Capita a volte che la Legione dei Super-Eroi appaia di sfuggita in albi intitolati ad altri personaggi. E alcuni di questi camei, quasi mai annunciati a monte nelle solicitations, possono perfino sfuggire in prima battuta al setaccio di un fan attento come il sottoscritto.
Negli ultimi mesi in particolare, il team futuribile è apparso spesso qua e là per il DC Universe, come nel caso dell’episodio di “Booster Gold” (vol. II) segnalato in questo articolo.
Per favorire i completisti, ma soprattutto per divertire i lettori più curiosi, ho raccolto in questo articolo tutte le più recenti apparizioni “fuori sede” legate in qualche modo al mondo di Lightning Lad e soci.
A partire da quella mostrata nella vignetta sulla sinistra, che ritrae Colossal Boy ed Ultra Boy in un flashback degli eventi di “Crisi sulle Terre Infinite”. La scena, tratta da “DC Universe: Legacies” #5, è dialogata da Len Wein e illustrata da George Pérez, già penciler della saga originale.
Tuttavia, non tutti i camei di cui sopra sono altrettanto didascalici, ed anzi alcuni tra questi riservano perfino delle intriganti sorprese.
Il primo della serie è tratto da “Teen Titans” (vol. III) #88, albo d’esordio del nuovo team creativo di J. T. Krul e Nicola Scott.
Nella sequenza riprodotta in basso, che può essere considerata in qualche modo come un epilogo a “Legion of 3 Worlds”, Superboy e Kid Flash discutono dell’esperienza da loro vissuta nel 31esimo secolo proprio durante quella saga.
Chissà che le azioni di Bart Allen mostrate nella tavola qui sotto non preannuncino un team-up tra i Giovani Titani e la Legione: guardando soprattutto l’ultima vignetta, verrebbe certo da pensarlo!
A proposito di Titani, non potevo non inserire in questa galleria l’esilarante tavola che potete ammirare di sotto, tratta da “Tiny Titans” #31, di Art Baltazar e Franco Aureliani.
La collana da cui ho estrapolato questa immagine, assolutamente deliziosa, è da poco in corso di pubblicazione anche nel nostro Paese, per i tipi di Bao Publishing: per ulteriori informazioni, rimando al sito dell’editore a questo link.
Il protagonista del prossimo cameo è Brainiac 5, che sulle pagine di “Time Masters: Vanishing Point” #3 accoglie nel suo laboratorio la coppia padre-figlio di Booster Gold e Rip Hunter. La storia, di Dan Jurgens, è legata alla storyline del “Ritorno di Bruce Wayne” che ha coinvolto lo scorso anno le testate di Batman, e vede tra i protagonisti anche Superman e Lanterna Verde.
La vignetta che segue è forse il cameo più affascinante tra quelli proposti in questa pagina. In un breve lampo tratto da “Superman/Batman” #80, gli autori Chris Roberson e Jesus Merino ci mostrano un breve sguardo nel “futurissimo” del DC Universe, fino alla generazione di eroi successiva al tempo della Legione. Di chi si tratta?
Elna (anagramma di Lane) Kent non è altri che Laurel Kent, discendente dell’Uomo d’Acciaio e comprimaria delle avventure dell’equipe futuribile tra il 1976 e il 1988. Nella versione del 2010 – l’originale fu ideata da Jim Shooter – Elna-Laurel è rappresentata in una mise inedita, che fonde il suo storico look col poncho rosso a quello ormai classico della Superwoman di “New Krypton”.
Anche quello di Kent Shakespeare è un personaggio già noto ai fan, se non altro a coloro che seguivano le avventure della Legione nei primi anni Novanta, ai tempi del “volume four” di Keith Giffen e Tom e Mary Bierbaum. Quelle storie, però, sono oggi considerate dalla DC Comics come fuori continuity, da cui la libertà di riciclare oggi l’ex legionario in questo curioso flash forward.
Per la cronaca, anche i Batman e Robin del 3051 non sono una novità, ma furono creati da Bill Finger e Dick Sprang in una storia apparsa per la prima volta in coda a Batman #67, del 1951. In seguito, i due eroi del futuro si erano purtroppo rivisti solo su Detective Comics #216 (1955), in un racconto scritto da Edmond Hamilton che potete trovare ristampato nel paperback DC “Batman in the Fifties”. Finalmente, dopo oltre cinquant’anni, Brane Taylor e il suo giovane pard hanno ritrovato la strada al di fuori del limbo, anche solo per una vignetta: speriamo non sia l’ultima volta.
Merita una nota anche la celebrazione del Miracle Monday, citazione dell’omonimo romanzo di Elliot S! Maggin che, nel 1981, introdusse il personaggio di Kristin Wells, la prima Superwoman.
Infine, è bene ricordare che la Legione può vantare una fugace comparsata anche nell’episodio precedente di “Superman/Batman”, il #79. In quel’albo, ad opera degli stessi autori, Phantom Girl e Mon-El appaiono di sfuggita sullo sfondo di una splash page.
Per concludere, vorrei indicare un possibile cameo a venire. La copertina di “DC Universe Online” #6, diffusa sul web nel blocco delle solicitations DC di aprile, mostra il Lex Luthor del futuro con al dito un anello che, essendo la trama della serie basata sui viaggi nel tempo, potrebbe realisticamente essere quello della Legione. Sarà davvero così? Lo scopriremo solo fra tre mesi!
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A me al tavola con Bart su TT #88 non aveva convinto molto e lo avevo espresso qui: http://www.glamazonia.it/board/news-arrivano-teen-titans-di-krul-nicola-scott-t-9948-3.html#pid200002
Perché tentare di ricordare cosa accadrà nel futuro quando la regola numero uno dei viaggiatori del tempo è quella di non sapre cosa verrà in modo da evitare un butterfly effect?
Le altre cose le devo ancora leggere e di DC Universe Oneline… Non me ne frega una minchia 😛
Anche se sto prendendo gli albetti su Apokolips.