Posts Tagged ‘Parodie’

Pete Woods scatenato attorno a “Legion Lost”

mercoledì, settembre 14th, 2011
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In occasione dell’uscita del #1 di “Legion Lost” (vol. II), da oggi sugli scaffali dei comics shop d’oltreoceano, il penciler Pete Woods si è letteralmente scatenato in una serie di iniziative promozionali via social network.
Ad esempio, tramite il suo account Facebook l’artista ha organizzato un curioso, pur breve, “question time” con i suoi fan, che riporto in basso nella sua interezza:

Pete Woods: Ask me a question about Legion Lost #1. I’ll answer two. One I will answer with a lie, the other with the truth. I get to pick 8)

Jess Hartley: What’s in the scene that’s been your favorite to draw so far?

PW: There have been a lot of fun scenes, but the most stressful scene to draw was the death of two beloved characters.

Kevin Oakley: Which heroes die in issue #1?

PW: To the best of my knowledge no one dies in issue #1

Per la cronaca, la domanda di Kevin ha origine dal testo di presentazione del #2, che così recita: “Trapped in time with two teammates already dead […]”. E avendo visto la copertina dello stesso albo, che ritrae il cast della serie senza Chameleon Girl e Gates, viene il sospetto di conoscere già quale delle risposte di cui sopra sia vera e quale falsa…

Sempre via “faccialibro”, Woods ha mostrato – con la promessa di rendere pubbliche in futuro anche le bozze scartate – i design definitivi dei protagonisti di “Legion Lost”, che personalmente trovo davvero piacevoli e riusciti: potete farvene un’idea da voi ammirandoli nell’immagine in basso (cliccateci su per ingrandirla).

These are the final approved designs. There is another set of designs that are my first pass on the characters which will be revealed at a later date.

While I spoke a lot with Jim, Fabian, and our editor Brian, the costumes (aside from Tellus’ helmet which Jim did) are totally my designs.

Design definitivi di Pete Woods per il cast di "Legion Lost" (vol.II)

Design definitivi di Pete Woods per il cast di "Legion Lost" (vol.II)

Infine, The Source ha annunciato che – così come molti altri numeri d’esordio dei “new 52″ – il primo episodio di “Legion Lost” è andato esaurito. Complimenti, Fabian e Pete! Tuttavia, chi se lo fosse perso non disperi: presto ne sarà distribuita una seconda edizione, distinguibile dalla cover ricolorata in toni di rosso.

Earlier today, Diamond Comic Distributors, the world’s largest distributor of comics, graphic novels, and pop culture merchandise, officially announced that […] all 13 of the Week 3 titles from DC Comics: The New 52 have sold out […] in advance of publication and [DC now announces that they] are going back to press, including […] LEGION LOST.

Ehi, non sarebbe magnifico se la ristampa mostrasse invece in copertina l’immagine in basso, – realizzata per divertimento proprio da Pete Woods, che l’ha poi diffusa via Twitter – che ritrae i legionari dispersi in una versione parodistica stile “Futurama”? Hypnotoad!!

I personaggi di "Legion Lost" (vol.II) parodizzati dal penciler della serie, Pete Woods

I personaggi di "Legion Lost" (vol.II) parodizzati dal penciler della serie, Pete Woods

Galleria d’Arte: la Legione alternativa dei Ninja e dei lottatori di Sumo

lunedì, agosto 1st, 2011
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Oltre che terreno di conferenze, e di acquisti da parte dei fan con qualche buco da colmare nella collezione, le convention d’oltreoceano, se non altro le maggiori, offrono anche la possibilità di entrare in contatto diretto con i propri artisti del cuore. E, volendo, di commissionare loro disegni e schizzi d’ogni sorta; beninteso, a caro prezzo.

