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Avvistamenti legionari: uscite di aprile 2011

mercoledì, febbraio 2nd, 2011
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DC Comics Presents: LOSH - Legion of the Damned

DC Comics Presents: LOSH - Legion of the Damned

Stando alle ultime solicitations DC – ne trovate l’elenco completo a questo link – il prossimo aprile si preannuncia come un vero e proprio “Legion month”.
Oltre a vedere l’uscita di volumi già ordinabili come “The Choice”, infatti, il quarto spicchio di 2011 porterà sugli scaffali un’ulteriore messe di ristampe del team futuribile, a cominciare dagli attesissimi DC Comics Presents: Legion of Super-Heroes – Legion of the Damned e Legion Lost, che riportano a galla una delle migliori parentesi vissute dal franchise nell’ultimo ventennio.

Purtroppo, come al solito, quei disgraziati della DC hanno fatto le cose a metà, e la riproposta del ciclo precedente alla maxiserie disegnata da Olivier Coipel e Pascal Alixe risulta incompleta.
Contrariamente a quanto recita il comunicato stampa riportato nel resto dell’articolo, il vero e proprio trampolino a “Legion Lost” non è infatti “Legion of the Damned”, storyline della quale l’albo di “DC Comics Presents” salta peraltro due fondamentali prologhi (“Legion of Super-Heroes Secret Files” #2 e “Legionnaires” #78, quest’ultimo a dispetto della solicit, che intendeva senz’altro riferirsi invece ai nn. 79 e 80), ma il ciclo di episodi successivo, “Widening Rifts”, uscito in origine sui nn. 124-125 del “volume four” e su “Legionnaires” #81.
Il sospetto è che il materiale appena elencato sia stato messo da parte in quanto non illustrato dalla star Coipel, ma bensì dai meno talentuosi colleghi Chuck Wojtkiewicz, Jeffrey Moy, Angel Unzueta e Adam DeKraker. Peccato però, perchè le storie, validissime, sono invece sceneggiate come il resto dalla magica coppia di Dan Abnett ed Andy Lanning.
Certo, non è detto che in futuro non possa uscire un “DC Comics Presents” anche per “Widening Rifts”, ma ad occhio mi sentirei di escluderlo, se non altro perchè la saga è troppo corta rispetto all’usuale formato della collana di albi “king size”.

Una seconda vita in volume toccherà anche alle storie di Superboy and the Legion of Super-Heroes: The Early Years, di Paul Levitz e Kevin Sharpe, anche se in questo caso si tratta più che altro di uno di quei ritorni spaventosi da film dell’orrore, vista la qualità infima sia del racconto che dei disegni.
Per fortuna, l’originale palco di quella mostruosità a fumetti – la cui recensione, ancora in corso d’opera, terminerà a breve in una forma inaspettata – ospiterà ad aprile qualcosa che si prospetta di ben altra caratura, se non altro dal punto di vista grafico. Su Adventure Comics #525 prosegue infatti il ciclo di Levitz e Jimenez dedicato alla “Legion Academy”, sulle cui spalle, stando alle anteprime viste finora, poggiano le maggiori aspettative da parte dei fan.

Naturalmente, proseguono ad aprile anche gli altri mensili, da Legion of Super-Heroes (vol. VI) #12 (di Levitz e Cinar), che pare sarà luogo di una sorta di crossover con la Marvel Family, allo spin-off R.E.B.E.L.S. (vol. II) #27, di Bedard e St. Aubin.

Per dare un’occhiata alle copertine e ai testi delle solicit Legion-related, basta cliccare sul link di seguito. (altro…)

A maggio il volume di “Superboy and the Legion: The Early Years”

sabato, ottobre 30th, 2010
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Adventure Comics (vol.III) #12/515 Variant

Adventure Comics (vol.III) #12/515 Variant

Dopo le anteprime di qualche giorno fa, ecco comparire a sorpresa nei principali bookstore online la scheda di un nuovo volume legionario, in anticipo rispetto alla presentazione ufficiale da parte dell’editore.

Questa volta si tratta di Superboy and the Legion of Super-Heroes: The Early Years, tomo di 144 pagine che ristamperà in un’unica soluzione le storie già apparse nei numeri 12 e 516-520 di “Adventure Comics” (vol. III). Attualmente ancora in corso di pubblicazione (e di recensione) nella sua prima edizione in albetti, il serial è realizzato dal (mediocre) team di Paul Levitz, Kevin Sharpe e Geraldo Borges.

Una curiosità: il sito di Amazon segnala tra gli autori anche Lee Bermejo, penciler della magnifica variant cover di “Adventure Comics” (vol. III) #12 che vedete riprodotta sulla sinistra (tempo fa, ne avevo già mostrato una versione non impaginata a questo link).
Probabilmente si tratta di un errore, o magari di un’imprecisione dovuta alla presenza della copertina di Bermejo tra i contenuti del volume. Ma non è detto che l’artista non debba realizzare per l’occasione una seconda cover legionaria. Per ulteriori notizie, tuttavia, bisognerà purtroppo attendere il momento della solicitation ufficiale.

