Posts Tagged ‘Jesús Saiz’

Edicola legionaria: DCU Legacies, Holiday Special ’10 e altri scampoli

giovedì, luglio 21st, 2011
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Join the campaign to ask DC to keep Superman as a part of the Legion of Super-Heroes' origin!

DC Universe Legacies #6 Variant Ed.

DC Universe Legacies #6 Variant Ed.

Un clichè vuole che ogni cane somigli in qualche modo al suo padrone; nonostante il mio rapporto con El Braino sia ben più, ehm, complesso di quello tra uomo e animale, si può ugualmente dire che anche un pupazzo, per quanto indipendente nel pensiero, possa rispecchiare il dottor Frankenstein (pron. “franchenstìn”) che lo ha creato. Soprattutto, nel caso specifico, in pigrizia.
Per cui, mentre El Braino si gode qualche meritata settimana di ferie dopo la sua prima (ed unica, per ora) video-recensione, torno a prendere in mano le redini della rubrica delle reviews, per un articolo lampo su una manciata di uscite Legion-related ancora trascurate.

Action Comics #900
Mi trattengo dal discutere troppo a fondo l’albo in generale, che secondo me è uno dei numeri di anniversario più deludenti della storia del comic americano.
Basti dire che la storia principale, illustrata da un patchwork di artisti anche bravi (tra questi Pete “Legion Lost” Woods, Jesús Merino e Rags Morales), ma che poco ci azzeccano l’uno con l’altro, è quanto di peggio si potesse concepire per l’occasione.
Da un lato, infatti, la main feature (del sopravvalutato Paul Cornell) conclude il ciclo dell’anno precedente, con protagonista Lex Luthor; dall’altro, prosegue una storyline incentrata su Doomsday, – e che palle! – anch’essa sviluppatasi nei mesi anteriori e per giunta a cavallo tra un discreto numero di testate e one-shot terzi.
Insomma, nulla di lontanamente comprensibile per il lettore occasionale, attirato magari dallo scintillante “#900″ in copertina, come in teoria dovrebbe invece accadere in questi casi. E, per di più, la storia in sé è pure banalotta. Sigh.
Per fortuna, in appendice ci sono una serie di racconti brevi, alcuni dei quali davvero succosi. Come quello di David Goyer di cui si è parlato in questo articolo del blog cugino sull’Uomo d’Acciaio. E come, soprattutto, quello – pur brevissimo! – di Geoff Johns e Gary Frank, con protagonista il rapporto tra Superman e la Legione. Un piccolo gioiello, che trovate tradotto in italiano dal sottoscritto a questo link: buon Natale anticipato, gente. (altro…)

Osservatorio dei camei: torna l’Ora Zero!

giovedì, febbraio 17th, 2011
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Tra le uscite del 9 febbraio scorso, mi ha colpito l’inaspettata parentela Legion-related tra due titoli altrimenti privi, almeno all’apparenza, di reciproca connessione.

Il primo è “DC Universe: Legacies” #9, di Len Wein e Jesús Saiz, penultimo episodio della miniserie che ripercorre la cronistoria dell’universo narrativo di Superman e soci nella sua incarnazione successiva al reboot di “Crisi sulle Terre Infinite” (1985).
A questo punto del bignami a fumetti siamo giunti a rinarrare gli eventi di “Final Night”, crossover ideato nel 1996 dallo sceneggiatore ed inker part-time Karl Kesel. La saga, ispirata in parte al classico legionario del 1967 “La morte di Ferro Lad” (“Adventure Comics”, vol. I, nn. 352-353), vede il nostro sole finire preda di una mortale creatura aliena mangia stelle, il Sun Eater, col destino della Terra ovviamente nelle mani del coraggio e dello spirito di sacrificio degli eroi DC.
Tra questi – come mostrato dalla vignetta in basso, estratta da questa anteprima – anche la Legione post-Ora Zero, in quel periodo intrappolata suo malgrado nella Metropolis del presente. Questi personaggi, oggi noti come New Wanderers, sono attualmente in viaggio tra i vari mondi del multiverso DC, in soccorso di eventuali profughi del patatrac spazio-tempo di “Infinite Crisis” (2005): flashback a parte, speriamo di rivederli in scena al più presto!

