Posts Tagged ‘Flashpoint’

Due nuovi teaser per la Legione post-Flashpoint

giovedì, settembre 15th, 2011
Ascolta con webReader

Il blog DC The Source ha mostrato ieri due nuovi teaser di Legion of Super-Heroes (vol. VII) e Legion Lost (vol. II). Potete ammirarli in basso in questa pagina.

Ognuna delle due anticipazioni associa a un’immagine dai #1 delle collane di cui sopra una frase pronunciata nello stesso albo da uno dei personaggi.
E siccome il primo episodio della serie di Fabian Nicieza e Pete Woods è uscito negli States proprio ieri (a presto una sintetica review), nella parte nascosta dell’articolo ho potuto includere, a beneficio dei più curiosi, la vignetta nella quale viene spesa di fatto la stringa di dialogo usata nel teaser (fonte: Bleeding Cool). Occhio agli spoiler!

Immagine da "Legion of Super-Heroes" (vol.VII) #1

Immagine da "Legion of Super-Heroes" (vol.VII) #1

“Flashpoint effect has definitely closed off time travel.”
– Dream Girl in LEGION OF SUPER-HEROES #1

Immagine da "Legion Lost" (vol.II) #1

Immagine da "Legion Lost" (vol.II) #1

“We are too late.”
– Dawnstar in LEGION LOST #1

(altro…)

Bits of legionnaire business /2

domenica, luglio 10th, 2011
Ascolta con webReader

Per recuperare il tempo perso in questi ultimi giorni, nei quali vari impegni mi hanno tenuto mio malgrado lontano dal blog, ecco un bell’articolo pastone con qualche recente notiziola legionaria. Bon apetit!

Un'immagine giovanile di Grant Morrison

Un'immagine giovanile di Grant Morrison

ITEM! Il sito Mindless Ones ha realizzato una lunga e interessante intervista audio a Grant Morrison: ne trovate la trascrizione a questo link.
Sentite cosa l’autore scozzese  – che, per inciso, non ha purtroppo mai scritto nessuna storia con la Legione, pur essendoci andato vicino ai tempi in cui si profilava la possibilità di uscite extra di “All Star Superman” – immagina per il futuro del nostro pianeta:

Bobsy: I don’t want to ask you to make a prediction that is going to make you look silly, but if you’re looking 20 years into the future – and especially given the recent upheavals with DC and there moves to new business models and whatnot – what are superheroes gong to be doing?

Grant: I think they’ll be walking among us. As I said at the end of the book, there’s something about this meme, the way it’s got a toehold – it’s almost Lovecraftian. With medical advances, in China they have sanctioned the use of all kinds of dodgy…

Bobsy: …Genetic engineering and stuff…

Grant: …Directly in the direction of the superhuman ideal. And those guys have also got a space programme so they’re maybe the people who are going to do Star Wars and Star Trek and the Legion of Superheroes.

The lightning is connecting. Something is coming through. The kabbalistic collapse between fiction and reality – with superheroes somehow at the leading edge of that.

20 years… it’s hard to say. The music will be exactly the same.

ITEM! Niente variant cover per il “volume seven”, nè per “Legion Lost” (vol. II). Al contrario di titoli più caldi come “Justice League”, infatti, le nuove collane della Legione in uscita a partire da settembre rientrano in un programma che punta a favorirne gli ordini tramite il sistema del reso gratuito dell’invenduto, e non tramite altre forme di incentivi come, appunto, le copertine alternative. Il tutto è stato specificato il primo luglio in questo messaggio della DC ai gestori dei comics shop. Meglio così per tutti, forse, in primis per i malati di collezionismo come il sottoscritto.

ITEM! A proposito del rilancio, Matthew Elmslie del blog Legion Abstract ha ipotizzato che i messaggi dell’utente Alastor (sigh) sul forum di Comic Book Resources facciano parte di una specie di viral marketing da parte di Fabian Nicieza per promuovere la sua futura “Legion Lost”.
Io non penso sia così, – i post iniziano a marzo, in un periodo nel quale dubito Nicieza avesse già ottenuto l’incarico – ma se siete curiosi basta cercare i (pochi) messaggi inseriti da Alastor utilizzando questo strumento di ricerca. Buona caccia.

