Posts Tagged ‘Superboy I (Clark Kent)’

SDCC ‘10: le nuove action figure legionarie di Mattel

martedì, agosto 10th, 2010
Ascolta con webReader

In quest’ultimo report delle notizie legionarie trapelate dal recente Comic-Con di San Diego, lo spazio è tutto dedicato alla gadgettistica.
Nel suo stand, infatti, Mattel ha mostrato per la prima volta un set di action figures tutto dedicato ai protagonisti della Legione, e la cui uscita è prevista all’interno della linea “DC Universe Classics”. Eccone una prima immagine qui sotto, fotografata proprio alla convention e che ho rubato dal sempre informato blog Legion Omnicom.

Le nuove action figures della Legione esposte allo stand DC Direct del San Diego Comic-Con 2010

Le nuove action figures della Legione esposte allo stand DC Direct del San Diego Comic-Con 2010

Di questi modellini si è occupata anche la rivista di settore ToyFare, che nel #158, in uscita ad agosto, ha addirittura dedicato alla Legione della Mattel l’onore della copertina, come è possibile vedere dalla suggestiva immagine in basso.

ToyFare #158

ToyFare #158

All’interno della rivista ulteriori informazioni sul set di giocattoli Legion-related, che il gentile blogger Get-a-Life Boy ha così sintetizzato:

Cover story on Mattel’s upcoming Legion of Super-Heroes action figures 12-pack (for only about $180, so start saving now). Due date, probably April or May 2011. In addition to the 12 figures, there is also a Proty and a flight ring.

Il prezzo non pare proibitivo per questo genere di prodotti, per cui tanto vale davvero farcisi sopra un pensierino. Sperando magari che, da qui alla primavera del prossimo anno, l’euro abbia di nuovo guadagnato qualche punto sul “rivale” dollaro.

Edicola legionaria: Adventure Comics (vol.III) #12 e #516

venerdì, luglio 16th, 2010
Ascolta con webReader
Adventure Comics (vol.III) #12

Adventure Comics (vol.III) #12

Santo cielo! Il nuovo ciclo di “Adventure Comics” è a dir poco imbarazzante.

Seppure il vocabolo italiano per definire la cosiddetta nona arte sia lo stesso che traduce anche “balloon”, il fumetto è un linguaggio dove le parole non sono davvero necessarie.
Lo sottolinea tra gli altri Scott McCloud, nel suo celebre saggio Understanding Comics: per comporre un fumetto, l’importante è che sussista una sequenza deliberata tra due o più immagini statiche, punto. Certo, queste immagini giustapposte potrebbero essere semplici parole – in questo senso, balza alla mente l’esperimento eseguito da John Byrne nello storico “Alpha Flight” (vol. I) #6, della Marvel Comics – ma anche no.

Il disegno, inteso soprattutto nei termini cinematografici di resa registica e di abilità nel comunicare la recitazione dei personaggi di carta, è dunque un pilastro centrale delle basi del fumetto, anzi direi forse il più importante.
Proseguendo il parallelo con il mondo della celluloide, si potrebbe dire che, similmente a quanto accade nei comics, anche al cinema la miglior sceneggiatura non potrà mai brillare senza il supporto di un’adeguata trasposizione visiva. Pensate a come sarebbe stata una pellicola come “Il Padrino”, per citare un titolo tanto noto quanto elevato, senza la visione di Francis Ford Coppola o senza le indimenticabili maschere di Marlon Brando e Al Pacino nel cast.

Ecco, i primi due episodi di “Adventure Comics” scritti da Paul Levitz hanno proprio il sapore di script affidati al peggior regista e agli attori più cani sulla piazza: oh no, “Il Padrino” con Vaporidis no! (altro…)

Povera Legione, con l’acerbo Kevin Sharpe!

sabato, maggio 29th, 2010
Ascolta con webReader

Newsarama ha violentato il mio nervo ottico pubblicando una straziante anteprima di “Adventure Comics” (vol. III) #12, albo che segna l’inizio della nuova feature retospettiva sulle avventure giovanili di Superboy e la Legione.
Se mi sono espresso con tanta durezza nei confronti di questa preview non è certo per colpa dei testi, di Paul Levitz, ma dei disegni dell’acerbo Kevin Sharpe, sulla cui adeguatezza ad illustrare un progetto così importante mi ero già interrogato a suo tempo. E, in effetti, le tavole mostrate finora non sono certo incoraggianti, anzi, mostrano un livello tecnico appena amatoriale.