Immagine da DC Universe Legacies #9

Immagine da DC Universe Legacies #9

In maniera del tutto inattesa, anche la contemporanea pubblicazione di Adventure Comics #523 ha presentato un palese riferimento alla continuity legionaria anni ’90, e in particolare alle storie che condussero appunto ad “Ora Zero” (1994). (altro…)

Legion economy: vendite DC di maggio 2010

lunedì, giugno 28th, 2010
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Legion of Super-Heroes (vol.VI) #1 (second printing)

Legion of Super-Heroes (vol.VI) #1 (second printing)

Lo scorso mese di maggio è stato testimone di un vero e proprio sbarco “en masse” della Legione sugli espositori delle fumetterie americane. Oltre all’esordio del “volume VI”, infatti, la checklist riportava altri due titoli direttamente legati a Saturn Girl e soci: “Adventure Comics” (vol. III) #12, di Levitz e Sharpe, e “The Brave and the Bold” (vol. II) #34, di Straczynski e Saiz.
Purtroppo, la risposta dei negozianti a questa triade di proposte DC Comics non è stata delle più incoraggianti, come dimostrano i timidi risultati evidenziati dalla Top 300 Diamond:

#39) LEGION OF SUPER HEROES #1 (€ 3,99): 44,415 copie ordinate dai negozianti (16esimo albo DC in classifica, 12esimo escludendo i “doppioni” di testate uscite più volte nel corso del mese)
#54) ADVENTURE COMICS #11 ($ 3,99): 34,794 copie
#94) BRAVE AND THE BOLD #34 ($ 2,99): 21,758 copie

Se la seconda voce in elenco avanza per inerzia sulla mediocre scia dei mesi precedenti, la terza prosegue un cammino sottotraccia che ha purtroppo segnato fin dal principio l’incompresa gestione della stella Straczynski.
Di “Legion of Super-Heroes” (vol. VI) #1 invece, come già segnalato in questo articolo, è stata già annunciata una seconda edizione, a testimonianza di un risultato positivo che ha saputo superare i paletti della chart.
A stabilire più sensatamente le dimensioni del successo di questo “sold out” ci viene incontro il sito icv2, i cui dati stimano per l’opera di Paul Levitz e Yildiray Cinar un ordine iniziale di 44,415 copie, variant cover compresa. Considerando gli eventuali riordini dell’ultimo minuto, credo sia plausibile ammettere che la prima infornata del #1 ammontasse globalmente a circa 50 mila copie, una quantità che nel panorama del comicdom contemporaneo è da ritenersi più che rispettabile. Soprattutto per un franchise come quello della Legione, che negli ultimi due decenni non si può certo dire abbia fatto faville.
Tuttavia è d’obbligo notare che, in anni recenti, altri debutti legionari hanno saputo anche ottenere – se pur in condizioni particolari – risultati più polposi. (altro…)

Povera Legione, con l’acerbo Kevin Sharpe!

sabato, maggio 29th, 2010
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Newsarama ha violentato il mio nervo ottico pubblicando una straziante anteprima di “Adventure Comics” (vol. III) #12, albo che segna l’inizio della nuova feature retospettiva sulle avventure giovanili di Superboy e la Legione.
Se mi sono espresso con tanta durezza nei confronti di questa preview non è certo per colpa dei testi, di Paul Levitz, ma dei disegni dell’acerbo Kevin Sharpe, sulla cui adeguatezza ad illustrare un progetto così importante mi ero già interrogato a suo tempo. E, in effetti, le tavole mostrate finora non sono certo incoraggianti, anzi, mostrano un livello tecnico appena amatoriale.