Un vero abitudinario in questo senso è l’americano Jude Deluca, che sul sito Comic Art Gallery ha gentilmente condiviso le sue “commission” con il resto degli internatuti.
Tra queste, le spiritose versioni alternative di alcuni legionari come Lightning Lad o Timber Wolf, rappresentati nelle inedite spoglie di ninja e lottatori di sumo (!), quasi come fossero delle action figure à la Power Rangers.
Potete ammirare queste illustrazioni, realizzate tra gli altri da pezzi grossi come Francis Manapul, nel resto dell’articolo.

Ninja Lightning Lad, di Brandon e Brian Frain

Ninja Lightning Lad, di Brandon e Brian Frain

(altro…)

Edicola legionaria: DCU Legacies, Holiday Special ’10 e altri scampoli

giovedì, luglio 21st, 2011
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Join the campaign to ask DC to keep Superman as a part of the Legion of Super-Heroes' origin!

DC Universe Legacies #6 Variant Ed.

DC Universe Legacies #6 Variant Ed.

Un clichè vuole che ogni cane somigli in qualche modo al suo padrone; nonostante il mio rapporto con El Braino sia ben più, ehm, complesso di quello tra uomo e animale, si può ugualmente dire che anche un pupazzo, per quanto indipendente nel pensiero, possa rispecchiare il dottor Frankenstein (pron. “franchenstìn”) che lo ha creato. Soprattutto, nel caso specifico, in pigrizia.
Per cui, mentre El Braino si gode qualche meritata settimana di ferie dopo la sua prima (ed unica, per ora) video-recensione, torno a prendere in mano le redini della rubrica delle reviews, per un articolo lampo su una manciata di uscite Legion-related ancora trascurate.

Action Comics #900
Mi trattengo dal discutere troppo a fondo l’albo in generale, che secondo me è uno dei numeri di anniversario più deludenti della storia del comic americano.
Basti dire che la storia principale, illustrata da un patchwork di artisti anche bravi (tra questi Pete “Legion Lost” Woods, Jesús Merino e Rags Morales), ma che poco ci azzeccano l’uno con l’altro, è quanto di peggio si potesse concepire per l’occasione.
Da un lato, infatti, la main feature (del sopravvalutato Paul Cornell) conclude il ciclo dell’anno precedente, con protagonista Lex Luthor; dall’altro, prosegue una storyline incentrata su Doomsday, – e che palle! – anch’essa sviluppatasi nei mesi anteriori e per giunta a cavallo tra un discreto numero di testate e one-shot terzi.
Insomma, nulla di lontanamente comprensibile per il lettore occasionale, attirato magari dallo scintillante “#900″ in copertina, come in teoria dovrebbe invece accadere in questi casi. E, per di più, la storia in sé è pure banalotta. Sigh.
Per fortuna, in appendice ci sono una serie di racconti brevi, alcuni dei quali davvero succosi. Come quello di David Goyer di cui si è parlato in questo articolo del blog cugino sull’Uomo d’Acciaio. E come, soprattutto, quello – pur brevissimo! – di Geoff Johns e Gary Frank, con protagonista il rapporto tra Superman e la Legione. Un piccolo gioiello, che trovate tradotto in italiano dal sottoscritto a questo link: buon Natale anticipato, gente. (altro…)

Galleria d’Arte: I Super-Pets “grim and gritty” di Sean McFarland

lunedì, giugno 13th, 2011
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Travolti dal fascino dei 52 teaser centellinati in settimana dalla DC, – per ulteriori informazioni in merito, rimando a questo articolo – molti artisti si sono divertiti a immaginare, tra il serio e il faceto, ulteriori titoli da affiancare con la fantasia alla checklist dei rilanci del DC Universe post-Flashpoint.
Il blog Comics Should Be Good ha raccolto alcuni di questi divertissement, pescandoli qua e là dalla rete. Tra questi, mi ha fatto sorridere in particolar modo quello di Sean McFarland, che potete vedere riprodotto in basso.
Visto l’abbondante numero di collane violente e di guerra che caratterizzerà la produzione DC da settembre, McFarland ha reimmaginato in quella chiave anche l’innocua Legione dei Super-Animali, rappresentandola con gusto affine a quello del Frank Miller hard-boiled di “Sin City”. Speriamo solo che, visto l’andazzo, la DC non si lasci davvero sedurre da questa idea!