Collage di vignette da "Adventure Comics" (vol.III) #1, disegni di Kevin Sharpe

Collage di vignette da "Adventure Comics" (vol.III) #1, disegni di Kevin Sharpe

Il collage in alto, realizzato estrapolando una manciata delle peggiori vignette dell’anteprima, è sufficiente a mostrare alcuni dei più evidenti difetti dell’arte di Sharpe: i personaggi, ad esempio, sono vittima di costanti sproporzioni anatomiche, oltre che di una curiosa indecisione da parte del penciler nel determinarne i reciproci rapporti di altezza.
Come se non bastasse, buio totale anche sul fronte dell’espressività, sia sotto l’aspetto della recitazione facciale (nel panel in alto a destra, per intenderci, Superboy dovrebbe risultare imbarazzato!) che di quella del corpo, irrigidita da una complessiva legnosità dei movimenti.
Inoltre, volendo essere puntigliosi, qual è la gamba perno di Superboy nell’ultima vignetta in basso a destra? Caro Kevin, forse sarebbe stato il caso di pensare di più a particolari fondamentali come questo, piuttosto che a curare dettagli tutto sommato secondari come il panneggio del mantello dell’alter ego di Clark Kent, che vediamo accartocciarsi virtuosisticamente contro il polpaccio del kryptoniano.
Purtroppo, la mediocrità dell’artista si riflette anche sullo storytelling: in questa tavola ad esempio, che dovrebbe introdurre ai lettori il personaggio di Saturn Girl, all’eroina non viene mai garantita un’inquadratura decente, e quando la “telecamera” le si avvicina per la prima volta la telepate è addirittura di spalle.
Per coronare il tutto, una colorazione banale e anonima non aiuta certo a migliorare il risultato finale, più che mai drammatico.

Beninteso, il mio non vuole essere un attacco al solo Sharpe, il quale probabilmente avrebbe bisogno solamente di maggiori impegno, stimoli e – forse – tempo tecnico. La cosa che mi allarma maggiormente, invece, è che un editor abbia ritenuto queste immagini degne della pubblicazione, perdipiù in un albo dal prezzo elevato come quello di “Adventure Comics” – ben 3.99 verdoni a numero.

Per fortuna, i Legion-addicted più esteti potranno rifarsi gli occhi con un’altra preview, quella di “The Brave and the Bold” (vol. II) #34, da poco pubblicata sul blog The Source. I disegni, di Jesús Saiz, sono talmente buoni da poter bilanciare il karma visivo così gravemente turbato dal povero Sharpe.

Avvistamenti legionari: uscite di agosto 2010

mercoledì, maggio 19th, 2010
Ascolta con webReader
Legion of Super-Heroes (vol.VI) #4

Legion of Super-Heroes (vol.VI) #4

Senz’altro, qualcuno dei miei milioni di lettori (per la Questura, trentacinque) compirà gli anni tra agosto e settembre: beh, l’elenco delle nuove solicitations DC ha rivelato, tra inediti e ristampe, moltissimi regali potenziali per l’occasione, tutti naturalmente selezionati tra il materiale legato alla nostra amata Legione. Ma, ehi, quando si presenta un piatto così ricco come questo, non è una festa un po’ per tutti gli aficionados?

L’elenco delle proposte di cui sopra è già corposo prendendo in esame i soli albetti: oltre alle nuove uscite dei consueti titoli madre, con Adventure Comics #517 (di Levitz e Sharpe) e The Legion of Super-Heroes (vol. VI) #4 (di Levitz e Cinar), e all’ennesimo episodio del coriaceo spin-off di R.E.B.E.L.S. (vol. II) (di Bedard e St. Aubin), la checklist annuncia infatti ben due gradite sorprese.
Si tratta di Superman/Batman #75 (di Levitz e AA. VV.) e Tiny Titans #31 (di Baltazar e Franco): il primo, celebra i tre quarti di centenario della collana erede di “World’s Finest” con un albo ricco di guest star, tra le quali la Legione; il secondo, delizioso divertissement per tutte le età, vede eccezionalmente tra il cast, assieme alle versioni “bimbe” dei Giovani Titani, una tenera interpretazione di Brainiac 5.

