Archive for the ‘Curiosità’ Category

DCU post-Flashpoint: gli autori che vorrei sulla Legione

giovedì, giugno 2nd, 2011
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Flashpoint #1 (2011)

Flashpoint #1 (2011)

E così da settembre, al termine del crossover “Flashpoint”, tutti gli albi DC Comics ripartiranno dal #1, con la Legione destinata a tornare in un presunto revival di “Legion Lost”.
Delle 52 (!) collane della “nuova era”, molte riprenderanno la tradizione di testate in corso oggi, ma in questi casi – stando all’intervista rilasciata da Dan DiDio al quotidiano USA Today – cambieranno quasi certamente il team di autori.
Chi sarà, quindi, ad occuparsi della Legione dei Super-Eroi dal prossimo autunno?

Sul versante grafico, di certo non rivedremo Yildiray Cinar, il quale – rivela The Source – illustrerà “The Fury of Firestorm” su testi di Ethan Van Sciver e Gail Simone.
Non si tratta, a mio avviso, di una grave perdita. Cinar è bravo, sia chiaro, ma troppo old school per un franchise che già puzza di vecchio (sigh). Inoltre, è stato troppo spesso costretto a mantenere scadenze per lui troppo dure, col risultato più che occasionale di lavori uber-frettolosi come, di recente, sul #13 del “volume six”.

Ai testi, invece, è assai probabile che l’attuale sceneggiatore Paul Levitz mantenga la cadrega in cabina di regia.
Dopo la defenestrazione dalla poltrona di colletto bianco nel 2009, infatti, appare evidente come l’ex President & Publisher sia stato relegato a scrivere la Legione come un animale parcheggiato in una riserva naturale, in una via di mezzo tra senso di pietà e gratitudine aziendale per gli anni spesi in prima linea.
Non importa che, ormai, il cinquantaquattrenne di Brooklyn abbia totalmente disimparato il mestiere di scrivere, e che di conseguenza le vendite delle testate da lui scritte siano in caduta libera: solo un pubblico di nostalgici come quello della Legione potrebbe ormai tollerare il Levitz di oggi, in nome dei bei tempi andati quando, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, l’autore scrisse alcune delle pagine migliori del team futuribile.

Tuttavia, la speranza è l’ultima a morire, e chissà che, ad esempio, Levitz non venga spostato a svernare nei pascoli della Justice Society, altro suo successo di gioventù che da settembre sarà orfano – o almeno, così sostiene CBR – dell’attuale scriba Marc Guggenheim.

Travolto da un vento atomico di ottimismo, ho pensato dunque di stilare una lista degli autori che mi piacerebbe vedere all’opera sul futuro titolo dedicato all’equipe di Saturn Girl e soci.
Si tratta di possibilità verosimili e non fantascientifiche: quasi tutti i nomi da me proposti – qui elencati in ordine di preferenza – sono sul libro paga DC, ed alcuni hanno persino già lavorato, anche solo marginalmente, sulla Legione.
Curiosi? Non vi resta che cliccare di seguito e procedere la lettura dell’articolo! (altro…)

Galleria d’Arte: “Adventure Comics” di Francis Manapul

sabato, maggio 28th, 2011
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In un impeto di nostaglia, il blog The Source ha pubblicato il delizioso work-in-progress di alcune tavole realizzate da Francis Manapul per Adventure Comics (vol. III) #1, del 2009.
Tra queste immagini, con protagonista Superboy/Kon-El, una in particolare – la ricordate? l’avevo già mostrata a suo tempo in questo articolo – vede ritratta la Legione versione Silver Age: potete ammirarne lo sviluppo nelle tre miniature disposte in basso (cliccateci su per ingrandirle!).
Per gli amanti dell’arte di Manapul, da segnalare inoltre, sempre da The Source, quest’altro work-in-progress, relativo alla copertina di Adventure Comics (vol. III) #8.

