Dopo tanta attesa, ecco finalmente online la prima tranche di illustrazioni legate al Legion Re-Cover-y Contest, il più recente concorso per amatori del disegno istituito da questo blog.
In sintesi, si trattava di selezionare una copertina dalla lunga libreria di pubblicazioni intitolate alla Legione dei Super-Eroi, e di reinventarla liberamente secondo le proprie sensibilità e immaginazione.
In palio per il vincitore, selezionato dal sottoscritto e da una “guest star” che rivelerò nei prossimi giorni, gli albi DC Universe #0 e Final Crisis: Legion of 3 Worlds #1-5, che costituiscono un’unica storia scritta da Geoff Johns e illustrata da George Pérez e Scott Koblish.
Ormai sono già trascorsi più di due mesi dal termine ultimo del contest, e mi scuso nuovamente con i gentili partecipanti per il ritardo nel renderne noti gli esiti. Tuttavia, il momento della pubblicazione di questi ultimi è sempre stato impresso a fuoco nel destino, e mai e poi mai è sussistito il pericolo che non vedessero la luce. Lente ma inesorabili, nelle ultime settimane le mie dita hanno ritagliato ogni momento utile per procedere nella stesura dei due articoli coi risultati: il problema è solo che questi attimi liberi sono stati purtroppo pochissimi, specie a ridosso delle feste. Tutto qua.
In questa prima galleria, che per mera cattiveria pubblico in anticipo rispetto a quella ufficiale, ho inserito tutti i lavori esclusi dalla selezione finale per il concorso vero e proprio, ma ai quali spetta ugualmente di diritto un posto nel “museo virtuale” di queste pagine.
I motivi della mancata accettazione in concorso delle opere che seguono – qui disposte in ordine alfabetico per autore – li leggerete nelle prossime righe. E in alcuni casi, forse, vi sorprenderanno. Nel frattempo, non mi resta che augurarvi buona visione!
Le prime opere della galleria sono state realizzate da un unico artista, Ettore Averna. Lo stile di Averna, che mi ricorda vagamente talenti come Alessandro Boni e Ben Templesmith, è particolare e, soprattutto, riconoscibile. Non solo dal punto di vista della tecnica usata, che sfrutta chiaramente la tecnologia di software come Adobe Photoshop e il supporto di immagini fotografiche, ma anche per le atmosfere cupe – lo vedrete anche di più nel disegno in concorso – e la ricerca sotto l’aspetto del design grafico, dall’impaginazione al lettering. Da un punto di vista tecnico, questi lavori sono però ancora molto acerbi. La rielaborazione rispetto alle foto originali appare a mio avviso troppo ridotta, e l’aspetto pittorico da matte painting che credo l’autore ambisca a raggiungere è ancora lontano. Un’altra caratteristica evidente che lega i lavori di Averna, e sulla quale ritengo valga la pena di perdere qualche riga, è l’attenzione al corpo femminile: guardando sotto gli strati di colore digitale, infatti, è sempre possibile vedere o intravedere il corpo (nudo) di una (splendida) modella. In generale, per quanto visto nei due lavori appena commentati, concludo con il mio più sincero applauso di incoraggiamento al bravo Ettore, e con l’invito a partecipare anche al concorso che senz’altro organizzerò l’anno venturo, per mostrare a tutto il popolo del Legion addicted i suoi garantiti progressi. |
Il prossimo disegno è di Roberto Fiaschi. E mi ha spezzato il cuore. Non vorrei passare per superficiale, ma troverei superfluo spendere troppe parole per un disegno come quello riprodotto in basso, che non esiterei a definire di livello professionale – e, non conoscendone di persona l’autore, non è detto che questi non sia in effetti un grafico o un illustratore di mestiere. Purtroppo però, come risulta evidente a un primo sguardo, quest’opera cui mancherebbe “solo la parola” è priva in realtà soprattutto dell’elemento fondamentale per partecipare al Re-Cover-y Contest: la Legione! Per questo, l’opera è stata esclusa dal concorso. È crudele, lo so, ma le regole sono regole. |