Ma non è finita qui. Sul versante dei volumi, si segnalano altre vere e proprie chicche, da Starman Omnibus vol. 5 HC (di Robinson e AA. VV.), che vede l’alter-ego di Jack Knight incontrarsi in una splendida avventura con lo Star Boy post-Ora Zero, a Showcase Presents: The Legion of Super-Heroes vol. 4 TP (di AA. VV.), che conclude la ristampa economica della fortunata era di Jim Shooter come principale scriba legionario.
I più risparmiatori saranno inoltre lieti di vedere pubblicati, a un anno di distanza dalla versione cartonata, anche i brossurati di Superman: New Krypton vol. 2 TP (di AA. VV.) – con Mon-El – e di JSA: Black Adam and Isis TP (di Johns, Ordway e Eaglesham) – con Starman/Thom Kallor.

Come sempre, nel resto dell’articolo trovate le descrizioni complete dei pezzi appena elencati. La lista completa delle solicitations, invece, è a questo link. (altro…)

Avvistamenti legionari: uscite di luglio 2010

venerdì, aprile 23rd, 2010
Ascolta con webReader
Adventure Comics #516

Adventure Comics #516

Puntuale come una cambiale, ecco che il sito Comic Book Resources ha pubblicato la nuova lista mensile delle solicitations DC, questa volta dedicata alle uscite del prossimo luglio. L’elenco non deluderà gli appassionati della Legione, cui sono indirizzate diverse intriganti uscite.

In Adventure Comics #516, albo con il quale la storica antologica DC torna alla sua numerazione originale, prosegue la rilettura delle origini dell’equipe futuribile, a beneficio di tutti quei lettori che non avessero mai approcciato prima d’ora la lunga saga di Superboy e soci.
Alle matite, ancora Kevin Sharpe: si direbbe definitivamente tramontata l’ipotesi di artisti a rotazione, ventilata a suo tempo dallo sceneggiatore della serie, Paul Levitz. La notizia, però, non sorprenderà gli internauti più attenti: frugando il blog di Sharpe su deviantART, ho scovato infatti una succosa anticipazione del penciler statunitense, risalente allo scorso febbraio:

And the Good News— Im starting, within 2 weeks, A planned 8 issue run for a book for one of the Big Two.

In un articolo successivo, Sharpe specifica inoltre che il riferimento di cui sopra non riguarda “Justice League: Rise of Arsenal”, miniserie in corso di uscita nella quale l’artista ha dato ausilio al collega Geraldo Borges, che è comunque composta di soli 4 floppies.
A questo punto, presi in considerazione i consueti tempi tecnici di realizzazione di un comic book, mi pare evidente che il soggetto del quote in alto fosse proprio l’imminente revival legionario di “Adventure Comics”. Che, finalmente, viene quantificato da qualcuno in termini di durata: gli episodi finora previsti, stando a Sharpe, sarebbero solamente otto.

In checklist anche Legion of Super-Heroes (vol.VI) #3, il nuovo numero dell’attesissimo “volume six” di Levitz e Cinar. Il testo di presentazione per quest’albo preannuncia per il villain Earth-Man cambi di fronte di epica capezzoniana: sarà da crederci? Se la realtà ci ha insegnato qualcosa, temo di sì!

Meno gradita, invece, la conferma di R.E.B.E.L.S. (vol. II) #18: diciotto numeri per la space opera di Bedard e St. Aubin sono, a mio avviso, un insulto a tutte quelle collane splendide ma ignorate dal pubblico che finiscono col chiudere dopo una manciata di episodi. Chissà che non siano le vendite dei volumi a sostenere l’accanimento terapeutico da parte della DC nei confronti di questo titolo, giustamente snobbato dai frequentatori delle fumetterie: per scoprirlo, bisognerà tenere d’occhio l’uscita di R.E.B.E.L.S vol.2: Strange Companions TP, annunciato tra i comics di luglio ma previsto in realtà per agosto.