Work-in-Progress di F. Manapul per "Adventure Comics" (vol.III) #1, 2009: le matite

Work-in-Progress di F. Manapul per "Adventure Comics" (vol.III) #1, 2009: le matite

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Galleria d’Arte: le donne del DCU, di Fred Hembeck

lunedì, maggio 23rd, 2011
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Coloro che, come il sottoscritto, sono cresciuti leggendo i comics degli anni ’80, ricorderanno senz’altro il brillante humor di Fred Hembeck, autore in quegli anni di numerose strisce umoristiche e satiriche sul mondo dei supereroi, edite principalmente da Marvel Comics.
Ancora oggi, pur non pubblicando quasi più fumetti, Hembeck prosegue senza sosta la sua attività di inconfondibile illustratore, realizzando commissions su misura per i suoi più affezionati ammiratori.
In quest’ottica, una delle ultime opere dell’artista di Yaphank, New York, rappresenta una sorta di foto di gruppo delle principali eroine dell’Universo DC, tra le quali non potevano mancare naturalmente numerose componenti della Legione (via Bleeding Cool).
L’immagine, disegnata su un cartoncino bristol 14″x11″ e riprodotta in basso, è stata aggiudicata all’asta su eBay, lo scorso 6 maggio, per la bellezza di 256$: complimenti, Fred!

Le donne del DC Universe, di Fred Hembeck (Clicca per Ingrandire)

Le donne del DC Universe, di Fred Hembeck (Clicca per Ingrandire)

Legion of the Damned: la ristampa che avremmo voluto

sabato, maggio 21st, 2011
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In occasione dell’uscita, lo scorso 11 Maggio, della versione riveduta e corretta di “DC Comics Presents: Legion of Super-Heroes” – riedizione della memorabile storyline “Legion of the Damned”, del 1999-2000 – ho ripensato ai limiti di questa nuova veste della saga di Abnett, Lanning e Coipel, riprendendo le considerazioni già espresse in questo articolo:

[…] come al solito, quei disgraziati della DC hanno fatto le cose a metà, e la riproposta del ciclo precedente [la maxiserie “Legion Lost”, la cui ristampa è in uscita a giugno,] risulta incompleta.
Contrariamente a quanto recita il comunicato stampa [ufficiale], il vero e proprio trampolino a “Legion Lost” non è infatti “Legion of the Damned”, [di cui] l’albo di “DC Comics Presents” salta peraltro due fondamentali prologhi, […] ma il ciclo di episodi successivo, “Widening Rifts” […]

Cosa avremmo potuto ritrovarci tra le mani, quindi, se il volume dedicato a Legion Lost fosse stato preceduto da una degna raccolta dei numeri antecedenti?
In balia di questo avvolgente quesito, ho così deciso di dedicarmi ad un piccolo gioco di fantaeditoria, ipotizzando i contenuti di un ipotetico cartonato di “Legion of the Damned”.

La 1a edizione di "DC Comics presents: Legion of Super-Heroes" ha raggiunto prezzi folli su eBay

La 1a edizione di "DC Comics presents: LoSH" ha raggiunto prezzi folli su eBay

In basso, ho perfino inserito una finta copertina realizzata per l’occasione sullo stile di quella dell’ideale sequel. Il font purtroppo non è identico – potete fare il confronto da voi, l’ispirazione si trova nella seconda parte dell’articolo – ma l’effetto mi pare comunque soddisfacente.
Per la cronaca, l’immagine è stata ottenuta ritagliando stralci di due delle cover realizzate a suo tempo dal penciler Olivier Coipel per l’edizione in floppies, in una combo che secondo me raggiunge il massimo coefficiente possibile di impatto e riconoscibilità: trovo assai iconico e potente sia il duo di eroine in fuga, sullo sfondo, che la figura di Ultra Boy in primo piano, raffigurata mentre mostra il simbolo, spezzato, del suo (ex) team.
Per spirito di omologazione rispetto all’HC di “Legion Lost”, mi sono inoltre limitato a inserire nel frontespizio il titolo della saga, senza alcun ulteriore riferimento al franchise “Legion of Super-Heroes”. D’altronde, la collana mensile lanciata sulla scorta di queste storie si intitola proprio “The Legion”, e a mio avviso puntare su una grafica che enfatizzi questo termine, isolandolo visivamente, potrebbe essere una buona chiave per caratterizzare tutte le eventuali ristampe del ciclo di DnA, se non altro per distinguerle dalle collezioni “in canon” ambientate su Terra-0.

