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Legion of the Damned: la ristampa che avremmo voluto

sabato, maggio 21st, 2011
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In occasione dell’uscita, lo scorso 11 Maggio, della versione riveduta e corretta di “DC Comics Presents: Legion of Super-Heroes” – riedizione della memorabile storyline “Legion of the Damned”, del 1999-2000 – ho ripensato ai limiti di questa nuova veste della saga di Abnett, Lanning e Coipel, riprendendo le considerazioni già espresse in questo articolo:

[…] come al solito, quei disgraziati della DC hanno fatto le cose a metà, e la riproposta del ciclo precedente [la maxiserie “Legion Lost”, la cui ristampa è in uscita a giugno,] risulta incompleta.
Contrariamente a quanto recita il comunicato stampa [ufficiale], il vero e proprio trampolino a “Legion Lost” non è infatti “Legion of the Damned”, [di cui] l’albo di “DC Comics Presents” salta peraltro due fondamentali prologhi, […] ma il ciclo di episodi successivo, “Widening Rifts” […]

Cosa avremmo potuto ritrovarci tra le mani, quindi, se il volume dedicato a Legion Lost fosse stato preceduto da una degna raccolta dei numeri antecedenti?
In balia di questo avvolgente quesito, ho così deciso di dedicarmi ad un piccolo gioco di fantaeditoria, ipotizzando i contenuti di un ipotetico cartonato di “Legion of the Damned”.

La 1a edizione di "DC Comics presents: Legion of Super-Heroes" ha raggiunto prezzi folli su eBay

La 1a edizione di "DC Comics presents: LoSH" ha raggiunto prezzi folli su eBay

In basso, ho perfino inserito una finta copertina realizzata per l’occasione sullo stile di quella dell’ideale sequel. Il font purtroppo non è identico – potete fare il confronto da voi, l’ispirazione si trova nella seconda parte dell’articolo – ma l’effetto mi pare comunque soddisfacente.
Per la cronaca, l’immagine è stata ottenuta ritagliando stralci di due delle cover realizzate a suo tempo dal penciler Olivier Coipel per l’edizione in floppies, in una combo che secondo me raggiunge il massimo coefficiente possibile di impatto e riconoscibilità: trovo assai iconico e potente sia il duo di eroine in fuga, sullo sfondo, che la figura di Ultra Boy in primo piano, raffigurata mentre mostra il simbolo, spezzato, del suo (ex) team.
Per spirito di omologazione rispetto all’HC di “Legion Lost”, mi sono inoltre limitato a inserire nel frontespizio il titolo della saga, senza alcun ulteriore riferimento al franchise “Legion of Super-Heroes”. D’altronde, la collana mensile lanciata sulla scorta di queste storie si intitola proprio “The Legion”, e a mio avviso puntare su una grafica che enfatizzi questo termine, isolandolo visivamente, potrebbe essere una buona chiave per caratterizzare tutte le eventuali ristampe del ciclo di DnA, se non altro per distinguerle dalle collezioni “in canon” ambientate su Terra-0.

Finta cover per l'inesistente HC di "Legion of the Damned" (Clicca per ingrandire)

Finta cover per l'inesistente HC di "Legion of the Damned" (Clicca per ingrandire)

Il sommario ideale del volume di “Legion of the Damned” è di 224 pagine: 198 di fumetti (per 9 episodi da 22 tavole l’uno) e 9 per le copertine originali;
1 pagina per i credits, e 2 per la consueta introduzione, un lusso più che mai fondamentale nel caso di una storia come questa, ambientata – allo stato attuale della continuity DC – in un universo alternativo;
4 pagine per contenuti extra, magari (per risparmiare) tratti da “Legion of Super-Heroes Secret Files” #2, come la Legion Constitution e la divertente intervista a R. J. Brande realizzata da Tom Peyer e illustrata da Derec Aucoin;
infine, per l’ultima pagina vedrei bene una panoramica delle riedizioni disponibili sull’equipe futuribile, primo fra tutti naturalmente quello di “Legion Lost”.

Stando agli attuali standard DC, il cartonato sarebbe potuto costare $24.99 (più probabile) o $29,99, a seconda di caratteristiche tecniche come tiratura e qualità della carta.
Cifre tutt’altro che proibitive o fuori mercato nell’attuale libreria della publishing house di Superman e soci, soprattutto usufruendo degli sconti forniti da bookstore web come il life-saver Book Depository.

Tuttavia, la speranza è l’ultima a morire. Bisogna ricordare, infatti, che la collana “DC Comics Presents” è considerata alla stregua di albetti, e non è dunque disponibile in back order nè al distributore dei comics shop, il gigante Diamond, nè presso le librerie online.
Un buon successo dell’hardcover di “Legion Lost” potrebbe perciò indurre a una riproposizione più sensata del favoloso arco d’esordio di Abnett e Lanning alle redini del XXXI secolo DC, da integrare al tomo già in programma, godibile anche a sè.

Nel resto dell’articolo, il dettaglio dei contenuti dell’ipotetico volume di “Legion of the Damned”: per chi non si accontenta! (altro…)

Errori di stampa in “Legion of the damned”

venerdì, aprile 29th, 2011
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DC Comics Presents: Legion of the Damned (1a edizione)

DC Comics Presents: Legion of the Damned (1a edizione)

Con una decade di ritardo, la DC sta finalmente ristampando le splendide storie della Legione post-Ora Zero orchestrate da Dan Abnett ed Andy Lanning. Se non l’avete, accattatevillo, è un ordine!

