Posts Tagged ‘J. M. Straczynski’

I reboot della Legione: cosa gli autori dicevano allora (seconda parte)

martedì, giugno 7th, 2011
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Daniele Capezzone del PDL (a destra) e il suo pupillo J.M. Straczynski (a sinistra)

Daniele Capezzone del PDL (a destra) e il suo pupillo J.M. Straczynski (a sinistra)

Seconda e ultima parte del mio collage di citazioni risalenti ai passati reboot della Legione: in che modo le parole degli autori di allora si specchiano con quelle dei colleghi di oggi, che da settembre saranno a loro volta artefici di un reset generale del DC Universe?

Nello scorso articolo, avevo esaminato alcune frasi scritte da Mark Waid ai tempi di “Zero Hour”, del 1994. Dieci anni dopo la storia si ripete, e la continuity legionaria viene nuovamente azzerata — dallo stesso sceneggiatore!
Questa volta però – lo leggerete fra qualche riga con parole di Waid – le condizioni sono molto diverse: la richiesta di rifare tutto non sgorga da un’esigenza dello staff creativo, ma un diktat provieniente dall’alto.
Ecco una citazione salvata a suo tempo da un’intervista edita dal sito Wizard Universe, ormai scomparso dalla rete:

Wizard: Having worked on several previous incarnations of the Legion of Super-Heroes, do you think your take on the team will be a major departure from what we’ve already seen?

Mark Waid: It’s my job to come along every ten years or so and write the last Legion story and then start all over again. I don’t to see it as a completely new take because the goal was to strip everything down, back to the basic concept. It’s a bunch of kids having super-heroic adventures in the far future. It should be fun and bright and high-spirited. That said it’s a pretty radical departure from anything we’ve done with the Legion so far. But what I feel good about is that (classic Legion writer and DC exec) Paul Levitz gives me the thumbs up and says “go forth and do”, this is exactly what we’re looking for. We can start anew without discounting things like Impulse’s connections to the 31st century, Barry Allen living there his last years, all that will be accounted for. But basically, the idea was to pretend as if we were inventing the Legion today, as opposed to continually trying to make something that was created in 1958 work for an audience of the 21st century.

Questo estratto è una piccola gemma di pubbliche relazioni — resta solo da stabilire se nel bene o nel male.
L’intervistato inizia dicendo che “l’obiettivo era di riportare tutto al concept originale” della serie, che per chi non lo sapesse si basa su personaggi nati nel lontano 1958; tuttavia, dopo poche righe, mette già le mani avanti, aggiungendo che la nuova collana si “distanza in maniera abbastanza radicale da quanto visto finora”.
Ma insomma, il concept è storico o originale? Non è così importante farlo capire, quanto dare l’impressione di accontentare tutti. Il nirvana del paraculo. (altro…)

Che fine ha fatto XS?

giovedì, marzo 31st, 2011
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Uno dei punti principali di “Final Crisis: Legion of 3 Worlds”, la miniserie di Geoff Johns e George Pérez che ha messo il sigillo definitivo sul ritorno in scena della Legione Silver Age dopo anni di limbo editoriale, è stato l’ingresso nel team di XS, la nipotina iperveloce di Barry Allen, alias Flash.
Da allora però – nonostante l’annuncio di una sua apparizione nel cast di “Flash: Speed Force”, collana annunciata quasi un anno fa ma ad oggi ancora assente dai radar – l’alter ego di Jenni Ognats non si è più fatta viva in nessun albo del DC Universe, e addirittura, lo scorso mese di ottobre, non risultava neppure tra i possibili candidati alla Legion election.

Per fortuna, le ultime settimane hanno portato qualche buona nuova su XS, che pare dunque essere ancora viva nella memoria del bullpen DC.
Come rivelato in occasione delle ultime solicitations, il personaggio sarà infatti protagonista di una backup story tutta per sè in appendice ad Adventure Comics #526 (di P. Levitz e J. e P. Moy), in uscita fra un mesetto.
Inoltre, lo testimonia l’illustrazione in basso, la giovane velocista è apparsa in questi giorni anche sulle pagine di “Superman” #709, in una sorta di fantasia ad occhi aperti di nonno Flash, che l’ha ricordata tra i membri attivi della famiglia degli eroici piè veloce del DC Universe.
A questo punto, Levitz permettendo, non resta che aspettare di rivedere XS anche al centro delle trame delle collana ammiraglia. Magari al posto di qualche collega meno simpatico, come quell’ingombrante bullo di Earth-Man…!