Collage di vignette da "Adventure Comics" (vol.III) #1, disegni di Kevin Sharpe

Collage di vignette da "Adventure Comics" (vol.III) #1, disegni di Kevin Sharpe

Il collage in alto, realizzato estrapolando una manciata delle peggiori vignette dell’anteprima, è sufficiente a mostrare alcuni dei più evidenti difetti dell’arte di Sharpe: i personaggi, ad esempio, sono vittima di costanti sproporzioni anatomiche, oltre che di una curiosa indecisione da parte del penciler nel determinarne i reciproci rapporti di altezza.
Come se non bastasse, buio totale anche sul fronte dell’espressività, sia sotto l’aspetto della recitazione facciale (nel panel in alto a destra, per intenderci, Superboy dovrebbe risultare imbarazzato!) che di quella del corpo, irrigidita da una complessiva legnosità dei movimenti.
Inoltre, volendo essere puntigliosi, qual è la gamba perno di Superboy nell’ultima vignetta in basso a destra? Caro Kevin, forse sarebbe stato il caso di pensare di più a particolari fondamentali come questo, piuttosto che a curare dettagli tutto sommato secondari come il panneggio del mantello dell’alter ego di Clark Kent, che vediamo accartocciarsi virtuosisticamente contro il polpaccio del kryptoniano.
Purtroppo, la mediocrità dell’artista si riflette anche sullo storytelling: in questa tavola ad esempio, che dovrebbe introdurre ai lettori il personaggio di Saturn Girl, all’eroina non viene mai garantita un’inquadratura decente, e quando la “telecamera” le si avvicina per la prima volta la telepate è addirittura di spalle.
Per coronare il tutto, una colorazione banale e anonima non aiuta certo a migliorare il risultato finale, più che mai drammatico.

Beninteso, il mio non vuole essere un attacco al solo Sharpe, il quale probabilmente avrebbe bisogno solamente di maggiori impegno, stimoli e – forse – tempo tecnico. La cosa che mi allarma maggiormente, invece, è che un editor abbia ritenuto queste immagini degne della pubblicazione, perdipiù in un albo dal prezzo elevato come quello di “Adventure Comics” – ben 3.99 verdoni a numero.

Per fortuna, i Legion-addicted più esteti potranno rifarsi gli occhi con un’altra preview, quella di “The Brave and the Bold” (vol. II) #34, da poco pubblicata sul blog The Source. I disegni, di Jesús Saiz, sono talmente buoni da poter bilanciare il karma visivo così gravemente turbato dal povero Sharpe.

Avvistamenti legionari: uscite di giugno 2010

martedì, aprile 6th, 2010
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Adventure Comics (vol.III) #12

Adventure Comics (vol.III) #12

L’ultima infornata di solicits DC (l’elenco completo si trova a questo link) segna l’inizio di un vero e proprio periodo di cuccagna per i Legion-dipendenti.

Dopo il lancio dell’atteso “volume VI”, annunciato il mese scorso tra le uscite di maggio, a giugno anche Adventure Comics (vol. III) viene infatti inglobata a tutto tondo nell’orbita del franchise futuribile, ospitando dal #12 una nuova feature legionaria curata da Paul Levitz.
Ancora non è dato sapere di quanti episodi sarà composta questa miniserie-nella-serie, che proporrà una rilettura delle antiche avventure di Superboy nel XXXI secolo. Probabilmente, la durata del progetto dipenderà dalla risposta del pubblico: restate sintonizzati e a suo tempo mi prodigherò per pubblicare quanto prima le reviews del caso, in tempo per darvi l’opportunità di decidere se dare un contributo alla causa e ordinare l’eventuale paperback di queste storie.
Il lato grafico è affidato a Kevin Sharpe, già visto all’opera sulla Legione come rimpiazzo di Barry Kitson nel “volume V”, artista volenteroso ma a mio avviso ben poco esaltante: speriamo che i prossimi mesi riservino matite più succulente.
Restando ai disegni, una nota stonata sulla copertina di Scott Clark (sulla destra): amico, davvero pensi che le adolescenti siano tutte anoressiche? Presto, qualcuno porti una piadina a Saturn Girl!