Superboy and the Legion of Super-Heroes: The Early Years è in uscita il 24 maggio 2011.

Parla Levitz! E parecchio!

venerdì, febbraio 12th, 2010
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Paul Levitz

Paul Levitz

La lista ufficiale delle uscite DC del prossimo maggio, che dovrebbe invadere a giorni la rete, segnerà il ritorno nella checklist dell’editore newyorkese di un titolo ad hoc per la Legione.
Per rendere ancora più frizzante l’attesa dei Legion-fanatici, lo sceneggiatore della serie, Paul Levitz, si è scatenato rilasciando una serie di lunghe interviste ai più visitati siti di settore, da Newsarama a Comic Book Resources a Comics Alliance. L’ex colletto bianco DC si è perfino concesso per una chiacchierata telefonica con i radiofili di Legion of Substitute Podcasters, risultando anche piuttosto simpatico.

Ma qual è il succo di questa bella sbrodolata di interventi? Tra tante parole, Levitz ha saputo evitare di sbottonarsi, ripetendo ogni volta più o meno gli stessi generici concetti precotti.
Il punto sul quale mi pare che lo scriba di Brooklyn abbia voluto incidere maggiormente riguarda il taglio delle storie, a cominciare dallo stile: Levitz, che negli ultimi tre lustri si è occupato di tutto alla DC fuorchè di scrivere fumetti, ha più volte lasciato intendere di stare lavorando duramente allo svecchiamento del suo modus narrandi, abbandonando ad esempio le celebri didascalie esplicative della “Enciclopedia Galattica”.

Legion of Super-Heroes (vol.VI) #1

Legion of Super-Heroes (vol.VI) #1

Inoltre, Levitz ha posto con insistenza l’attenzione su un problema non secondario che influenza l’impianto strutturale delle storie.
Ai tempi dei suoi precedenti lavori sul franchise futuribile, a cavallo fra gli anni ’70 e ’80, Saturn Girl e soci ricoprivano un ruolo a dir poco prominente nelle classifiche di vendita del comicdom. La necessità di facilitare l’ingresso di eventuali nuovi lettori era quindi molto ridotta, lasciando spazio a un complesso stratificarsi di trame a lunga gittata.
In questo senso, l’indecente trattamento editoriale che la Legione ha subito negli ultimi anni ha cambiato del tutto le carte in tavola. Lo zoccolo duro degli aficionados si è ridotto al lumicino, e lo sforzo della redazione sarà rivolto in primis ad ammorbidire l’approccio al difficile mondo del DC Universe futuribile.

Un modo di attirare le mosche al miele sarà quello di sfruttare la popolarità di altri personaggi, solcando la strada già intrapresa da Geoff Johns sulle pagine di “Final Crisis: Legion of 3 Worlds”.
Una dimostrazione eclatante di questo stratagemma è nella copertina sulla sinistra, che stando alle parole del blog The Source bagnerà l’esordio dell’atteso “volume VI”. L’immagine, illustrata da Yildray Cinar, è forse poco convincente per un “numero uno”, ma saprà senz’altro intrigare parte del pubblico di “Green Lantern”. È proprio vero: in amore e in guerra…!

“Legion of Super-Heroes”: say, say, say… volume 6!

giovedì, gennaio 14th, 2010
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La Legione di Yildiray Cinar

La Legione di Yildiray Cinar

Il nuovo anno è iniziato davvero alla grande per gli appassionati della Legione, che si preparano ad una primavera ricca di succulenti novità.
Il franchise futuribile sta infatti per tornare in una doppia veste: non solo, come già noto, in un serial retrospettivo sulle pagine di “Adventure Comics” (vol. III), ma anche in una nuova collana ad hoc, la sesta nella storia del comicdom statunitense a portare il glorioso titolo di “Legion of Super-Heroes”.

Entrambi i progetti saranno curati da Paul Levitz, che celebra così il suo terzo round alle redini della Legione con un impegno più che mai a tutto campo: di contro al revival di “Secret Origin”, programmato a partire dal prossimo giugno, la nuova collana proseguirà infatti la saga di Saturn Girl e soci da dove l’avremo lasciata al termine della storyline “Brainiac and the Legion of Super-Heroes”.

Alle matite della nuova serie, in uscita da maggio, Yildiray Cinar, ottimo penciler turco già noto ai lettori DC per i suoi recenti lavori su “Teen Titans” (vol. III).
Ancora nessuna nuova, invece, sul disegnatore della Legione “baby” di “Adventure Comics”; intervistato dal sito Io9, Levitz anticipa però che in quel ruolo potremmo vedere il ritorno di altri nomi storici della serie, come quelli di Keith Giffen e James Sherman.

Seguono altre, interessanti citazioni dalle parole dello sceneggiatore newyorkese a Io9:

So what is “Superboy and the Legion of Super-Heroes: Secret Origin”?

It starts from a challenge that Geoff [Johns] gave me, which was that if you want [a new reader] to pick up Legion of Super-Heroes, there’s no book to hand them. […] [The challenge was] can you do something with what you’re doing in Legion that would be a good first Legion book?
I’m trying to do something that will be an introduction to the characters, an introduction to the worlds, an introduction to some of the history in it, without being a version of the old Mayfair Games Sourcebook that I did.