Sequenza da "Superman" #709 (2011), disegni di Allan Goldman

Sequenza da "Superman" #709 (2011), disegni di Allan Goldman

Legion economy: vendite DC di maggio 2010

lunedì, giugno 28th, 2010
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Legion of Super-Heroes (vol.VI) #1 (second printing)

Legion of Super-Heroes (vol.VI) #1 (second printing)

Lo scorso mese di maggio è stato testimone di un vero e proprio sbarco “en masse” della Legione sugli espositori delle fumetterie americane. Oltre all’esordio del “volume VI”, infatti, la checklist riportava altri due titoli direttamente legati a Saturn Girl e soci: “Adventure Comics” (vol. III) #12, di Levitz e Sharpe, e “The Brave and the Bold” (vol. II) #34, di Straczynski e Saiz.
Purtroppo, la risposta dei negozianti a questa triade di proposte DC Comics non è stata delle più incoraggianti, come dimostrano i timidi risultati evidenziati dalla Top 300 Diamond:

#39) LEGION OF SUPER HEROES #1 (€ 3,99): 44,415 copie ordinate dai negozianti (16esimo albo DC in classifica, 12esimo escludendo i “doppioni” di testate uscite più volte nel corso del mese)
#54) ADVENTURE COMICS #11 ($ 3,99): 34,794 copie
#94) BRAVE AND THE BOLD #34 ($ 2,99): 21,758 copie

Se la seconda voce in elenco avanza per inerzia sulla mediocre scia dei mesi precedenti, la terza prosegue un cammino sottotraccia che ha purtroppo segnato fin dal principio l’incompresa gestione della stella Straczynski.
Di “Legion of Super-Heroes” (vol. VI) #1 invece, come già segnalato in questo articolo, è stata già annunciata una seconda edizione, a testimonianza di un risultato positivo che ha saputo superare i paletti della chart.
A stabilire più sensatamente le dimensioni del successo di questo “sold out” ci viene incontro il sito icv2, i cui dati stimano per l’opera di Paul Levitz e Yildiray Cinar un ordine iniziale di 44,415 copie, variant cover compresa. Considerando gli eventuali riordini dell’ultimo minuto, credo sia plausibile ammettere che la prima infornata del #1 ammontasse globalmente a circa 50 mila copie, una quantità che nel panorama del comicdom contemporaneo è da ritenersi più che rispettabile. Soprattutto per un franchise come quello della Legione, che negli ultimi due decenni non si può certo dire abbia fatto faville.
Tuttavia è d’obbligo notare che, in anni recenti, altri debutti legionari hanno saputo anche ottenere – se pur in condizioni particolari – risultati più polposi. (altro…)

Povera Legione, con l’acerbo Kevin Sharpe!

sabato, maggio 29th, 2010
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Newsarama ha violentato il mio nervo ottico pubblicando una straziante anteprima di “Adventure Comics” (vol. III) #12, albo che segna l’inizio della nuova feature retospettiva sulle avventure giovanili di Superboy e la Legione.
Se mi sono espresso con tanta durezza nei confronti di questa preview non è certo per colpa dei testi, di Paul Levitz, ma dei disegni dell’acerbo Kevin Sharpe, sulla cui adeguatezza ad illustrare un progetto così importante mi ero già interrogato a suo tempo. E, in effetti, le tavole mostrate finora non sono certo incoraggianti, anzi, mostrano un livello tecnico appena amatoriale.

Collage di vignette da "Adventure Comics" (vol.III) #1, disegni di Kevin Sharpe

Collage di vignette da "Adventure Comics" (vol.III) #1, disegni di Kevin Sharpe

Il collage in alto, realizzato estrapolando una manciata delle peggiori vignette dell’anteprima, è sufficiente a mostrare alcuni dei più evidenti difetti dell’arte di Sharpe: i personaggi, ad esempio, sono vittima di costanti sproporzioni anatomiche, oltre che di una curiosa indecisione da parte del penciler nel determinarne i reciproci rapporti di altezza.
Come se non bastasse, buio totale anche sul fronte dell’espressività, sia sotto l’aspetto della recitazione facciale (nel panel in alto a destra, per intenderci, Superboy dovrebbe risultare imbarazzato!) che di quella del corpo, irrigidita da una complessiva legnosità dei movimenti.
Inoltre, volendo essere puntigliosi, qual è la gamba perno di Superboy nell’ultima vignetta in basso a destra? Caro Kevin, forse sarebbe stato il caso di pensare di più a particolari fondamentali come questo, piuttosto che a curare dettagli tutto sommato secondari come il panneggio del mantello dell’alter ego di Clark Kent, che vediamo accartocciarsi virtuosisticamente contro il polpaccio del kryptoniano.
Purtroppo, la mediocrità dell’artista si riflette anche sullo storytelling: in questa tavola ad esempio, che dovrebbe introdurre ai lettori il personaggio di Saturn Girl, all’eroina non viene mai garantita un’inquadratura decente, e quando la “telecamera” le si avvicina per la prima volta la telepate è addirittura di spalle.
Per coronare il tutto, una colorazione banale e anonima non aiuta certo a migliorare il risultato finale, più che mai drammatico.