Il primo passo di questa riproposta – cui seguirà, a giugno, il succoso cartonato di Legion Lost – è “DC Comics Presents: Legion of Super-Heroes 100-Page Spectacular”, albetto brossurato uscito oltreoceano la scorsa settimana.
Tuttavia, come riporta il sito Bleeding Cool, questa pubblicazione, che raccoglie la storyline “Legion of the Damned”, è stata vittima di un grave errore di stampa: al suo interno, infatti, l’ordine dei capitoli della saga non è quello corretto. D’oh!
Non temano i collezionisti (che, anzi, si ritrovano ora fra le mani un potenziale Gronchi rosa): l’albo-gaffe sarà subito ritirato dal mercato, in favore di una seconda edizione riveduta e corretta.

Se il danno economico per l’editore non fosse evidente, si potrebbe quasi pensare che in casa DC facciano apposta ad accanirsi su questo magnifico ciclo: già a suo tempo, il magnifico lavoro di Abnett e Lanning non fu che mortificato, oltre che dalle ingerenze di editor fuori di testa come Steve Wacker, da una quasi totale assenza di promozione, nonchè, appunto, dall’esclusione dal circuito dei paperback.
Chissà, se le acque si fossero mosse prima in questo senso, forse oggi leggeremmo una Legione più fresca e innovativa, com’era quella di “DnA” (Dan ‘n Andy), invece dell’avvilente revival matusa di Paul Levitz. O tempora, o mores!

Avvistamenti legionari: uscite di aprile 2011

mercoledì, febbraio 2nd, 2011
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DC Comics Presents: LOSH - Legion of the Damned

DC Comics Presents: LOSH - Legion of the Damned

Stando alle ultime solicitations DC – ne trovate l’elenco completo a questo link – il prossimo aprile si preannuncia come un vero e proprio “Legion month”.
Oltre a vedere l’uscita di volumi già ordinabili come “The Choice”, infatti, il quarto spicchio di 2011 porterà sugli scaffali un’ulteriore messe di ristampe del team futuribile, a cominciare dagli attesissimi DC Comics Presents: Legion of Super-Heroes – Legion of the Damned e Legion Lost, che riportano a galla una delle migliori parentesi vissute dal franchise nell’ultimo ventennio.

Purtroppo, come al solito, quei disgraziati della DC hanno fatto le cose a metà, e la riproposta del ciclo precedente alla maxiserie disegnata da Olivier Coipel e Pascal Alixe risulta incompleta.
Contrariamente a quanto recita il comunicato stampa riportato nel resto dell’articolo, il vero e proprio trampolino a “Legion Lost” non è infatti “Legion of the Damned”, storyline della quale l’albo di “DC Comics Presents” salta peraltro due fondamentali prologhi (“Legion of Super-Heroes Secret Files” #2 e “Legionnaires” #78, quest’ultimo a dispetto della solicit, che intendeva senz’altro riferirsi invece ai nn. 79 e 80), ma il ciclo di episodi successivo, “Widening Rifts”, uscito in origine sui nn. 124-125 del “volume four” e su “Legionnaires” #81.
Il sospetto è che il materiale appena elencato sia stato messo da parte in quanto non illustrato dalla star Coipel, ma bensì dai meno talentuosi colleghi Chuck Wojtkiewicz, Jeffrey Moy, Angel Unzueta e Adam DeKraker. Peccato però, perchè le storie, validissime, sono invece sceneggiate come il resto dalla magica coppia di Dan Abnett ed Andy Lanning.
Certo, non è detto che in futuro non possa uscire un “DC Comics Presents” anche per “Widening Rifts”, ma ad occhio mi sentirei di escluderlo, se non altro perchè la saga è troppo corta rispetto all’usuale formato della collana di albi “king size”.

Una seconda vita in volume toccherà anche alle storie di Superboy and the Legion of Super-Heroes: The Early Years, di Paul Levitz e Kevin Sharpe, anche se in questo caso si tratta più che altro di uno di quei ritorni spaventosi da film dell’orrore, vista la qualità infima sia del racconto che dei disegni.
Per fortuna, l’originale palco di quella mostruosità a fumetti – la cui recensione, ancora in corso d’opera, terminerà a breve in una forma inaspettata – ospiterà ad aprile qualcosa che si prospetta di ben altra caratura, se non altro dal punto di vista grafico. Su Adventure Comics #525 prosegue infatti il ciclo di Levitz e Jimenez dedicato alla “Legion Academy”, sulle cui spalle, stando alle anteprime viste finora, poggiano le maggiori aspettative da parte dei fan.

Naturalmente, proseguono ad aprile anche gli altri mensili, da Legion of Super-Heroes (vol. VI) #12 (di Levitz e Cinar), che pare sarà luogo di una sorta di crossover con la Marvel Family, allo spin-off R.E.B.E.L.S. (vol. II) #27, di Bedard e St. Aubin.

Per dare un’occhiata alle copertine e ai testi delle solicit Legion-related, basta cliccare sul link di seguito. (altro…)