ITEM! È vero che durante la Silver Age era in vigore una regola che impediva a più legionari di condividere gli stessi poteri? La risposta ce la da Brian Cronin di Comics Should Be Good, nella sua consueta rubrica sulle “leggende urbane” legate al mondo del fumetto. Enjoy!

ITEM! Qualche tempo fa, in questo articolo, avevo scritto di Kid Flash Lost, miniserie di Sterling Gates e Oliver Nome legata al blockbuster esitvo DC “Flashpoint”, e possibile sede di ospitate Legion-related.
Nel #1 di questa miniserie, uscito a giugno, l’alter ego eroico di Bart Allen si risveglia in effetti nel 31esimo secolo; tuttavia non si tratta della versione “tradizionale” di quel periodo, quella cui siamo abituati dalla lettura del “volume six”, bensì di un futuro distorto dalle macchinazioni del malvagio Anti-Flash.
Così, la Metropolis futuribile che ora ospita Kid Flash, molto simile per immaginario al “mondo reale” dei film di Matrix, è una specie di zona di guerra dominata da Brainiac e nel quale la Legione non è apparentemente mai esistita.
In risposta alle domande di alcuni lettori, – tra le quali una del sottoscritto a proposito dell’abuso di splash pages nei comics contemporanei – Gates ha però lasciato intendere, sul forum di Comic Bloc, che XS potrebbe apparire da qui al termine della miniserie. Restiamo in ascolto.

ITEM! Nell’edizione del primo luglio della rubrica online Ask Matty, responsabili della Mattel hanno confermato che il pack di ben 12 action figures della Legione da cui a questo articolo uscirà negli States il prossimo autunno.
Inoltre, sono in lavorazione nuovi modellini dei personaggi DC, ritratti nei loro costumi post-Flashpoint: che l’onore tocchi, oltre ai soliti protagonisti della Justice League, anche alla Legione? Novità in questo senso, forse, alla convention di San Diego, che si terrà dal 21 al 24 luglio prossimi.

ITEM! Per concludere, sempre in tema di gadgets, pare che la Eaglemoss si sia infine convinta ad aumentare di altre 20 uscite la sua “DC Comics Super Hero Collection” (fonte: DC Comics’ Official Message Boards).
Non credo, comunque, che ci fossero in realtà veri dubbi a riguardo: l’azienda inglese ha infatti già in programma un’ulteriore serie DC di statuine in piombo, questa volta dedicata esclusivamente al mondo di Batman. Non proprio la scelta timorosa di chi non vede mercato per quel tipo di prodotti! Per ulteriori informazioni, rimando a questo link.

Breaking News: il DCU riparte da 1! E torna… Legion Lost?

martedì, maggio 31st, 2011
Ascolta con webReader
Justice League #1 (2011)

Justice League #1 (2011)

La notizia era nell’aria da qualche settimana, ma ora le carte sono state finalmente scoperte in maniera ufficiale. The Source ha infatti annunciato che a partire dal prossimo 31 agosto, dopo l’uscita dell’albo-spartiacque di “Flashpoint” #5, ben 52 nuove serie ambientate nel DC Universe vedranno la luce negli States, in sostituzione di quelle attualmente in uscita.
Nessun titolo sarà risparmiato dall’immenso rilancio, nemmeno gli storici come “Action Comics” o “Detective Comics”. E non è detto che i tutti nuovi mensili rispecchieranno in maniera diretta omologhi dell’attuale gestione, – già si vocifera, tra gli altri, di un “O.M.A.C.” affidato a Scott Kolins – specie per quanto riguarda i team di autori, che almeno per 3/4 saranno rivisti e mescolati.

Inoltre – altra notizia epocale – la DC inizierà a pubblicare in formato digitale tutti i propri fumetti, che per la prima volta saranno disponibili all’acquisto via web il giorno stesso delle versioni cartacee.
Sembrerà strano ai possessori di iPhone, iPad e affini, per i quali il mondo sembra già a portata di tap sul touch screen, ma fino ad oggi i periodici DC erano distribuiti per questi supporti solo “in differita”, e in numero assai limitato rispetto alla ricchezza del catalogo della publishing house newyorkese.