Illustrazione di Sean McFarland

Illustrazione di Sean McFarland

Galleria d’Arte: le donne del DCU, di Fred Hembeck

lunedì, maggio 23rd, 2011
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Coloro che, come il sottoscritto, sono cresciuti leggendo i comics degli anni ’80, ricorderanno senz’altro il brillante humor di Fred Hembeck, autore in quegli anni di numerose strisce umoristiche e satiriche sul mondo dei supereroi, edite principalmente da Marvel Comics.
Ancora oggi, pur non pubblicando quasi più fumetti, Hembeck prosegue senza sosta la sua attività di inconfondibile illustratore, realizzando commissions su misura per i suoi più affezionati ammiratori.
In quest’ottica, una delle ultime opere dell’artista di Yaphank, New York, rappresenta una sorta di foto di gruppo delle principali eroine dell’Universo DC, tra le quali non potevano mancare naturalmente numerose componenti della Legione (via Bleeding Cool).
L’immagine, disegnata su un cartoncino bristol 14″x11″ e riprodotta in basso, è stata aggiudicata all’asta su eBay, lo scorso 6 maggio, per la bellezza di 256$: complimenti, Fred!

Le donne del DC Universe, di Fred Hembeck (Clicca per Ingrandire)

Le donne del DC Universe, di Fred Hembeck (Clicca per Ingrandire)

Quando la Legione gioca fuori casa

lunedì, giugno 7th, 2010
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Tavola da "The Boys" #40. Clicca sull'immagine per ingrandirla

Tavola da "The Boys" #40 Clicca qui per ingrandire

Non contenta di essere finalmente tornata al centro delle attenzioni di mamma DC, che la sta impiegando oltre che in una nuova serie regolare anche in numerose uscite straordinarie, la Legione è stata negli ultimi mesi protagonista anche di alcuni curiosi exploit sulle pagine dei fumetti di altri editori.

A partire da The Boys #40, ad esempio, ai personaggi di questa irriverente e grottesca parodia del mondo dei super-eroi si è aggiunto anche Superduper, esilarante gruppo (lo vedete ritratto nell’immagine a destra) che ricalca dichiaratamente l’equipe di Saturn Girl e soci.
Ecco come lo sceneggiatore della storia, Garth Ennis, ha commentato al sito Newsarama la scelta di includere questi nuovi volti tra il cast di The Boys:

Ennis: […] in terms of a mainstream readership, the Legion of Superheroes are pretty obscure characters, but you can’t work in this industry for twenty years (all of which I’ve spent on the DC comps list) and not become vaguely aware of them. I don’t think I’ve ever read an issue cover to cover, but I’ve at least seen illos of Bouncing Boy and so on. And it’s hard to look at characters like that and not include them in The Boys eventually.

La collana, illustrata da Darick Robertson, è edita oltreoceano da Dynamite Ent. e in Italia da Panini Comics.

Mantenendoci sul fronte delle parodie, da segnalare assolutamente l’uscita del volume unico di SuperF*ckers, pubblicato lo scorso fine aprile per i tipi di Top Shelf.
Il tomo, frutto del genio di James Kochalka, raccoglie finalmente, ampliata con dei contenuti extra, l’omonima miniserie uscita anni fa e che i lettori più affezionati di questo blog ricorderanno come il soggetto di uno dei primissimi articoli apparsi su queste pagine.