Beninteso, il mio non vuole essere un attacco al solo Sharpe, il quale probabilmente avrebbe bisogno solamente di maggiori impegno, stimoli e – forse – tempo tecnico. La cosa che mi allarma maggiormente, invece, è che un editor abbia ritenuto queste immagini degne della pubblicazione, perdipiù in un albo dal prezzo elevato come quello di “Adventure Comics” – ben 3.99 verdoni a numero.

Per fortuna, i Legion-addicted più esteti potranno rifarsi gli occhi con un’altra preview, quella di “The Brave and the Bold” (vol. II) #34, da poco pubblicata sul blog The Source. I disegni, di Jesús Saiz, sono talmente buoni da poter bilanciare il karma visivo così gravemente turbato dal povero Sharpe.

Avvistamenti legionari: uscite di giugno 2010

martedì, aprile 6th, 2010
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Adventure Comics (vol.III) #12

Adventure Comics (vol.III) #12

L’ultima infornata di solicits DC (l’elenco completo si trova a questo link) segna l’inizio di un vero e proprio periodo di cuccagna per i Legion-dipendenti.

Dopo il lancio dell’atteso “volume VI”, annunciato il mese scorso tra le uscite di maggio, a giugno anche Adventure Comics (vol. III) viene infatti inglobata a tutto tondo nell’orbita del franchise futuribile, ospitando dal #12 una nuova feature legionaria curata da Paul Levitz.
Ancora non è dato sapere di quanti episodi sarà composta questa miniserie-nella-serie, che proporrà una rilettura delle antiche avventure di Superboy nel XXXI secolo. Probabilmente, la durata del progetto dipenderà dalla risposta del pubblico: restate sintonizzati e a suo tempo mi prodigherò per pubblicare quanto prima le reviews del caso, in tempo per darvi l’opportunità di decidere se dare un contributo alla causa e ordinare l’eventuale paperback di queste storie.
Il lato grafico è affidato a Kevin Sharpe, già visto all’opera sulla Legione come rimpiazzo di Barry Kitson nel “volume V”, artista volenteroso ma a mio avviso ben poco esaltante: speriamo che i prossimi mesi riservino matite più succulente.
Restando ai disegni, una nota stonata sulla copertina di Scott Clark (sulla destra): amico, davvero pensi che le adolescenti siano tutte anoressiche? Presto, qualcuno porti una piadina a Saturn Girl!

La Legione della Silver Age è rappresentata anche dietro le quinte di The Brave and the Bold (vol. II) #35, di Straczynski e Saiz, che narra i retroscena dell’inusuale team-up con la Doom Patrol del numero precedente. Preparate i fazzoletti, perchè ci sarà da ridere fino alle lacrime: sul palco, la Legione dei Sostituti e gli Inferiori Cinque!

Sempre ad opera di Levitz, questa volta coadiuvato dall’astro nascente Yildiray Cinar, prosegue la nuova collana regolare di Cosmic Boy e soci, con l’uscita di Legion of Super-Heroes (vol. VI) #2.
La copertina basta ad aprire la porta al vento dei ricordi: così come lo storico “volume III” levitziano si aprì con l’epica battaglia tra l’equipe di Lightning Lad e i doppelgänger oscuri della Legione dei Super-Criminali, a quanto pare anche la serie attuale sarà inaugurata da uno scontro con la ciurma di villains di Saturn Queen. Nostalgia, nostalgia canaglia…!

La carrellata di uscite legionarie si chiude, senza alcun entusiasmo, con R.E.B.E.L.S. (vol. II) #17, il solito tedioso spin-off di Bedard e St. Aubin.