Finta cover per l'inesistente HC di "Legion of the Damned" (Clicca per ingrandire)

Finta cover per l'inesistente HC di "Legion of the Damned" (Clicca per ingrandire)

Il sommario ideale del volume di “Legion of the Damned” è di 224 pagine: 198 di fumetti (per 9 episodi da 22 tavole l’uno) e 9 per le copertine originali;
1 pagina per i credits, e 2 per la consueta introduzione, un lusso più che mai fondamentale nel caso di una storia come questa, ambientata – allo stato attuale della continuity DC – in un universo alternativo;
4 pagine per contenuti extra, magari (per risparmiare) tratti da “Legion of Super-Heroes Secret Files” #2, come la Legion Constitution e la divertente intervista a R. J. Brande realizzata da Tom Peyer e illustrata da Derec Aucoin;
infine, per l’ultima pagina vedrei bene una panoramica delle riedizioni disponibili sull’equipe futuribile, primo fra tutti naturalmente quello di “Legion Lost”.

Stando agli attuali standard DC, il cartonato sarebbe potuto costare $24.99 (più probabile) o $29,99, a seconda di caratteristiche tecniche come tiratura e qualità della carta.
Cifre tutt’altro che proibitive o fuori mercato nell’attuale libreria della publishing house di Superman e soci, soprattutto usufruendo degli sconti forniti da bookstore web come il life-saver Book Depository.

Tuttavia, la speranza è l’ultima a morire. Bisogna ricordare, infatti, che la collana “DC Comics Presents” è considerata alla stregua di albetti, e non è dunque disponibile in back order nè al distributore dei comics shop, il gigante Diamond, nè presso le librerie online.
Un buon successo dell’hardcover di “Legion Lost” potrebbe perciò indurre a una riproposizione più sensata del favoloso arco d’esordio di Abnett e Lanning alle redini del XXXI secolo DC, da integrare al tomo già in programma, godibile anche a sè.

Nel resto dell’articolo, il dettaglio dei contenuti dell’ipotetico volume di “Legion of the Damned”: per chi non si accontenta! (altro…)

Galleria d’Arte: White Lantern Lightning Lad, di Joe Prado

venerdì, maggio 20th, 2011
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No, non allarmatevi: le trame di “Brightest Day” – la recente miniserie johnsiana, da poco conclusa negli States, su un sacco di gente sbudellata, risorta, e poi fatta a pezzi nuovo – non è arrivata ad accarezzare con le sue trame violente e iperdiluite il già sofferente mythos della Legione.
Lo schizzo riprodotto in questa pagina – ad opera di Joe Prado, già autore di molti dei concept usati nel crossover Blackest Night – è stato realizzato dall’artista come semplice commission per un fan, e in seguito diffuso sul blog Legion Abstract dal gentile Matthew Elmslie. Scampato pericolo, dunque!
Per chi, fortuna sua, ignorasse di cosa tratta “Brightest Day”, è bene chiarire che tra i protagonisti della storia hanno un ruolo di rilievo le White Lantern (Lanterne Bianche), ennesimo spin-off del cosmo di Lanterna Verde, nei cui panni Lightning Lad è appunto ritratto nell’immagine in basso.

White Lantern Lightning Lad, di Joe Prado

White Lantern Lightning Lad, di Joe Prado

Galleria d’Arte: the Illustrious Omnibus of Super Powers

lunedì, maggio 9th, 2011
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Il sito Pop Chart Lab ha pubblicato una mappa che analizza tutte le tipologie di poteri generalmente utilizzate nei fumetti di supereroi per potenziarne i muscolati protagonisti.
Naturalmente, nel grafico non potevano mancare le abilità dei legionari, o almeno di quelli più famosi, da Saturn Girl (che, a quanto pare, ha un range di abilità più ristretto rispetto ad altri celebri telepati dei comics come il Professor X della Marvel) a Chlorophyll Kid dei Sostituti.
Potete ammirare l’imponente schema in basso, e acquistarne una versione cartacea sul sito di Pop Chart Lab.