La Legione della Silver Age è rappresentata anche dietro le quinte di The Brave and the Bold (vol. II) #35, di Straczynski e Saiz, che narra i retroscena dell’inusuale team-up con la Doom Patrol del numero precedente. Preparate i fazzoletti, perchè ci sarà da ridere fino alle lacrime: sul palco, la Legione dei Sostituti e gli Inferiori Cinque!

Sempre ad opera di Levitz, questa volta coadiuvato dall’astro nascente Yildiray Cinar, prosegue la nuova collana regolare di Cosmic Boy e soci, con l’uscita di Legion of Super-Heroes (vol. VI) #2.
La copertina basta ad aprire la porta al vento dei ricordi: così come lo storico “volume III” levitziano si aprì con l’epica battaglia tra l’equipe di Lightning Lad e i doppelgänger oscuri della Legione dei Super-Criminali, a quanto pare anche la serie attuale sarà inaugurata da uno scontro con la ciurma di villains di Saturn Queen. Nostalgia, nostalgia canaglia…!

La carrellata di uscite legionarie si chiude, senza alcun entusiasmo, con R.E.B.E.L.S. (vol. II) #17, il solito tedioso spin-off di Bedard e St. Aubin.

Per completezza, segnalo infine una manciata di titoli non direttamente collegati alla Legione ma che potrebbero comunque interessare i lettori del blog.
Non contento di sceneggiare ben due comic book di ambientazione fantascientifica, lo stacanovista Paul Levitz si è cimentato anche con Superman/Batman Annual #4, illustrato da Renato Guedes, albo ambientato nel futuro del celebrato cartoon del 1999 “Batman Beyond” (in Europa, “Batman of the Future”). Si prospetta un vero e proprio tuffo nel passato… del futuro.
Superman #700, invece, è un numero celebrativo nel quale i neo autori regolari Straczynski e Barrows, affiancati dai predecessori Robinson, Jurgens, e Chang, eploreranno il “passato, presente e futuro” dell’Azzurrone. Ehi, qualcuno ha detto “futuro”? Yay!
Infine, in Justice League of America (vol. II) #46 (di Robinson, Bagley e Merino) prende il largo una nuova fase per lo storico super-gruppo DC, che inizia a ricostruire i propri ranghi dopo la defezione di alcuni protagonisti tra i quali il forzuto Mon-El.

Per dare un’occhiata più approfondita alle solicitations legionarie, basta cliccare sul link qui di seguito. (altro…)

Avvistamenti legionari: uscite di maggio 2010

lunedì, febbraio 22nd, 2010
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The Brave and the Bold (vol.II) #34

The Brave and the Bold (vol.II) #34

Le solicitations delle uscite DC del prossimo maggio, visionabili per intero su Comic Book Resources, segnano l’inizio di una stagione ricca di novità legionarie.
Alla feature su Adventure Comics (vol. III) #11, che in attesa dell’arrivo di Paul Levitz è curata dai “supplenti” James Robinson e Bernard Chang, si aggiunge infatti con Legion of Super-Heroes (vol. VI) #1, dello stesso Levitz e di Yildirai Cinar, una nuova collana ad hoc per l’equipe di Cosmic Boy e soci.
Ma non è tutto: il team futuribile sarà presente, nella sua incarnazione Silver Age, anche su The Brave and the Bold (vol. II) #34, primo episodio di un team-up in due parti scritto da J. M. Straczynski e illustrato da Jesús Saiz.