Tuttavia, lo scossone non riguarderà solo l’aspetto editoriale delle serie, ma le fondamenta stesse dell’universo narrativo degli eroi DC. Quello di settembre sarà soprattutto l’ennessimo rimpasto della continuity di Superman e soci – l’ultimo era avvenuto solo nel 2008-09, con “Final Crisis” – come ha chiarito il Senior VP Bob Wayne in questa lettera ai gestori dei comics shop:

In addition, the new #1s will introduce readers to a more modern, diverse DC Universe, with some character variations in appearance, origin and age. All stories will be grounded in each character’s legend – but will relate to real world situations, interactions, tragedy and triumph. […]

We are positioning ourselves to tell the most innovative stories with our characters to allow fans to see them from a new angle. We have taken great care in maintaining continuity where most important, but fans will see a new approach to our storytelling.
Some of the characters will have new origins, while others will undergo minor changes. Our characters are always being updated; however, this is the first time all of our characters will be presented in a new way all at once.

In soldoni, pur non cancellando completamente quanto abbiamo letto negli ultimi anni – pare certa, ad esempio, una collana basata sui corpi di Lanterne multicolori di recente introdotti su Green Lantern – molti character subiranno comunque pesanti reimaging, che ne andranno a modificare non solo la storia passata ma l’intero status quo, a partire dall’età.
Anche il look dei personaggi sarà fortemente rivisto, come già si intravede nell’immagine promozionale in alto a destra. Nel ruolo di stilista il solito Jim Lee, già autore del design dei costumi del videogame DC Universe Online.

Legion Lost HC

Legion Lost HC

Per quanto riguarda il futuro della Legione, qualche indiscrezione inizia a trapelare fin da ora, in attesa di ulteriori dettagli, come quelli dei nomi degli autori, nelle solicitations del 13 giugno.
Bleeding Cool riporta, pur a livello di mero gossip, che l’uscita di un eventuale “volume VII” potrebbe essere anticipata da un’altra serie, intitolata – udite, udite – “Legion Lost” (vol. II). Sì, esatto, proprio come la storica maxiserie del 2000-01 di Abnett, Lanning e Coipel, in procinto di ristampa fra poche settimane.
Se non altro, in questo caso la scelta della testata lascia intendere una storia raccontata in medias res, al contrario ad esempio di quanto avverrà sulle pagine della nuova “Justice League” di Geoff Johns e Jim lee, dove leggeremo anzi “a contemporary take on the origin of the comic book industry’s premier superhero team”.
Su Adventure Comics, invece, dovrebbe trovare spazio come main feature il solo Deadman, ai vertici della sua popolarità dopo la cavalcata tra i protagonisti di “Brightest Day”.

La notizia è succosa, e assai difficile da commentare allo stato attuale di oscurità quasi totale sui termini esatti di questo reboot.
L’unico dubbio, forse, riguarda il vero e proprio tsunami commerciale previsto per settembre. Certo il fatto di segnare una soglia così netta rispetto al passato lancia un segnale forte, ma di fronte a così tanto materiale diffuso sul mercato in un’unica tornata è difficile prevedere quale sarà il comportamento prevalente dei lettori: approfitteranno del jumping-off point per risparmiare, tireranno la cinghia per sperimentare nuovi gusti oltre ai soliti, o daranno semplicemente una rinfrescata al menu, magari seguendo la carovana di questo o quell’autore?
Inoltre, a questo punto pare sempre più confusionaria e ridondante l’esistenza della linea “Earth One”, lanciata solo un anno fa per assolvere, in pratica, agli stessi compiti del “nuovo” DC Universe. Che senso ha, a questo punto, avere due linee siamesi indirizzate allo stesso target, quello dei giovani, con versioni alternative degli stessi personaggi? Viene da chiedersi quanto in anticipo sia stato davvero pianificato il reset post-Flashpoint.