Non temano, infine, i patiti del cartonato, che avranno ugualmente di che leccarsi i baffi grazie all’uscita di Justice League of America: Team History HC, di Robinson e Bagley, e Superman: Mon-El vol.2 – Man of Valor HC, dove lo scriba di JLA è invece affiancato da vari artisti come l’ottimo Bernard Chang. In entrambi i tomi, in primo piano il daxamita Mon-El: ’nuff said.

Per controllare i testi completi delle solicits, cliccate senza timore qui di seguito. (altro…)

Legione straniera: “A Legião dos Super-Heróis” EBAL

mercoledì, aprile 21st, 2010
Ascolta con webReader

Ispirato dall’azzeccatissimo regalo di un amico viaggiatore (grazie ancora, Giorgio!), ho deciso di imbarcarmi in una nuova ricerca web sul tema delle edizioni internazionali della Legione. In particolare, questa volta la mia indagine ha voluto tracciare una cronistoria delle pubblicazioni legionarie della EBAL, storico editore di fumetti attivo in Brasile dal 1945 all’83.

L’Editora Brasil-América ha dato spazio alle avventure della Legione fin dagli anni Sessanta, all’interno delle ammiraglie dedicate a “Super-Homem” (Superman, edito dal ’47), “Supermoça” (Supergirl) e “Superboy” (titolare, come la sua controparte adulta, di ben due testate: una eponima e “Superboy-BI”).
Il positivo riscontro da parte del pubblico induce presto la publishing house fondata da Adolfo Aizen a donare a Cosmic Boy e soci la chance di una collana tutta per loro. Nel settembre-ottobre del ’68 viene così varata “A Legião dos Super-Heróis”: dopo due corpose uscite bimestrali di 68 pagine, dal gennaio dell’anno seguente la serie è promossa alla mensilità, nella foliazione a 34 facciate che ne caratterizzerà il resto della vita editoriale (chiude nel dicembre 1971).
Gli albi, spillati e in formato comic book, sono stampati in bianco e nero e spiccano agli occhi di un lettore italiano per il lettering realizzato con caratteri tipografici, così lontano sia dalla versione originale che dall’uso dei fumetti nostrani.
Nei suoi 38 numeri (a questo link è possibile ammirarne le splendide copertine), la collana esaurisce praticamente tutto il materiale legionario esistente fino ad allora, veri e propri classici della Silver Age firmati da autori del calibro di Edmond Hamilton, Jim Shooter e Curt Swan.

Un prato di storiche copertine della EBAL, nel classico "formatinho"

Un prato di storiche copertine della EBAL, nel classico "formatinho"

Complice la crescente concorrenza di media emergenti come la televisione, negli anni ’70 la EBAL inizia a vivere un declino che, nel decennio successivo, culminerà nella definitiva scomparsa dalle edicole dell’editore carioca.
In risposta alla crisi, dal 1975 il formato delle riviste EBAL viene ridotto: lo storico taglio “americano” lascia il posto al cosiddetto “formatinho”. In questa nuova veste, le storie della Legione trovano ospitalità in appendice a titoli come “Superman” (1976) ed “Edição Extra”, quest’ultimo dedicato a tutti quei franchise che non potevano contare sullo spazio di una collezione ad hoc. È in questa fase che iniziano ad apparire le prime storie di “Superboy” illustrate da Dave Cockrum, che negli Stati Uniti segnarono la definitiva ascesa dei personaggi della Legione.
La pubblicazione di queste magiche avventure prosegue, a partire dal giugno del 1977, su una nuova collana di Superboy, in formatinho. Questa volta, come è possibile constatare dalla galleria di copertine riprodotta a questo link, la corsa dura solo sette numeri, ma memorabili: si stanno attraversando alcuni dei momenti chiave del mythos legionario, dagli esordi dello sceneggiatore Cary Bates all’avvincente “Earthwar” di Paul Levitz, Jim Sherman e altri.

Siamo ormai quasi agli sgoccioli della lunga cronistoria EBAL, e dall’agosto 1978 la Legione continua il suo cammino in coda a “Superduplas” (il titolo si riferisce ai team-up della fetaure principale, “The Brave and the Bold”), dove vengono presentati, oltre al resto del primo ciclo levitziano, i primi episodi scritti da Gerry Conway.
La serie termina col numero 24 (luglio 1980), lasciando incompleta la battaglia tra l’equipe futuribile e il mostruoso Legionario Composito; per vedere la conclusione di questo epico scontro, ad opera di Conway ed Estrada, i lettori brasiliani dovranno attendere l’uscita di “Superboy” 5^ serie #16 (1982).
L’ultima apparizione della Legione a marchio EBAL, infine, risale a “Superman” formatinho #71, datato marzo-aprile 1983. Il testimone di licenziatario DC passa quindi alla Editora Abril: ma questa, come si suol dire, è un’altra storia.