Is this an ongoing series, or a limited run inside Adventure Comics?

I assume success and failure will determine that [laughs], but as far as I know, I have the space as long as I want it.

Un collage di schizzi legionari di Yildiray Cinar

Un collage di schizzi legionari di Yildiray Cinar

Since you last wrote Legion, comic storytelling has shifted, especially in mainstream comics. It’s gone to – maybe not a more mature place, but definitely a more mature audience. Is that something that you’re keeping in mind as you return to the book?

When I was writing Legion last time, the idea of writing a five part story was a fairly unusual thing. I think I wrote two of the first three or four of those stories that DC ever published. So you’ve got a change in dynamic there that needs to be addressed. The question is – if I boil it down – “Your audience is older, what does that allow you to do?” Well, I really wrote Legion two different ways in the past. The [1984 relaunch] Baxter book was the first direct market-only version of the Legion and one of the first direct-only books at DC, so we moved to assuming that we were dealing with a more mature audience there. You had a greater level of sexuality, a greater level of diversity and a greater level of violence even. With the death – the first death – of Karate Kid, [his wife] Projectra’s execution of Nemesis Kid was the first time in DC history that we had a superhero deliberately killing a villain. I would hope to continue that process of evolution.

I’m certainly aware that I’m writing for an audience now that is not just older in years, but also older in sophistication. When I look at my kids, they know about how the world works emotionally, socially, sexually, much more than I did at the same age. I think that evolution takes place at all ages now. We’re more plugged in, we’re more aware. Knowledge of science is wider-spread, we’re dealing with a much more sophisticated audience in all those areas, and you’d better be feeding them something interesting. Hopefully I can rise to those challenges.

Dopo anni di magra per i fan della Legione old school, sono davvero soddisfatto di vedere così tanti progetti in cantiere, e curioso di vedere come questi si concretizzeranno. Long Live the Legion!

Superboy and the Legion of Super-Heroes: Secret Origin! UPDATED

giovedì, dicembre 24th, 2009
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Nell’ultima parte della sua video-intervista natalizia a Newsarama, il loquace Dan DiDio ha rivelato il titolo del futuro ciclo d’esordio di Paul Levitz sulle pagine di “Adventure Comics” (vol. III). Che vedrà la luce probabilmente a partire dal prossimo maggio, al termine del crossover “Brainiac & The Legion of Super-Heroes”.
La notizia è più interessante di quanto non si direbbe, visto che il titolo in questione, “Superboy and the Legion of Super-Heroes: Secret Origin”, lascia intendere in modo nettissimo temi e argomenti della prima storyline dei legionari come feature principale della rinata ammiraglia DC della golden age.

Il ritorno di Levitz, che riprende le redini della Legione dopo averla già condotta alla popolarità a cavallo fra gli anni ’70 e gli ’80, si preannuncia quindi più che mai all’insegna della nostalgia.
D’altro canto, vista la pluriennale crisi di interesse del pubblico nei confronti dell’inutilmente complessa continuity legionaria, è inevitabile che l’editore newyorkese cerchi di riavvicinare i lettori al franchise un passo dopo l’altro, partendo ad esempio da rassicuranti (e univoche) “Origini Segrete”.

A commentare la notizia sul forum di Comic Bloc ci ha pensato, tra gli altri utenti, anche un altro nome noto agli aficionados di Cosmic Boy e soci, Geoff Johns, che ha così chiosato:

It IS awesome. But Legion fans are going to get an additional awesome announcement.

Speriamo solo che gli editor DC non ci lascino sulle spine troppo a lungo, perchè la curiosità aumenta!

DC Nation del 16/12/2009

DC Nation del 16/12/2009

EDIT: ripensando a questa notizia, mi è tornato in mente un particolare che potrebbe suggerire ulteriori dettagli sul futuro di “Adventure Comics”.

Nell’edizione del DC Nation pubblicata in appendice alle uscite del 16 dicembre scorso, il cui testo integrale è leggibile anche online a questo link, DiDio ha disseminato indizi su alcune delle novità previste dall’editore di Superman e Batman per il prossimo anno. Tra questi numerosi “teaser” ce n’è uno, a proposito di Keith Giffen, che oggi assume una luce nuova e decisamente più cristallina:

I got [to] listen to Keith Giffen make time for the future by revisiting the past.

Giffen è uno degli artisti più noti agli aficionados di Cosmic Boy e soci, e il suo sterminato palmares di racconti legionari fu proprio inaugurato, nel 1982, da una lunga e memorabile collaborazione con Paul Levitz.
Si direbbe quindi che la DC intenda ricostituire la storica coppia di autori, già capace di realizzare pietre miliari come la “Great Darkness Saga”. Viste le deludenti prove realizzate da Giffen negli ultimi anni, però, non riesco a non augurarmi che questa reunion sia un semplice miraggio. Meglio un Levitz arrugginito che… un Giffen bollito.