The Illustrious Omnibus of Super Powers (Clicca per Ingrandire)

The Illustrious Omnibus of Super Powers (Clicca per Ingrandire)

Galleria d’Arte: i legionari di Lego

martedì, maggio 3rd, 2011
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Brickshelf è un vero e proprio museo online dedicato ad un soggetto caro a grandi e piccini: i mattoncini di Lego, il celebre gioco danese che quest’anno festeggia le sessantadue primavere.
Tra le pagine del sito, suddivise in un mare di gallerie tematiche, sono archiviate le foto di centinaia di opere amatoriali realizzate con il Lego, prime fra tutte le ironiche customizzazioni dei classici omini smontabili. Come quelle, ispirate al mondo dei supereroi, che trovate a questo link, tra le quali ho selezionato le gemme Legion-related che potete ammirare in basso: buona visione!

Saturn Girl

Saturn Girl

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Galleria d’Arte: Daniel HDR

domenica, maggio 1st, 2011
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Uno degli artisti di recente più utilizzati dagli attuali editor della Legione è Daniel HDR, autore delle matite di R.E.B.E.L.S. (vol. II) #26, e dei numeri 8 e 11 del “volume six”.
L’artista brasiliano, che ha pubblicato in questa galleria Flickr le versioni a matita di alcune delle sue tavole legionarie, ha inoltre realizzato un’illustrazione inedita del team futuribile, i cui soggetti sono stati scelti online dai partecipanti alla community facebook di Legion World: potete ammirarla nel resto dell’articolo, preceduta da un interessante work in progress.

Schizzi di Daniel HDR per "Legion Of Super-Heroes" (vol.VI) #8

Schizzi di Daniel HDR per "Legion Of Super-Heroes" (vol.VI) #8

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Authors@Google: Paul Levitz

sabato, aprile 30th, 2011
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Lo scorso 4 aprile, Paul Levitz è stato relatore di una lunga conferenza nell’ambito dell’iniziativa Authors@Google, ennesimo progetto del colosso di Mountain View mirato a collegare i mondi della cultura cartacea e della rete.
Tra i temi dell’incontro, incentrato sul rapporto tra fumetto e innovazione tecnologica, non poteva naturalmente mancare la Legione dei Super-Eroi, se non altro per le visioni del futuro che l serie ha saputo anticipare nel corso della sua magica epopea editoriale (pensate, ad esempio, all’Omnicom del “volume four” giffeniano, vero e proprio iPad ante litteram).
Fortunamente per i curiosi che, come il sottoscritto, vivono lontani dagli States, la conferenza è stata filmata e messa in rete dallo staffi di Google: potete osservarne la registrazione nel box in basso.

Galleria d’Arte: il nuovo look di Dawnstar, di Yildiray Cinar

martedì, aprile 12th, 2011
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Una delle costanti più caratteristiche dell’estetica di “Legion of Super-Heroes” è il costante rinnovamento del look dei protagonisti, abitudine inaugurata fin dalle primissime apparizioni dei pesi massimi Saturn Girl, Cosmic Boy e Lightning Lad.
Tramite il web, Yildiray Cinar – attuale disegnatore della serie e già autore dei design mostrati in questo articolo – ha da poco reso pubblica un’anteprima della sua ultima fatica in questo senso, riguardante la splendida Dawnstar. Potete ammirarne l’immagine in basso, in una versione ripulita dell’oscura fotografia originale.

Anteprima del nuovo look di Dawnstar, di Yildiray Cinar

Anteprima del nuovo look di Dawnstar, di Yildiray Cinar

Se posso permettermi un commento, devo riconoscere una cerca delusione di fronte alla rotta retrò che Cinar sta impartendo al guardaroba legionario.
Non so se per nostalgia di fan o per l’imposizione di dictat dall’alto, ma i costumi del team futuribile stanno tornando sempre più simili a quelli del passato, con un occhio particolare agli anni ’80 tanto cari allo sceneggiatore in carica Paul Levitz, scriba della serie anche all’epoca.
Possibile che le coraggiose visioni di Gary Frank, artista che nel 2007 si era mostrato per i legionari uno stilista dal rinfrescante gusto moderno, debbano finire nel dimenticatoio in favore della solita minestra? Non c’è scampo alla restaurazione nemmeno sul versante grafico, santo cielo!

Take me to the magic of the moment
On a glory night
Where the children of tomorrow dream away
In the wind of change…