L’onore della ribalta tocca ora ad una coppia di artisti, Alessandro Scoccia e Tiziana Trimboli. Rispetto all’originale di Andy Kubert – l’interno dell’albo era invece illustrato dal fratello Adam – strutturato addosso a una stretta parabola diagonale, Alessandro e Tiziana hanno preferito puntare su una linea dinamica diversa, pressochè verticale. Per il resto, non mi resta che fare i complimenti anche ad Alessandro e Tiziana, per un disegno ben fatto e colorato con gusto. Io avrei magari provato a giocare di più col controluce, sia sulla figura di Superman che sulle rocce dell’asteroide, ma si sarebbe davvero trattato della proverbiale ciliegina sulla torta. |
Per concludere la carrellata, unica eccezione all’ordine alfabetico, ecco il disegno realizzato da me, Fabio “Mr. Kayak” Graziano, che come i lettori più assidui del blog già sanno sono un umile hobbysta della matita. Sugli errori di quest’opera – nell’anatomia, nella prospettiva – si potrebbero scrivere papiri, ma lascio volentieri ad altri, meno coinvolti, questo eventuale onere. Spero tanto che questa prima infornata di illustrazioni sia stata gradita, e ricordo a chi stesse leggendo di restare sintonizzato per il secondo articolo delle “Finals”, quello con l’opera vincitrice del concorso! Stay tuned! |
Tags: Action Comics (vol.I), Alessandro Scoccia, Ettore Averna, Fabio Graziano, Galleria d'Arte, Jimmy Olsen, Legion of Super-Heroes (vol.IV), Legion Re-Cover-y Contest, Marvel Comics, Roberto Fiaschi, Shrinking Violet (Post-Zero Hour), Supergirl, Superman, Tiziana Trimboli
il disegno di Roberto Fiaschi è senz’altro il mio preferito tra questi! Il tuo invece… dovevi colorarlo mannaggia! Così sembra incompleto, peccato perchè non è male invece, sei troppo modesto
I due disegni, quello di Fiaschi e quello della coppia Scoccia-trimboli, in effetti sono molto belli.
peccato che si siano esclusi non avendo rappresentato il tema del concorso…anche il tuo è carino, a parte qualche problema nelle anatomie e nella spazialità dei personaggi…;-)
hai ragione, mario, io stesso nell’articolo sottolineavo quei problemi del mio disegno 😉
se ne avessi avuto il tempo mi sarebbe piaciuto molto correggerlo e anche colorarlo, ma purtroppo sono stato costretto ad accontentarmi di questa prima versione. sarà per la prossima volta!
Grazie molte
Roberto Fiaschi
Io quello di Fabio non lo vedo…
Molto divertente quello di Roberto 😀
il mio non lo vedi perchè l’ho momentaneamente rimosso: alla fine la vanità ha prevalso e ho deciso di rifarlo!
Un po’ in ritardo… ma ci sono!
Inizio con ringraziarvi per i tanti consigli… ne farò buon uso! 😉
Certo mi sono lasciato andare, come spesso mi capita, all’esaltazione del corpo femminile :/ e che ci posso fare se il mio mito è un certo Milo Manara?!?! 😀
Ho capito la lezione e per il prossimo concorso metterò da parte le mie donnine sexy…e non solo (effetti Photoshop)!
Ultimamente mi manca quell’entusiasmo che il concorso mi aveva dato!
Avervi ricordato vagamente dei talenti come Alessandro Boni e Ben Templesmith, mi lusinga notevolmente,anche se sono mille anni luce da loro! Inoltre mi piacerebbe moltissimo riuscire ad arrivare ai livelli di H. R. Giger…ma questa è una storia che appartiene ad un altro mondo…probabilmente alieno! 😉
Colgo l’occasione per complimentarmi con l’originale stile di Roberto Fiaschi…che in un precedente concorso ho già potuto apprezzare.
Attendo con ansia il prossimo concorso.
Ciao a tutti!