Legion economy: vendite DC di aprile 2009

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Anche il Presidente Obama incoraggia alla lettura della Legione

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Marc-Olivier Frisch, attento osservatore del mercato dei comic books, ha pubblicato su The Beat un’analisi delle vendite DC dello scorso mese di aprile.
La cosa è di particolare interesse per gli aficionados di Brainiac 5 e soci, in quanto è stato proprio in quel periodo che i comics shop d’oltreoceano hanno ricevuto il penultimo capitolo di “Final Crisis: Legion of 3 Worlds”. Questa appassionante miniserie, realizzata con esasperante lentezza da Geoff Johns e George Pérez, è infatti al momento l’unico titolo direttamente dedicato al gruppo di eroi del XXXI° secolo. Sigh.
Ecco dunque i dati raccolti da Frisch, seguiti dalle sue considerazioni:

28 – FINAL CRISIS: LEGION OF 3 WORLDS
08/2008: Legion of 3 Worlds #1 of 5 — 68,306 [73,914]
09/2008: –
10/2008: Legion of 3 Worlds #2 of 5 — 64,412 (-5.7%)
11/2008: –
12/2008: –
01/2009: –
02/2009: Legion of 3 Worlds #3 of 5 — 61,358 (-4.7%)
03/2009: –
04/2009: Legion of 3 Worlds #4 of 5 — 56,888 (-7.3%)
—————-
6 months: -11.7%

This title keeps performing respectably. Quite what this means for the upcoming monthly Adventure Comics, which relaunches the Legion of Super-Heroes property once again, though, remains to be seen.

Insomma, il progetto si direbbe aver riscosso un buon successo. Anzi, considerando le quantità dei riordini del primo numero, sovviene addirittura il sospetto che il risultato avrebbe potuto essere migliore, se solo gli episodi successivi fossero riusciti a mantenere la mensilità. Nonostante il perdurante richiamo nel titolo, infatti, lo tsunami di entusiasmo attorno a “Final Crisis” ha ormai perso da mesi la sua spinta propulsiva. No hype, no party!

43 – SUPERMAN
04/2004: Superman #204 — 231,411 [244,120]
04/2005: Superman #215 — 112,593 [116,198]
04/2006: Superman #651 — 73,355
04/2007: Superman #661 — 55,738
———————————
04/2008: Superman #675 — 54,855 (+31.5%)
05/2008: Superman #676 — 45,644 (-16.8%)
06/2008: Superman #677 — 54,634 (+19.7%)
07/2008: Superman #678 — 47,670 (-12.8%)
08/2008: Superman #679 — 46,615 (- 2.2%)
09/2008: Superman #680 — 46,585 (- 0.1%)
10/2008: Superman #681 — 54,611 (+17.2%) [57,212]
11/2008: Superman #682 — 55,435 (+ 1.5%)
12/2008: Superman #683 — 55,287 (- 0.3%)
01/2009: Superman #684 — 48,489 (-12.3%)
02/2009: Superman #685 — 48,027 (- 1.0%)
03/2009: Superman #686 — 44,976 (- 6.4%)
04/2009: Superman #687 — 43,041 (- 4.3%)
—————-
6 months: -21.2%
1 year : -21.5%
2 years : -22.8%
5 years : -81.4%

The big revamp in March notwithstanding, the three Superman books are limping along at their lowest sales levels in years.

149 – R.E.B.E.L.S.
02/2009: R.E.B.E.L.S. #1 — 23,739
03/2009: R.E.B.E.L.S. #2 — 16,122 (-32.1%)
04/2009: R.E.B.E.L.S. #3 — 14,442 (-10.4%)

A mediocre performance from a DC Universe book that started out with low sales to begin with.

Se “Legion of 3 Worlds” rappresenta un piccolo successo per la publishing house newyorkese, purtroppo non si può dire lo stesso degli altri recenti spin-off legionari.
La testata “Superman”, sulle cui pagine l’Uomo del Domani ha lasciato spazio a Mon-El e al Guardiano di Metropolis, perde lentamente lettori come un palloncino bucato. Evidentemente, per quanto le storie di James Robinson e Renato Guedes non siano poi male, viene da pensare che l’assenza di Kal-El sia un fattore più determinante del previsto.
Una sorte molto peggiore tocca a “R.E.B.E.L.S” (vol. II), che dopo tre soli numeri langue già sull’orlo del baratro. Di questo passo, sarà difficile che la space opera di Tony Bedard sopravviva abbastanza a lungo da vedere il secondo anno di vita. Certo, era difficile aspettarsi di più da un franchise come questo, misconosciuto e per giunta mal promosso dall’editore.

A onor del vero, c’è da riportare che, nel mese di maggio, le vendite dei comics hanno conosciuto un vero e proprio minimo storico, come riporta questo articolo del sito ICv2.
Difficile quindi aspettarsi che, anche nei periodi immediatamente precedenti, sulle performance dei singoli titoli DC non abbiano pesato le difficoltà di un cammino in salita sul fronte generale del mercato.

After rebounding in April, comic sales dropped a staggering 19% in May versus May 2008, while graphic novel sales declined by 13%, leading to an overall drop-off for the month of 18%. […]
The paucity of big event titles and strong #1s, the continuing deep recession, and the financial drag of higher cover prices all worked together to help produce the steep decline in comic numbers in May. The 19% drop in sales of periodical comics was the biggest year-over-year monthly decline since ICv2 began tracking comic book sales.

Dinnanzi a questa costante contrazione della spesa da parte dei comics shop, viene davvero da chiedersi come mai le major non reagiscano tentando di riappropriarsi di vecchi sentieri distributivi ormai abbandonati. Ad esempio quelli degli ipermercati e delle edicole, che peraltro favorirebbero il contatto con un pubblico davvero nuovo e giovane.
Certo, un simile abbordaggio richiederebbe di essere accompagnato da un serio cambiamento, in primis nel target di referimento al quale indirizzare le storie. Fa male dirlo, ma sarebbe un’utopia: il comicdom americano è composto, perlomeno ai livelli più alti, da editori cagasotto e “bamboccioni”.

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