Per completezza, segnalo infine una manciata di titoli non direttamente collegati alla Legione ma che potrebbero comunque interessare i lettori del blog.
Non contento di sceneggiare ben due comic book di ambientazione fantascientifica, lo stacanovista Paul Levitz si è cimentato anche con Superman/Batman Annual #4, illustrato da Renato Guedes, albo ambientato nel futuro del celebrato cartoon del 1999 “Batman Beyond” (in Europa, “Batman of the Future”). Si prospetta un vero e proprio tuffo nel passato… del futuro.
Superman #700, invece, è un numero celebrativo nel quale i neo autori regolari Straczynski e Barrows, affiancati dai predecessori Robinson, Jurgens, e Chang, eploreranno il “passato, presente e futuro” dell’Azzurrone. Ehi, qualcuno ha detto “futuro”? Yay!
Infine, in Justice League of America (vol. II) #46 (di Robinson, Bagley e Merino) prende il largo una nuova fase per lo storico super-gruppo DC, che inizia a ricostruire i propri ranghi dopo la defezione di alcuni protagonisti tra i quali il forzuto Mon-El.

Per dare un’occhiata più approfondita alle solicitations legionarie, basta cliccare sul link qui di seguito. (altro…)

Avvistamenti legionari: uscite di maggio 2010

lunedì, febbraio 22nd, 2010
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The Brave and the Bold (vol.II) #34

The Brave and the Bold (vol.II) #34

Le solicitations delle uscite DC del prossimo maggio, visionabili per intero su Comic Book Resources, segnano l’inizio di una stagione ricca di novità legionarie.
Alla feature su Adventure Comics (vol. III) #11, che in attesa dell’arrivo di Paul Levitz è curata dai “supplenti” James Robinson e Bernard Chang, si aggiunge infatti con Legion of Super-Heroes (vol. VI) #1, dello stesso Levitz e di Yildirai Cinar, una nuova collana ad hoc per l’equipe di Cosmic Boy e soci.
Ma non è tutto: il team futuribile sarà presente, nella sua incarnazione Silver Age, anche su The Brave and the Bold (vol. II) #34, primo episodio di un team-up in due parti scritto da J. M. Straczynski e illustrato da Jesús Saiz.

Buone nuove anche per i fanatici di Mon-El, la cui epopea da protettore di Metropolis sta per concludersi in crescendo. Tutti gli indizi portano a credere che il climax di questa lunga storyline avverrà sulle pagine di Superman: War of the Supermen (#1, #2, #3 e #4), miniserie evento che a maggio sostituirà sugli scaffali dei comics shop le consuete uscite dedicate all’Uomo del Domani.
A partire da questa attesa saga, dovrebbe inoltre svilupparsi un incontro tra la “Family” dell’azzurrone e i personaggi di R.E.B.E.L.S. (a maggio in uscita il #16). Ecco come l’autore della collana dedicata a Vril Dox II, Tony Bedard, descrive al solito CBR la genesi di questa trovata narrativa:

Any chance “Green Lantern Corps” will crossover with either of those popular team books because I believe there was a “Justice League of America”/”R.E.B.E.L.S.” crossover planned at some point?

The “Justice League of America”/”R.E.B.E.L.S.” thing has evolved as the “War of the Supermen” event evolved, and James Robinson will end up handling Vril Dox’s role in the fate of New Krypton himself.

Possibili avvistamenti di Mon-El anche sulle pagine di Justice League of America (vol. II) #45, di Robinson e Bagley.
Sul fronte delle ristampe, infine, da segnalare solo la riproposta al prezzo di un solo dollaro dell’ormai storico Action Comics #858, di Geoff Johns e Gary Frank.
I testi ufficiali di accompagnamento e le immagini relative ai titoli appena elencati sono, come sempre, disponibili nel resto dell’articolo. (altro…)

Straczynski assicura la “doppia botta” su Brave and the Bold

mercoledì, gennaio 27th, 2010
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Showcase presents: Doom Patrol vol. 1 TP

Showcase presents: Doom Patrol vol. 1 TP

La primavera degli amanti della Legione si fa sempre più bollente di novità.
Come già accennato qualche settimana fa poco più che come gossip, l’ottimo J. M. Straczynski sarebbe in procinto di inserire nel mensile di team-up da lui curato, “The Brave and the Bold” (vol. II), ben due storie consecutive con Saturn Girl e soci. Anzi, non “sarebbe”, ma lo “è” senza dubbio: come lo stesso JMS ha confermato ieri, entrando addirittura nei dettagli della trama, in questa intervista al sito Comic Book Resources:

When we last spoke, you said you’ve told DC that by the end of 2010, “The Brave and The Bold” will be somewhere in the top 20 or 30 books and that you have a plan to make that happen. Can you share any details about how this will happen?

