottenere – se pur in condizioni particolari – risultati più polposi. Lo dimostra la tabella in basso, nella quale ho elenato, per pura pignoleria statistica, tutti gli albi chiave dedicati nel nuovo millennio al team futuribile (fonti: Comichron, The Beat). I dati tra parentesi quadre riguardano il totale delle vendite comprensivo di quello di eventuali riordini o “second printing”.

Titolo e numero
Data di uscita Q.tà ordini Prezzo Top 300 Autori
Titans/Legion of Super-Heroes: Universe Ablaze #1 Gennaio 2000 26,784 $ 4,95 #77 Jurgens, Jimenez
Legion Lost #1 Marzo 2000 21,830 $ 2,50 #106 Abnett, Lanning, Coipel
Superboy’s Legion #1 Febbbraio 2001 22,975 $ 5,95 #80 Farmer, Davis
Legion Worlds #1 Aprile 2001 23,777 $ 3,95 #75 Abnett, Lanning, Guichet
The Legion #1 Ottobre 2001 30,419 $ 2,50 #81 Abnett, Lanning, Coipel
The Legion #25 Ottobre 2003 27,956 $ 3,95 #87 Abnett, Lanning, Batista
Legion of Super-Heroes (vol.V) #1 Dicembre 2004 50,694 [59,944] $ 2,95 #25 Waid, Kitson
Supergirl and the Legion of Super-Heroes #16 Marzo 2006 47,420 [54,826] $ 2,99 #41 Waid, Kitson
Legion of Super-Heroes (vol.V) #37 Dicembre 2007 45,803 $ 2,99 #50 Shooter, Manapul
Legion of Super-Heroes (vol.V) #50 Gennaio 2009 22,327 $ 2,99 #87 ??, Bachs
Final Crisis: Legion of 3 Worlds #1 Agosto 2008 68,306 $ 3,99 #20 Johns, Pérez
Final Crisis: Legion of 3 Worlds #5 Luglio 2009 55,970 $ 3,99 #29 Johns, Pérez
Adventure Comics (vol.III) #1 Agosto 2009 56,706 $ 3,99 #30 Johns, Manapul, Henry

Non credo sia difficile farsi una ragione della fortuna di titoli come “Supergirl and the Legion of Super-Heroes” e “Legion of 3 Worlds”, benedetti dai riflettori della promozione massiccia dei due crossover “Infinite Crisis” e “Final Crisis”.
Più deprimente, invece, constatare che la nuova Legione di Levitz abbia ispirato i librai perfino meno del rilancio shooteriano del “volume V”, collana allora già avviata all’eutanasia e conclusa di lì a poco in fretta e furia e nella più generale indifferenza.

Cosa aspettarsi dunque per il futuro? La speranza, almeno per quanto mi riguarda, è che l’evidente pregiudizio iniziale dei rivenditori verso la nuova serie della Legione sia stato abbattuto dalla domanda imprevedibilmente entusiasta da parte del pubblico.
Ma se anche tanto interesse venisse rispettato dai comics shop, è bene comunque non dimenticare che le vette toccate dai “numeri uno” non sono che il punto di partenza di un inevitabile trend negativo che colpisce di norma ogni collana tra un’uscita e l’altra, fino allo stabilizzarsi, col tempo, di una soglia che rispecchi il più possibile lo “zoccolo duro” di aficionados che verrà a determinarsi per quel titolo.
L’esperienza insegna che, tenuto conto del dileguarsi di collezionisti e curiosi che non si trasformano poi in acquirenti fissi, il calo nelle quantità ordinate tra il primo e il secondo albo di una serie corrisponde in media al 15-20%: vedremo se le cose andranno così anche in questo caso, e soprattutto se la mannaia della statistica colpirà la quota totale degli ordini per il #1, “second printing” incluso, oppure no.

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One Response to “Legion economy: vendite DC di maggio 2010”

  1. valerie21601 scrive:

    I am dearly hoping Levitz given enough time and issues will at least, get the Legion in a very good, steady seller. Where DC Comics will keep it going and going. Giving the Legion time to steadily build up new readers and new fans of the LoSH.

    I get the feeling word of mouth is going to be what saves the Legion series as long as the writing and the art is at it’s best.