Nelle prossime ore, mi aspetto la fuga di ulteriori retroscena: restate sintonizzati!

Avvistamenti legionari: luglio e agosto 2011, la fine del DC Universe?

martedì, maggio 17th, 2011
Ascolta con webReader
Legion of Super-Heroes (vol.VI) #16

Legion of Super-Heroes (vol.VI) #16

Con la chiusura di “R.E.B.E.L.S.” (vol. II) – l’ultimo numero, il 28esimo, è uscito negli States proprio questo mese – e la conclusione, fra tre mesi, del ciclo sulla Legion Academy attualmente serializzato su “Adventure Comics”, le uscite DC dedicate alla Legione si fanno sempre più sottili, anzi, sottilerrime.
A luglio e agosto 2011, per intenderci, ci si dovrà accontentare di Legion of Super-Heroes (vol. VI) #15 e #16, di Levitz e Cinar, che per giunta vedranno la morte di un Legionario (Earth-Man! Earth-Man! Earth-Man!), e Adventure Comics #528 e #529, di Levitz e Borges, ultimi albi dell’attuale incarnazione della storica antologica Golden Age.

In particolare, per quanto riguarda le uscite agostane, c’è da sottolineare un aspetto curioso che ha già suscitato oltroceano le speculazioni di numerosi blogger, e che ho voluto richiamare in maniera (forse troppo) drammatica già dal titolo di questo articolo.
In sostanza, leggendo i testi delle ultime solicitations – ne trovate l’elenco completo a questo link – si direbbe che la trame di tutti i titoli in corso siano destinate a concludersi con i numeri in uscita dall’1 al 24 agosto prossimo (in questo senso, alcune serie come “Superboy” e “Teen Titans” godranno per l’occasione di periodicità raddoppiata). Mercoledi 31, infatti, l’unico albo DC a venir distribuito nei comics shop sarà Flashpoint #5, di Geoff Johns e Andy Kubert, come fosse un vero e proprio spartiacque verso un “nuovo” DC Universe.
Per la cronaca, “Flashpoint” vede il consueto mondo degli eroi DC trasformato in una sua versione assai diversa e meno eroica, a causa delle manipolazioni dell’Anti-Flash su e giù per il flusso del tempo (che, non me ne voglia Grant Morrison, non ha nulla a che fare con il mestruo). Per cui, dando per scontato che per tornare allo status quo di sempre sarà necessario modificare di nuovo alcuni eventi storici del passato, vien da sè che, per la legge del “butterfly effect”, la ciambella potrebbe non uscire con un buco tale e quale a quello di prima.
Cosa tutto ciò significherà all’atto pratico per l’universo narrativo di Superman e soci e lo scopriremo solo fra molte settimane; di fatto, la paura è che si profili un ulteriore, superfluo reboot stile “Crisi sulle Terre Infinite”. Curiosi? Stay Tuned!

Sul fronte dei volumi, infine, solo il secondo tomo del “volume six”, Consequences HC – ne avevo già scritto in anteprima in questo articolo – e Justice League of America: Team History TP, di Robinson e Bagley, versione brossurata di un volume già uscito l’anno scorso con copertina rigida.

Per leggere i testi completi delle solicitations legionarie di luglio e agosto 2011, cliccate sul link di seguito. (altro…)

Nuovi Heroclix della Legione in arrivo a settembre

domenica, maggio 15th, 2011
Ascolta con webReader

Tornato dal limbo grazie a Neca, il gioco da tavolo Heroclix – che simula battaglie tra miniature dei più celebri protagonisti dei comics – sta per uscire con una nuova espansione, dedicata al DC Universe.
Disponibile dal prossimo 14 settembre, l’espansione, la cui réclame è riprodotta in basso, conterrà anche le riproduzioni di alcuni legionari, raffigurati nel loro attuale look post-Final Crisis (fonte: ICv2):

The set will feature sub-themes of Flashpoint, Legion of Super-Heroes, World of New Krypton, Reign of Superman, and All-Star Superman. And for the first time, WizKids will include an all-new in pack, ‘Buy It By The Brick’ figure of the Superman Robot (1 in 10 Boosters in each brick will contain the bonus sixth figure).

