Posts Tagged ‘Al Plastino’

Edicola legionaria: uscite di giugno e luglio 2009

venerdì, agosto 21st, 2009
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Superman: Whatever Happened to the Man of Tomorrow? Deluxe Ed.

Superman: Whatever Happened to the Man of Tomorrow? Deluxe Ed.

Tra rumorose assenze e silenziosi ritardi, gli eroi della Legione non si sono visti in giro gran che, negli ultimi mesi. E no, non è per via delle ferie estive.
La frustrazione e il calo di entusiasmo nel cuore degli aficionados come il sottoscritto crescono di settimana in settimana. Annacquando così anche il desiderio di sfogliare la checklist, alla ricerca dell’ossigeno di spin-off  o sporadiche comparsate del team di avventurieri del DC Universe del futuro. Eppure, in questo senso, qualcosa si è mosso eccome: solo, non me ne poteva fregà de meno.
Vista l’assenza di altre notizie, però, eccomi al recupero delle review lampo “saltate” nei due mesi passati. Non è davvero un caso se, spesso, mi riferisco ai fanatici della Legione come “junkies”!

Si parte con alcuni classici, più o meno recenti, ristampati in volume dalla DC. Per chi non può permettersi i costosi cartonati, finalmente l’editore newyorkese ha proposto nell’economica versione in brossura anche Superman: Last Son TP (10/6) e  Superman and the Legion of Super-Heroes TP (15/7), due piacevoli storie targate Geoff Johns (nel primo caso, in compagnia di Richard Donner) e ben disegnate rispettivamente da Adam Kubert e Gary Frank. Entrambi i racconti sono caratterizzati da un pregio comune: quello di riportare il personaggio dell’Azzurrone verso una matrice più classica, pur senza snaturare la loro radice di fiction contemporanea. Una trovata a mio avviso ideale per Superman e co., ma che tristemente non sembra aver attecchito nel bullpen DC. Sigh.
Ai lettori meno assuefatti al paging moderno, il banco delle novità estive propone inoltre due veri “oldies but goldies”. Il primo è Superman: Tales from the Phantom Zone TP (24/06), una sorta di “best of” di delizie Silver Age ambientate nella celebre dimensione-prigione scoperta su Krypton dal padre di Kal-El. Tra gli ospiti più celebri della Zona Fantasma, unica eccezione tra decine di perfidi criminali come il generale Zod, è impossibile dimenticare il nostro, nobile, Mon-El.
Il secondo tomo, decisamente più memorabile, ristampa in una prestigiosa edizione l’ultima, affascinante avventura dell’Uomo d’Acciaio pre-Crisis: Superman: Whatever Happened to the Man of Tomorrow? Deluxe Edition (8/7), di Alan Moore e Curt Swan. In questo lungo racconto di commiato, che ipotizza un degno finale alla carriera dell’alter-ego di Clark Kent, la Legione appare solo come ospite, in una sequenza magnifica e davvero strappalacrime. Da leggere assolutamente!

Il resto delle recensioni riguarda storie ancora inedite in Italia (compresa “Final Crisis”!): per procedere nella lettura, basta cliccare qui di seguito! (altro…)

ReLegion Class 1: Adventure Comics (vol.I) #247

lunedì, luglio 20th, 2009
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Adventure Comics (vol.I) #247

Adventure Comics (vol.I) #247

Adventure Comics (vol. I) #247
Aprile 1958

Copertina di Curt Swan (matite), Stan Kaye (chine)
Lettering di copertina: Ira Schnapp

Titolo: “The Legion of Super-Heroes

Soggetto: Mort Weisinger, Otto Binder
Sceneggiatura: Otto Binder
Editor: Mort Weisinger
Disegni: Al Plastino (matite e chine)
Lettering: [sconosciuto]

Prima edizione italiana: Albi del Falco #332, Mondadori, Agosto 1962
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Chiudete gli occhi: è il 1958.