Step 1 is to build up the credibility of the book as something other than an oddity. We’ve made some good progress in that area, given the majority of the reviews and attention the book is now getting from critics and the blogosphere.

Step 2 is to start upping the ante, taking some real chances with the storytelling, getting more experimental.

Step 3 is a secret. I’ve talked about it with [DCU Executive Editor] Dan DiDio, and he’s on board. It’s our Manhattan Project, for lack of a better term. If we pull it off, it’ll draw enough attention to bring the book the rest of the way up.

Well, we’ll be waiting to hear more about that. In the meantime, can you tease some of the team-ups that we’ll see in the months ahead?

The next two issues fall into the experimental category.

The first of these features the Legion of Super-Heroes and the Doom Patrol. A crisis sends the Legion back in time to get the right team to pull off the job. They come back to the future to handle it, only to find new and unexpected complications springing up. But they do deal with it. It’s a serious issue with lots of action.

The next issue features the Legion of Substitute Heroes and the Inferior Five, which is set at the same time as the previous issue. In this one, the Legion has learned of the same crisis, and decides to show the Legion that they’re just as capable as anyone else, so they go back in time to get the right team… only to end up per accident with the Inferior Five. Determined to make the best of it, they come back to the future to deal with the problem, and everything they do keeps screwing up what the Legion is doing – so now we learn the source of the constant and unexpected complications. The Legion story is mainly a comedy of errors. It shows how you can take the same basic story and tell it two ways, one serious, one funny. It also lets me play with parallel timelines and narrative structure in ways we really haven’t seen much before.

Even the covers are parallel. The first cover shows the Legion and the Doom Patrol in a victory pose in front of the time bubble, with shadowy figures barely visible on the other side. The second cover shows the Legion of Substitute Heroes and the Inferior Five posing on the other side of the bubble, with the Legion of Super-Heroes barely visible as shadowy figures on the other side.

That’s what I mean in terms of doing more experimental sorts of stories, and taking chances. It could blow up in my face. Or it could be insanely fun. You never know and honestly, that’s the fun of it.

Stando alle parole dello sceneggiatore di “Babylon 5″, direi che dovremo aspettarci il primo dei due episodi con la Legione per il #34 di “The Brave and the Bold”, in uscita il prossimo maggio. Contemporaneamente, sarà sugli scaffali anche il numero d’esordio del “volume 6″ di Levitz e Cinar: chissà se nei comics shop avranno dello spumante, ce ne sarà bisogno!

Il ruolo di partner dei legionari in questo doppio team-up tocca alla Doom Patrol, probabilmente dipinta nella sua formazione storica, come uscita nel 1963 dalla penna dei creatori Drake, Haney, Premiani e Boltinoff.
Nel corso della gestione di Straczynski, “The Brave and the Bold” ha infatti assunto il taglio di collana di revival: sciolto dalle catene della continuity, lo scriba statunitense è, così, libero di sbizzarrirsi a immaginare incontri e scontri tra i personaggi DC nelle loro incarnazioni più celebri ed iconiche.
L’immagine in alto, che riproduce appunto l’indimenticabile team originale della Doom Patrol, è tratta dalla copertina del loro primo “Showcase presents”, ciccioso paperback che ristampa in versione economica il primo blocco di avventure dei magnifici “freak” guidati dal Dr. Niles Caulder. Ne consiglio a spada tratta l’acquisto, accattatevillo assolutamente!

Finch e Straczynski: tutti pazzi per la Legione

mercoledì, gennaio 6th, 2010
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La Befana ha portato con sè una vera e propria mossa a sorpresa nella partita a scacchi tra le due principali major del comicdom americano. Il penciler David Finch, già artista di alcune hit dell’ultimo decennio come “New Avengers” e “Ultimatum”, ha traslocato infatti da una all’altra, spostando baracca e burattini dalla Marvel alla corte del celebre idraulico baffuto Dan DiDio.
Stando alle parole del sito Bleeding Cool, questo potrebbe rivelarsi come il primo passo di una nuova, più aggressiva, politica di reclutamento da parte della DC Comics (pardon, DC Enterteinment). L’idea è buona, senza dubbio, ma forse andrebbe supportata da una maggior cura del vivaio di casa.