Si passa a toni molto più seri, per non dire decisamente drammatici, citando invece Realm of Kings: Imperial Guard, miniserie recente ma già in procinto di essere riproposta in volume da parte dell’editore Marvel Comics.
Il team di autori della storia, che vede sul palco gli omologhi Marvel della Legione, è in un certo senso al suo ritorno sul luogo del delitto: nel 2003, infatti, gli sceneggiatori Dan Abnett ed Andy Lanning e il penciler Kev Walker già sfornarono un memorabile ciclo di episodi della collana DC Comics The Legion.

Concludo infine la carrellata con una divertente citazione legionaria “en passant” ad opera di Erik Larsen. La battuta, riportata nella vignetta in basso, è apparsa lo scorso mese su Savage Dragon (vol. II) #160 (Image Comics) e vede protagonisti i due giovane figli del Dragone, Angel e Malcolm. La spassosa serie di Savage Dragon è proposta nel nostro Paese dalle Edizioni BD.

Vignetta da "Savage Dragon" (vol.II) #160

Vignetta da "Savage Dragon" (vol.II) #160

Superf*ckers: la Legione dei fricchettoni!

venerdì, marzo 20th, 2009
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Come ogni icona pop che si rispetti, anche la Legione dei Super-Eroi è stata oggetto, nel corso degli anni, di numerose parodie. Al punto che, realisticamente, sarebbe per me quasi impossibile cercare di riassumerle tutte quante in un solo articolo, perlomeno senza andare incontro al tangibile dubbio di averne tralasciata qualcuna. Per questo, man mano che me ne si presenterà l’occasione, sarà per me un piacere trattare di ognuna di loro singolarmente, anche perchè molte di queste parodie sono in effetti assai spassose e riuscite.

Superf*ckers #1 (Top Shelf) Copertina di James Kochalka

Superf*ckers #1 (Top Shelf) Copertina di James Kochalka

È il caso di quella orchestrata da James Kochalka, brillante stella del panorama underground americano, che dal 2005 al 2007 è stato autore di un dissacrante divertissement supereroico di chiara ispirazione legionaria. Il titolo del progetto, “Superf*ckers”, è sufficientemente esplicito sulla natura delle storie, che vedono protagonisti di avventure surreali e psichedeliche un gruppo di adolescenti in piena tempesta ormonale e dediti allo sballo.
Nei quattro albi della serie, che entro il 2010 saranno ristampati dall’editore Top Shelf in un unico omnibus ricco di extra, Kochalka ha citato, distorcendole, molte delle situazioni caratterizzanti della Legione Silver Age: dal quartier generale del club ai celebri “tryouts”, dalla zona fantasma alla mascotte aliena Proty.  Gli stessi protagonisti strizzano l’occhio al look colorato e appariscente dell’era di “Adventure Comics”, richiamando in alcuni casi una corrispondenza diretta a un omologo DC Comics (ad esempio, nel muscoloso e belloccio SuperDan è possibile scorgere i tratti del legionario Ultra Boy).
La crudezza di alcune sequenze, a volte anche violente e un po’ gore, è motore di un umorismo graffiante e grottesco, che scaturisce in primis dallo stridere di tanta cattiveria con la linea pulita e cartoony dell’autore. Un meccanismo comico che può ricordare serie animate come “Happy Tree Friends” di Kenn Navarro e Rhode Montijo, per intenderci, anche se a un maggiore livello di complessità testuale. Attenzione ai potenziali nuovi lettori, dunque: “Superf*ckers” è tanto divertente quanto inadatto ai più giovani.

La scusa per citare questo agrodolce trip adolescenziale è fornita della recente pubblicazione sul sito della Top Shelf di un breve spezzone animato con protagonisti proprio i Superf*ckers. Il cartoon, realizzato sui disegni di Kochalka dalla Bindle Dog Animation, da vita ad alcune scene del fumetto sulla colonna sonora ufficiale della serie, suonata già a suo tempo dalla band dell’autore stesso, i James Kochalka Superstar. Il video, disponibile su YouTube, è riportato qui sotto. Buona visione!
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