Buone nuove anche per i fanatici di Mon-El, la cui epopea da protettore di Metropolis sta per concludersi in crescendo. Tutti gli indizi portano a credere che il climax di questa lunga storyline avverrà sulle pagine di Superman: War of the Supermen (#1, #2, #3 e #4), miniserie evento che a maggio sostituirà sugli scaffali dei comics shop le consuete uscite dedicate all’Uomo del Domani.
A partire da questa attesa saga, dovrebbe inoltre svilupparsi un incontro tra la “Family” dell’azzurrone e i personaggi di R.E.B.E.L.S. (a maggio in uscita il #16). Ecco come l’autore della collana dedicata a Vril Dox II, Tony Bedard, descrive al solito CBR la genesi di questa trovata narrativa:

Any chance “Green Lantern Corps” will crossover with either of those popular team books because I believe there was a “Justice League of America”/”R.E.B.E.L.S.” crossover planned at some point?

The “Justice League of America”/”R.E.B.E.L.S.” thing has evolved as the “War of the Supermen” event evolved, and James Robinson will end up handling Vril Dox’s role in the fate of New Krypton himself.

Possibili avvistamenti di Mon-El anche sulle pagine di Justice League of America (vol. II) #45, di Robinson e Bagley.
Sul fronte delle ristampe, infine, da segnalare solo la riproposta al prezzo di un solo dollaro dell’ormai storico Action Comics #858, di Geoff Johns e Gary Frank.
I testi ufficiali di accompagnamento e le immagini relative ai titoli appena elencati sono, come sempre, disponibili nel resto dell’articolo. (altro…)

Ritorno al futuro per J. M. Straczynski?

domenica, novembre 22nd, 2009
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J. M. Straczynski

J. M. Straczynski

Uno degli autori contemporanei che più di ogni altro amerei vedere alle prese con la Legione è Joseph Michael Straczynski, esperto sceneggiatore del New Jersey ben noto al pubblico televisivo e cinematografico.
Tra i suoi cimenti nel mondo della celluloide è d’obbligo segnalare almeno “Babylon 5″ (1993 – 98), esaltante saga fantascientifica ormai annoverata di diritto nell’orbita della fiction “cult”.

Ma J. M. S., così viene soprannominato dai fan, è anche un prolifico autore di comics, quasi tutti realizzati per i tipi della Marvel e della Top Cow. Di recente, il passaggio alla DC, per la quale al momento sta curando i testi di “The Brave and the Bold” (vol. II), illustrati dal talentuoso Jesús Saiz.
Il sito Aquaman Shrine ha di recente intervistato Straczynski a proposito di un episodio a venire di questa collana, che vedrà sotto i riflettori l’incontro tra Etrigan il demone e il Re dei Sette Mari. E, stando a quanto riporta l’articolo, per il futuro Straczynski avrebbe in mente anche un team-up tra la Legione e la Doom Patrol:

AMS: When you started writing the Brave and the Bold stories, did you have a list of characters you wanted to work into a story?

JMS: Yes, and Aquaman was right toward the top of the list, which is why he’s there fairly early in the run. Some of the other, still-forthcoming team-ups I presented to DC included Atom and the Joker, Adam Strange and Lois Lane, Green Lantern/Dr. Fate, The Legion of Superheroes and the Doom Patrol.

Da appassionato di serie tv, l’idea in sè di rileggere una nuova opera sci-fi del creatore di “Babylon 5″ non può che esaltarmi a prescindere. Il fatto che poi ci siano in mezzo i personaggi del mio fumetto preferito non può che accrescere ulteriormente l’acquolina.
Rapito dall’entusiasmo, potrei quasi arrivare ad illudermi che il futuro progetto “che ha qualcosa a che fare con Superman”, confessato da Straczynski al sito Comic Book Resources, possa addirittura concretizzarsi in uno spin-off di “Adventure Comics” (vol. III):

And what about your work for DC? You’re currently writing “The Brave and The Bold” but is anything else forthcoming in 2010?

There’s something I’m writing that’ll be coming in late 2010 that should be of interest to a lot of folks, and it does have something to do with Superman – in graphic form, not film – but that’s all I can say about it pending any announcements from DC, which should come in the next month or so.

Tremenda illusione!