Il Natale si avvicina, e non c’è niente di meglio che festeggiarlo ritrovandosi sotto l’albero per un gioioso scambio di regali. È uno dei pochi piaceri di vivere in una società capitalista e consumista, se non altro per chi apprezza questo genere di cose.
Naturalmente, per un vero Legion junkie la soddisfazione non può dirsi completa senza aver scartato almeno un dono legato all’equipe futuribile. Come la splendida action figure di Tyr della Mattel – se ne era già parlato a febbraio, ricordate? – da poco uscita negli States e subito immortalata su Twitter dall’occhio digitale del Legion Omnicom (per chi fosse interessato, Action Figure Insider offre, a questo link, maggiori dettagli sul prodotto).
Personalmente, tuttavia, ritengo che in cuor suo un fumettofilo preferisca sempre ricevere qualcosa da leggere, piuttosto che un gadget da dimenticare su una mensola.
Per questo, se siete alla ricerca di un cadeau dell’ultimo minuto, o se volete reinvestire gli euro ricevuti dalla nonna, ecco una serie di consigli ad hoc. Adatti anche al classico “uomo che aveva tutto”.
Ad esempio, chi già avesse sulla libreria di casa una cospicua collezione di fumetti DC farebbe bene a considerare che c’è della Legione non solo nelle pagine dei comics, ma anche in alcuni splendidi art book usciti nell’ultimo periodo. Come Cover Run: the DC Comics art of Adam Hughes – ne ho accennato giusto ieri in questo articolo – , vero e proprio amarcord della carriera del morbido illustratore di Riverside, New Jersey, alla corte di Wonder Woman e soci.
Un altro art book che potrebbe far felice ogni appassionato è il prezioso Icons: the DC and WildStorm art of Jim Lee, che ospita addirittura una storiella inedita della Legione disegnata dal penciler coreano e scritta dal solito Paul Levitz – e in coda per essere recensita dal sottoscritto su questo blog.
E che dire poi di DC Comics: The Art of Modern Mythmaking, gigantesco tomo di taglio storico che, anche attraverso un ricchissimo corredo iconografico, ripercorre l’intera storia editoriale della publishing house di Superman e Batman, dalla Golden Age ad oggi?
Per i neofiti che invece volessero avvicinarsi per la prima volta al cosmo DC del 31esimo secolo, invece, ecco una breve carrellata di titoli da richiedere immediatamente a Babbo Natale.
Purtroppo, la splendida (e costosa) collezione degli Archives, che ristampa in edizione di lusso le prime annate della Legione, è fuori catalogo. Non resta dunque che gettarsi sui più abbordabili Showcase Presents (vol. 1, vol. 2, vol. 3 e vol. 4), che ripropongono le stesse storie in versione più modesta e in bianco e nero. Il divertimento offerto, comunque, è il medesimo.
Per chi non se la sentisse di imbarcarsi in un recupero cronologico della Legione Silver Age, il catalogo DC offre comunque la possibilità di concedersi a poco prezzo un assaggio di quella vibrante e indimenticabile stagione del fumetto popolare americano. Mi riferisco a DC Classic Library: The Life and Death of Ferro Lad, elegante hardcover che ospita una delle saghe di maggior impatto storico della gestione di Mort Weisinger e Jim Shooter.
Anche il paperback 1,050 Years of the Future presenta un’interessante selezione di storie degli anni ’60, ma in questo caso accompagnate da materiale più moderno.
A un primo impatto visivo, il regalo più appariscente è però The Great Darkness Saga Deluxe Edition, magnifico cartonato oversized a firma Levitz e Giffen. Poche avventure della Legione sono al livello di quelle qui raccolte, uscite in origine negli States nei primi anni ’80, e nessun’altra può vantare una ristampa altrettanto spettacolare come oggetto in sè.
Se foste fulminati dalla lettura di questo ciclo, ricordate infine che l’esperienza prosegue con i due paperback An Eye for an Eye e The More Things Change, quasi altrettanto appassionanti.