Locandina della nuova espansione di Heroclix (Clicca per ingrandire)

Locandina della nuova espansione di Heroclix (Clicca per ingrandire)

Purtroppo, lo spoglio sito del produttore non contiene ulteriori informazioni a riguardo, come ad esempio la lista esatta dei personaggi inclusi nell’espansione: orecchio a terra, restiamo in ascolto.
In attesa di ulteriori notizie, ammiriamo le immagini dei nuovi Heroclix legionari finora resi noti al pubblico, Matter-Eater Lad, Sun Boy e Wildfire: le trovate nel resto dell’articolo. (altro…)

FCBD ’11: XS che più bianca non si può

venerdì, maggio 13th, 2011
Ascolta con webReader

È ormai tradizione negli States che ogni anno, il primo sabato di maggio, le porte delle fumetterie si aprano anche ai non iniziati, nella speranza che questi giungano copiosi al richiamo di una lunga sfilza di albi omaggio, tra avanzi di magazzino e (soprattutto) giveaway prodotti per l’occasione dalle publishing house di punta.
Tra i floppies editi dalla DC Comics per l’edizione 2011 della giornata evento, intitolato con originalità Free Comic Book Day, uno si è fatto notare, più che per i contenuti, per l’imbarazzante gaffe Legion-related che potete ammirare nell’immagine in basso.

A sinistra, XS in "FCBD: Green Lantern / Flashpoint Special Edition" #1; a destra, lo stesso personaggio come appare  in "Flashpoint" #1

A sinistra, XS in "FCBD: Green Lantern / Flashpoint Special Edition" #1; a destra, lo stesso personaggio come appare in "Flashpoint" #1

In sostanza, sulle pagine di Green Lantern/Flashpoint Special Edition #1, albo che accoppia la ristampa di un vecchio episodio di Lanterna Verde alla preview dell’imminente crossover scritto da Geoff Johns, il personaggio di XS – forse confuso dal colorista per Jesse Quick, pure presente nella stessa vignetta – è stato vittima di un grave misunderstanding cromatico proprio nell’attesa anteprima della miniserie evento disegnata da Andy Kubert.
Condiserando che, rispetto alle tavole uscite l’altro ieri su “Flashpoint” #1, le differenze con la preview proseguono oltre quella di cui sopra, parrebbe evidente ricondurre la magagna al solito problema della fretta, che in numerose occasioni negli ultimi anni ha costretto gli editor DC a correggere – e a volte, addirittura, a riscrivere in parte – nelle ristampe in volume storie che invece nella prima edizione spillata non erano esattamente uscite con il buco.
Ovviamente, il fatto che un character di colore sia stato rappresentato, se pure per uno sbaglio innocente, con la pelle bianca ha scatenato in rete una serie di polemiche di tipo razziale, come testimonia questo articolo di Newsarama. Personalmente, trovo che la rabbia dei fan in questo caso manchi del tutto il bersaglio, che a mio avviso dovrebbe essere appunto la sciatta organizzazione del bullpen DC. Un elemento ormai altrettanto tradizionale quanto il FCBD.
Nel resto dell’articolo, il confronto tra le due vignette della discordia nella loro versione intera. (altro…)

Flashpoint: Kid Flash incontra la Legione?

sabato, maggio 7th, 2011
Ascolta con webReader

Il nuovo, mastodontico crossover DC Comics, “Flashpoint”, è in arrivo – il primo episodio della miniserie portante dell’evento uscirà negli States mercoledi 11 maggio – e, stando alle ultime notizie, potrebbe vedere il coinvolgimento, se pur marginale, della Legione.