Pur non avendo vissuto in prima persona l’epopea di questa vera e propria Corno carioca, è inevitabile provare almeno un pizzico di nostalgia nel riscoprire i vecchi albi EBAL. Chissà quante vite avranno accompagnato, e quanti sogni alimentato: gli stessi, magari, di tanti altri lettori che, in tutto il mondo, sono cresciuti con le medesime avventure dell’Uomo d’Acciaio e dei suoi compagni d’avventura dal futuro.

Un ringraziamento speciale agli autori del blog Zona Franca Comics, da cui ho reperito la gran parte delle informazioni di questo articolo.

Edicola legionaria: Adventure Comics #4-7

mercoledì, aprile 14th, 2010
Ascolta con webReader
Adventure Comics (vol.III) #4

Adventure Comics (vol.III) #4

Devo confessare che mi risulta difficile trovare argomenti sempre nuovi per commentare le attuali collane Legion-related.
Ognuna di queste, infatti, procede in modo piuttosto stabile sui binari di una trama a lungo raggio e ben pianificata, senza vivere particolari sobbalzi nè picchi; perfino dal punto di vista grafico, i disegnatori si danno il cambio nel rispetto di una scelta di uniformità dello stile.
Inoltre, di recente i legionari si sono visti ben poco, in attesa del corposo ritorno sulla scena che li vedrà protagonisti a partire da marzo. Questo è forse l’elemento che più ha limato il mio entusiasmo recensorio, inducendomi a sospendere per alcuni mesi la consueta rubrica del Legionblog dedicata alle review lampo. Che inizio a riproporre solo da oggi, scongelandola dopo una pausa che dura dallo scorso novembre.
In questa puntata, mi occuperò di “Adventure Comics” e delle altre uscite legate a Superboy; nei prossimi giorni, toccherà poi a Mon-El e a “R.E.B.E.L.S.” Stay tuned!

L’edicola parte con quella che, da novembre a marzo, è stato l’unico inedito ad essere intitolato alla Legione: mi riferisco alla breve backup di Adventure Comics (vol. III) #4, di Johns, Shoemaker ed Henry.
L’episodio, ad alto tasso di romanticismo, vede sul palco due coppiette di legionari, entrambe caratterizzate da rapporti sofferti e disfunzionali: da un lato, lo storico duo di Wildfire e Dawnstar; dall’altro, i neofidanzati Blok e White Witch, recentemente accoppiati dallo sceneggiatore Geoff Johns sulla base del flirt levitziano dei primi anni ’80 (alla faccia della “regola dell’amico”!).
Il breve racconto, che riprende i fili di alcune trame in sospeso da Final Crisis: Legion of 3 Worlds, si gioca proprio attorno ai sacrifici connaturati a queste due peculiari relazioni tra “diversi”: fino a che punto arriveremmo per stare accanto alla persona che amiamo? In un’atmosfera di tensione, avventura e mistero, toccherà ai legionari stabilire l’arduo – e doloroso – verdetto.
La lettura è molto scorrevole e densa; come è accaduto quasi sempre nei numeri precedenti, si ha quasi la sensazione che duri più della decina di tavole che in effetti la compongono; è curioso che il co-sceneggiatore, Mike Shoemaker, sia più noto come autore televisivo, visto che la maggior parte dei comics contemporanei, dal ritmo narrativo molto diluito, puntano come fonte di ispirazione proprio al piccolo e al grande schermo.
Si direbbe tutto troppo bello per essere vero, ma i lettori da bicchiere mezzo vuoto si rilassino: ce n’è anche per loro. Tocca infatti segnalare una piccola ambiguità che riguarda il finale della storia: in maniera a mio avviso non voluta, l’ultima tavola pare fare un passo indietro, ed instillare nel lettore un dubbio sulla reale solidità dei sentimenti celebrati fino a quel punto. Si tratta di una sequenza di vignette quasi mute, tutte intensità, la cui riuscita è affidata in tutto e per tutto nelle mani del disegnatore: il quale, questa volta, non è riuscito a mio avviso a comunicare la corretta recitazione dei personaggi, alimentando quel meccanismo di incertezza che lamentavo. Peccato.
In ogni caso, pur handicappato anche dal punto di vista registico (vedi la sequenza in cui Blok “perde i pezzi” nella base della Legione, assolutamente poco chiara), il racconto avvince e propone molti spunti per trame future. Vedremo se e come, nell’imminente “volume VI”, Levitz raccoglierà tutti i semi sparsi nei primi numeri della rinata “Adventure Comics”. (altro…)