Nella sua prima intervista dal nuovo posto di lavoro, rilasciata al sito Comic Book Resources, Finch si è naturalmente sperticato in lodi smodate nei confronti degli eroi del DC Universe, elencando quelli sui quali gradirebbe, prima o poi, mettere le mani. Tra questi, udite udite, c’è anche la Legione:

When it comes to which characters he’d like to take on at DC, Finch was quick to run down a list of his favorite books. “I love the big three, obviously, along with every other comic book creator that aspires to work on superheroes. I’m a huge Lobo fan. Simon Bisley is the greatest, and his Lobo work still has a big impact for me. I love Legion a lot, and Doom Patrol. The Flash is great. Justice League may be the holy grail of the DCU, though. It’s got so much in one place, and such a rich history of stories.

In parallelo, come riporta il mitico Legion Omnicom, un altro noto “ex” della Casa delle Idee ha ribadito la sua intenzione, più che concreta, ad occuparsi di Cosmic Boy e soci. Si tratta di J. M. Straczynski, che nella mailing list del suo sito ha di recente chiarito i termini del suo prossimo impegno una tantum sulla Legione:

Atom/Joker comes out in a week or two, then it’s Aquaman/Demon, then a combo of Batgirl/Wonder Woman/Zatanna, then a kind of experimental situation with two issues on a parallel track, telling different but related stories with different teams (first: Legion of Super-Heroes and the Doom Patrol, followed by the League of Substitute Heroes and the Inferior Five).

Il commento si riferisce all’unico titolo regolare al momento sceneggiato dallo scriba del New Jersey, “The Brave and the Bold” (vol. II), nuova incarnazione della celebre collana di team-up della Silver Age. Escludendo eventuali pause, come quella che la serie prenderà nel prossimo mese di marzo, il doppio episodio a tema legionario dovrebbe uscire negli States a cavallo fra giugno e luglio.

Ritorno al futuro per J. M. Straczynski?

domenica, novembre 22nd, 2009
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J. M. Straczynski

J. M. Straczynski

Uno degli autori contemporanei che più di ogni altro amerei vedere alle prese con la Legione è Joseph Michael Straczynski, esperto sceneggiatore del New Jersey ben noto al pubblico televisivo e cinematografico.
Tra i suoi cimenti nel mondo della celluloide è d’obbligo segnalare almeno “Babylon 5″ (1993 – 98), esaltante saga fantascientifica ormai annoverata di diritto nell’orbita della fiction “cult”.

Ma J. M. S., così viene soprannominato dai fan, è anche un prolifico autore di comics, quasi tutti realizzati per i tipi della Marvel e della Top Cow. Di recente, il passaggio alla DC, per la quale al momento sta curando i testi di “The Brave and the Bold” (vol. II), illustrati dal talentuoso Jesús Saiz.
Il sito Aquaman Shrine ha di recente intervistato Straczynski a proposito di un episodio a venire di questa collana, che vedrà sotto i riflettori l’incontro tra Etrigan il demone e il Re dei Sette Mari. E, stando a quanto riporta l’articolo, per il futuro Straczynski avrebbe in mente anche un team-up tra la Legione e la Doom Patrol:

AMS: When you started writing the Brave and the Bold stories, did you have a list of characters you wanted to work into a story?

JMS: Yes, and Aquaman was right toward the top of the list, which is why he’s there fairly early in the run. Some of the other, still-forthcoming team-ups I presented to DC included Atom and the Joker, Adam Strange and Lois Lane, Green Lantern/Dr. Fate, The Legion of Superheroes and the Doom Patrol.

Da appassionato di serie tv, l’idea in sè di rileggere una nuova opera sci-fi del creatore di “Babylon 5″ non può che esaltarmi a prescindere. Il fatto che poi ci siano in mezzo i personaggi del mio fumetto preferito non può che accrescere ulteriormente l’acquolina.
Rapito dall’entusiasmo, potrei quasi arrivare ad illudermi che il futuro progetto “che ha qualcosa a che fare con Superman”, confessato da Straczynski al sito Comic Book Resources, possa addirittura concretizzarsi in uno spin-off di “Adventure Comics” (vol. III):

And what about your work for DC? You’re currently writing “The Brave and The Bold” but is anything else forthcoming in 2010?

There’s something I’m writing that’ll be coming in late 2010 that should be of interest to a lot of folks, and it does have something to do with Superman – in graphic form, not film – but that’s all I can say about it pending any announcements from DC, which should come in the next month or so.

Tremenda illusione!