Ricordo che la trama di “Flashpoint” vede Barry Allen, alias Flash, ritrovarsi in una versione alternativa del suo mondo, una nella quale la Storia ha preso pieghe imprevedibili e drammatiche rispetto al DC Universe che conosciamo.
Oltre al velocista scarlatto, anche il suo nipotino Kid Flash si troverà nella medesima situazione, ma all’alter ego di Bart Allen della nuova realtà toccherà visitare il futuro invece che il presente: che si prospetti dunque in incontro tra il giovane titano e la Legion of Super-Heroes in versione “Flashpoint”?
Lo scopriremo, a partire dal mese prossimo, nella miniserie spin-off “Kid Flash Lost”, che lo sceneggiatore Sterling Gates ha così descritto a Newsarama:

Sterling Gates: In the main Flashpoint series, Barry Allen remembers the regular DC Universe. He knows things are different. In Kid Flash Lost, Bart also remembers the regular universe. The only difference is that Barry is in the present day of Flashpoint, while Bart is in the future.

Nrama: So Bart’s mini-series takes place in the future of the world we’ll see in the Flashpoint mini-series?

Gates: Yeah, he wakes up in the future of the Flashpoint universe. He was always kind of a time-lost character anyway, being born in the future and coming back to the present and living in the present DCU. So because of the nature of Bart’s character, he’s snapped back into the future, but it’s the future of Flashpoint.

So he wakes up in a very, very different future from the one in which he grew up, the one he knew when he was a very small kid.

In basso, la splendida copertina di Francis Manapul per il #3 della miniserie (fonte: The Source), che sarà però disegnata all’interno dal meno talentuoso Oliver Nome.

Flashpoint: Kid Flash Lost #3

Flashpoint: Kid Flash Lost #3

Le Lanterne Verdi del XXXI secolo in Flashpoint?

mercoledì, febbraio 23rd, 2011
Ascolta con webReader
"In Brightest Day... In Blackest Night..."

"In Brightest Day... In Blackest Night..."

Da qualche settimana, il blog The Source dedica ogni venerdì uno spazio fisso all’imminente crossover “Flashpoint”, pubblicando anticipazioni e interviste inedite agli autori dell’evento.
Il quale, per inciso, dovrebbe vedere il neo risorto Flash unico superstite dell’attuale realtà di Terra-0, dopo la sostanziale modifica a un evento storico del passato provocata con malizia da viaggiatori del tempo.

Nell’ultimo appuntamento con la rubrica-teaser, è stata pubblicata un’immagine curiosa – la vedete riprodotta sulla destra – che potrebbe incuriosire i fan della Legione, nonostante i personaggi dell’equipe futuribile siano in teoria tagliati fuori dalla saga.
L’immagine raffigura il tradizionale logo di Lanterna Verde, circondato però da una scritta in alfabeto interlac, la lingua parlata nel XXXI secolo del DC Universe. Il testo, la cui traduzione è stata fornita nei commenti all’articolo di The Source dal gentile utente Kooster, non è altro che l’incipit del celebre giuramento del Green Lantern Corps: “In Brightest Day… In Blackest Night…”
Che questo significhi un coinvolgimento nella storia da parte delle Lanterne del futuro? O forse la Terra di Flashpoint ha visto una precoce colonizzazione dello spazio, anticipando così l’esigenza di creare una lingua comune a tutte le specie del cosmo, l’interlac appunto?

Per avere risposta a queste domande, dovremo aspettare ancora qualche mese. Il primo episodio di “Flashpoint”, scritto da Geoff Johns ed illustrato da Andy Kubert, uscirà infatti negli States solo il prossimo 11 maggio.

Breaking News: chiude “R.E.B.E.L.S.”!

martedì, febbraio 15th, 2011
Ascolta con webReader

Lo avevo auspicato tante volte, e finalmente mamma DC mi ha accontentato: “R.E.B.E.L.S.”, il tremendo spin-off legionario sulle avventure del bisnonno di Brainiac 5, terminerà con il #28, in uscita il prossimo mese di maggio.