The Great Darkness Saga: Deluxe Edition!

sabato, aprile 10th, 2010
Ascolta con webReader

Dopo un’attesa troppo lunga, sta finalmente per tornare sugli scaffali dei comics shop d’oltreoceano una delle storie più memorabili e appassionanti di Cosmic Boy e soci: si tratta di Legion of Super-Heroes: The Great Darkness Saga, capolavoro giovanile di Paul Levitz e Keith Giffen, in uscita il prossimo 23 novembre in una prestigiosa Deluxe Edition cartonata.

Sequenza da "Legion of Super-Heroes" (vol. II) #291

Sequenza da "Legion of Super-Heroes" (vol. II) #291

La prima edizione di questa raccolta, edita nel 1991, raccoglieva i numeri 290-294 (1982) e l’annual #3 (1984) dello storico “volume II”, che rispettivamente costituiscono il corpus e una sorta di epilogo della saga. Il tutto per un totale di 192 pagine: incredibilmente, Amazon.ca ne prevede invece per la Deluxe Edition la bellezza di 416, più del doppio della massa del paperback originale!

Il primo pensiero è senz’altro di ritenere che si tratti di un errore del noto bookstore online; e, vista l’imminente ristampa autonoma delle storie immediatamente precedenti, dubito che la DC abbia deciso di accorpare la saga vera e propria agli episodi “prequel”, come ad esempio fece con intelligenza l’italica Play Press su Play Saga #18-22 (1992).
Ma che meraviglia sarebbero duecento pagine di contenuti extra! Sceneggiature originali, schizzi e appunti inediti, e magari anche la prima versione della backup story con Lightning Lad e Saturn Girl che Keith Giffen ridisegnò proprio in occasione del TP del ’91.

La cosa più importante, però, è che le tavole di Giffen – allora lontanissimo dal taglio cartoonesco del suo attuale segno – subiscano l’opportuno restauro digitale e non siano invece scansionate, secondo l’attuale sciagurato trend DC Comics (vedi “DC Comics Classic Library: Kryptonite Nevermore! HC” e “The Newsboy Legion by Joe Simon & Jack Kirby Vol. 1 HC”).
Anche perchè, come dimostrato dall’immagine in alto, la carta ruvida e porosa utilizzata dalla DC negli anni del “volume II” non favoriva certo una qualità ottimale della stampa, con la sua resa “a macchie” del colore e le frequenti sbavature del nero.

Resto in attesa di maggiori informazioni. Nel frattempo, travolti dall’ottimismo, non riesco a fare a meno di considerare questa Deluxe Edition come possibile regalo di Natale… a me stesso!

Avvistamenti legionari: uscite di giugno 2010

martedì, aprile 6th, 2010
Ascolta con webReader
Adventure Comics (vol.III) #12

Adventure Comics (vol.III) #12

L’ultima infornata di solicits DC (l’elenco completo si trova a questo link) segna l’inizio di un vero e proprio periodo di cuccagna per i Legion-dipendenti.