In radio rombano i pezzi di Elvis Presley e Jerry Lee Lewis, e le dolci ballate dei Platters. Come una sorta di amaro presagio, agli Oscar ha appena trionfato “Il ponte sul fiume Kwai”: dall’altra parte del mondo, nel lontano Vietnam, i gruppi di resistenza dei Viet Cong iniziano a manifestarsi con azioni di guerriglia sempre più violente, mentre le truppe di Eisenhower moltiplicano la loro presenza sul territorio.
Il 31 gennaio gli Stati Uniti rispondono al lancio del satellite artificiale russo Sputnik, avvenuto solo poche settimane prima, sputando nel gelo dello spazio l’Explorer 1. La fantascienza si fa sempre più largo al di fuori dei pulp magazine fin dentro nel mondo reale, elettrizzando ulteriormente gli stimoli futuristi degli autori di fiction sci-fi.

Sono anni di grandi contraddizioni, questi. Il repubblicano Eisenhower, agli sgoccioli del suo secondo mandato presidenziale, cerca di traghettare il Paese verso una maggiore integrazione razziale. Il processo non è indolore nè pacifico, e si somma alla tensione che la Guerra Fredda già fomenta ad ogni livello della società americana.
Nonostante questi squilibri, il crescente splendore economico della classe media e il clima di relativa pace mondiale sono un habitat sufficiente alla genesi di una nuovo gruppo sociale, figlio del benessere. Nel corso degli anni ’50, gli adolescenti iniziano ad essere riconosciuti sempre più come una realtà distinta rispetto a quella degli adulti, con ideali e gusti propri e indipendenti. Sollevata dalla responsabilità di contribuire al bilancio domestico, la neonata categoria dei teenagers può finalmente realizzare un sogno millenario: dedicarsi a tempo pieno allo studio, ai sentimenti e allo svago. E non necessariamente in quest’ordine!

Questo elemento è forse una delle maggiori chiavi di lettura dietro alla nascita della cosiddetta Silver Age of Comics. Dopo circa un decennio di risacca, è infatti sul finire degli anni ’50 che il fumetto super-eroico torna a farsi vivo in maniera prepotente. La pubblicazione di “Showcase” (vol.I) #4 (ottobre 1956), albo che introduce il personaggio del nuovo Flash, è generalmente riconosciuta dagli storici della nona arte come la nota iniziale di una sinfonia di nuove idee e di sperimentazioni comunicative che andrà a caratterizzare l’intero decennio successivo. L’età d’argento è cominciata.
All’interno di questa fresca corrente, il primo super-gruppo a presentarsi al ritrovato audience è proprio la Legione dei Super-Eroi, che anticipa non solo i Fantastici Quattro della Marvel (1961) ma la stessa Lega della Giustizia di casa DC Comics (1960). Super-teenagers in un contesto fantascientifico: sarebbe stato più strano solo se nessuno, allora, ci avesse pensato.
Una trovata come quella della Legione non poteva che trovare spazio all’interno della feature DC che più di ogni altra strizzava l’occhio al pubblico puberale, quella dedicata a Superboy. Ma chi era costui? E in che termini la Legion of Super-Heroes è stata introdotta nelle sue avventure? (altro…)

Legion economy: vendite DC di febbraio 2009

sabato, aprile 11th, 2009
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Il sito The Beat ha pubblicato la consueta analisi mensile delle vendite DC Comics, redatta dal teutonico Marc-Olivier Frisch. Questa volta la lente di ingrandimento è diretta verso le uscite dell’ultimo febbraio, mese che ha visto l’uscita di diversi albi legati al mondo della Legione.

Un paio di appunti di carattere tecnico, a mo’ di premessa.
L’articolo di Frisch si riferisce alla classifica fornita dalla Diamond, distributore unico dei comic shop americani, e riguarda quindi unicamente le quantità di albi ordinati a monte da parte dei negozi. Insomma, occhio: non necessariamente i titoli più acquistati dalle fumetterie suscitano uguale entusiasmo anche tra i lettori.
Inoltre, i dati relativi al vero e proprio numero delle copie vendute non sono perfettamente accurati. Perlomeno stando ai commenti degli editori. Basti pensare al fatto che, ad esempio, la chart comprende solo la top 300, escludendo quindi quasi sempre cifre poco prepotenti ma comunque significative come quelle dei riordini.
Detto questo, la classifica Diamond resta comunque un ottimo metro per tastare il polso ai trend del mercato nel loro evolversi mese dopo mese, e andrebbe considerata unicamente per questa funzione.

Per leggere le parole di Frisch sulle uscite Legion-related di febbraio 2009, vi rimando al resto dell’articolo.

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