Lo so, sperare che una collana tiri le cuoia non è maturo nè elegante. In primis, perchè un mensile costituisce in ogni caso una fonte di lavoro per molte persone, a cominciare in questo caso dagli autori Tony Bedard (testi), Claude St. Aubin (disegni) e Aaron Lopresti (copertine). E poi, se proprio un fumetto non piace basta lasciarlo ammuffire sugli scaffali, giusto?
Per quanto riguarda la prima obiezione, per sua fortuna il team artistico di “R.E.B.E.L.S.” pare essere già stato riciclato altrove. Secondo le fonti del gossiparo Rich Johnston, infatti, questi ed altri autori orfani delle loro serie – nei prossimi mesi saranno molti i rami secchi ad essere potati in casa DC, come “Outsiders”, “JSA All-Stars” e “Freedom Fighters” – sarebbero già al lavoro sul mare di tie-in al crossover “Flashpoint” che dovrebbe invadere le fumetterie USA a partire da giugno, e di cui al momento conosciamo solo i titoli (fonte: The Source).
Alla smania di completismo da irrecuperabile Legion-addicted, invece, non c’è alcun rimedio, se non la morte… dei comics che siamo costretti ad acquistare controvoglia dalla smania di possedere tutto lo scibile legionario. Su, ci sono vizi peggiori! …credo.

Copertina di R.E.B.E.L.S. (vol.II) #28

Copertina di R.E.B.E.L.S. (vol.II) #28

Naturalmente, vista la perseveranza con la quale l’editore ha sempre spinto “R.E.B.E.L.S.” nonostante la collana abbia boccheggiato dall’inizio – date un’occhiata ai dati Diamond analizzati da Marc-Oliver Frisch a questo link – non è detto che in futuro, magari già al termine di “Flashpoint”, non ci sia da aspettarsi un ennesimo ritorno in scena per Vril Dox e soci. Magari sotto un titolo diverso e più accattivante, come lo storico “L.E.G.I.O.N.”.
Nel frattempo, restate sintonizzati in attesa delle reviews degli ultimi episodi di “R.E.B.E.L.S.”, curate dal nostro prode recensore El Braino!

Fan Expo, BCC ’10: la Legione dice addio ad “Adventure Comics”

giovedì, settembre 9th, 2010
Ascolta con webReader
Il teaser di "Flashpoint"

Il teaser di "Flashpoint"

Un’importante notizia legionaria frange, come un fulmine, il cielo di Toronto. Ce la riporta il sito Comic Book Resources, dritta dritta dalla conferenza DC Comics tenutasi alla recente convention del Fan Expo:

DiDio himself revealed that a new character would be headlining “Adventure Comics” after the superstar team of writer Geoff Johns and artist Andy Kubert completed next summer’s “Flashpoint” event miniseries.

In sostanza, una volta terminato “Flashpoint”, l’evento DC del 2011, la Legione dei Super-Eroi lascerà le pagine di “Adventure Comics” (vol. III), dove attualmente occupa il ruolo di feature principale con una saga retrospettiva di Paul Levitz e Kevin Sharpe.
È un annuncio, questo, che tutti i Legion-junkies sotto sotto già conoscevano: “The Early Years” è stata proposta fin dall’inizio come un progetto temporaneo, eventualmente estendibile solo in caso di grande successo – una possibilità, quest’ultima, che l’infima qualità di storie e disegni ha ben pensato di scongiurare a monte.
Viene da chiedersi se “Adventure Comics” e la Legione saranno in qualche modo coinvolti in “Flashpoint”, storia che pare avere a che fare coi viaggi nel tempo o qualcosa di simile, o se il fatto di aver indicato la saga di Geoff Johns ed Andy Kubert come spartiacque tra il vecchio e il nuovo corso dell’antologica DC sia legato ad altro.

Tuttavia, pur destinati a vedere dimezzata la loro presenza mensile sugli scaffali, Saturn Girl e soci potrebbero iniziare un’occasionale presenza tra i comprimari di “Superboy” (vol. IV), imminente collana di Jeff Lemire e Pier Gallo. Lo si è lasciato intuire ad un’altra convention, il Baltimore Comic-Con, come testimonia la sequente citazione dal solito report di CBR:

Will either Superboy or Supergirl be recurring “Legion” characters? Lemire’s “Superboy” is starting soon and you never have any idea who’ll turn up there, the panel teased.

Beh, meglio che niente, no?