Dopo il lancio dell’atteso “volume VI”, annunciato il mese scorso tra le uscite di maggio, a giugno anche Adventure Comics (vol. III) viene infatti inglobata a tutto tondo nell’orbita del franchise futuribile, ospitando dal #12 una nuova feature legionaria curata da Paul Levitz.
Ancora non è dato sapere di quanti episodi sarà composta questa miniserie-nella-serie, che proporrà una rilettura delle antiche avventure di Superboy nel XXXI secolo. Probabilmente, la durata del progetto dipenderà dalla risposta del pubblico: restate sintonizzati e a suo tempo mi prodigherò per pubblicare quanto prima le reviews del caso, in tempo per darvi l’opportunità di decidere se dare un contributo alla causa e ordinare l’eventuale paperback di queste storie.
Il lato grafico è affidato a Kevin Sharpe, già visto all’opera sulla Legione come rimpiazzo di Barry Kitson nel “volume V”, artista volenteroso ma a mio avviso ben poco esaltante: speriamo che i prossimi mesi riservino matite più succulente.
Restando ai disegni, una nota stonata sulla copertina di Scott Clark (sulla destra): amico, davvero pensi che le adolescenti siano tutte anoressiche? Presto, qualcuno porti una piadina a Saturn Girl!

La Legione della Silver Age è rappresentata anche dietro le quinte di The Brave and the Bold (vol. II) #35, di Straczynski e Saiz, che narra i retroscena dell’inusuale team-up con la Doom Patrol del numero precedente. Preparate i fazzoletti, perchè ci sarà da ridere fino alle lacrime: sul palco, la Legione dei Sostituti e gli Inferiori Cinque!

Sempre ad opera di Levitz, questa volta coadiuvato dall’astro nascente Yildiray Cinar, prosegue la nuova collana regolare di Cosmic Boy e soci, con l’uscita di Legion of Super-Heroes (vol. VI) #2.
La copertina basta ad aprire la porta al vento dei ricordi: così come lo storico “volume III” levitziano si aprì con l’epica battaglia tra l’equipe di Lightning Lad e i doppelgänger oscuri della Legione dei Super-Criminali, a quanto pare anche la serie attuale sarà inaugurata da uno scontro con la ciurma di villains di Saturn Queen. Nostalgia, nostalgia canaglia…!

La carrellata di uscite legionarie si chiude, senza alcun entusiasmo, con R.E.B.E.L.S. (vol. II) #17, il solito tedioso spin-off di Bedard e St. Aubin.

Per completezza, segnalo infine una manciata di titoli non direttamente collegati alla Legione ma che potrebbero comunque interessare i lettori del blog.
Non contento di sceneggiare ben due comic book di ambientazione fantascientifica, lo stacanovista Paul Levitz si è cimentato anche con Superman/Batman Annual #4, illustrato da Renato Guedes, albo ambientato nel futuro del celebrato cartoon del 1999 “Batman Beyond” (in Europa, “Batman of the Future”). Si prospetta un vero e proprio tuffo nel passato… del futuro.
Superman #700, invece, è un numero celebrativo nel quale i neo autori regolari Straczynski e Barrows, affiancati dai predecessori Robinson, Jurgens, e Chang, eploreranno il “passato, presente e futuro” dell’Azzurrone. Ehi, qualcuno ha detto “futuro”? Yay!
Infine, in Justice League of America (vol. II) #46 (di Robinson, Bagley e Merino) prende il largo una nuova fase per lo storico super-gruppo DC, che inizia a ricostruire i propri ranghi dopo la defezione di alcuni protagonisti tra i quali il forzuto Mon-El.

Per dare un’occhiata più approfondita alle solicitations legionarie, basta cliccare sul link qui di seguito. (altro…)

Galleria d’Arte: George Pérez su Facebook

martedì, gennaio 26th, 2010
Ascolta con webReader
George Pérez

George Pérez

L’ottimo Legion Omnicom segnala che il grande George Pérez, il cui epico impegno su Final Crisis: Legion of 3 Worlds è ancora fresco negli occhi dei seguaci di Brainiac 5 e soci, ha pubblicato su Facebook una galleria di dieci ritratti di legionari.
Ecco come l’artista di origini portoricane commenta la raccolta di disegni:

Back in 2008, when I was just starting on LEGION OF 3 WORLDS, the folks at WIZARD Magazine commissioned me to do 10 sketches of various members of the Legion of Super-Heroes as some sort of promotional stunt. I’m not exactly sure what the stunt was, or if anyone actually got to see these, but I figured I’d post them here for the Legion fans among you. With only 10 I had a hard time choosing the characters, but decided on a tiny sampling from all three versions. Hope you like ’em.

Per ammirare queste deliziose illustrazioni péreziane, basta cliccare qui di seguito. (altro…)