Il fedele blog The Pulse ha mostrato in anteprima la variant cover realizzata da Jim Lee per “Legion of Super-Heroes” (vol. VI) #1, albo in uscita negli USA il prossimo 19 maggio.
L’editor della serie, Brian Cunningham, ha così commentato questa bella copertina, riportata in basso:
“Jim’s schedule is kinda busy, to say the least, but his love of the Legion ultimately prevailed! Jim’s idea for these variants is to spotlight a Legionnaire from a different era. The first cover — Saturn Girl in her 1970s outfit designed by the late, great Dave Cockrum — is sexy as all get-out! I’m not sure who will be on #2’s variant yet — I’m secretly hoping it’s Matter-Eater Lad, but whoever Jim wants to draw is fine by me!”
Già nel corso di una conferenza tenutasi al recente C2E2 (ne trovate il video su Newsarama), Jim Lee aveva anticipato il suo futuro ruolo di cover artist della Legione, raccontando divertito le origini di questo entusiasmante incarico. Tutto è partito da Paul Levitz, ai tempi in cui l’attuale sceneggiatore del “volume six” era ancora President & Publisher DC: di fronte alla richiesta da parte dell’amico di realizzare le variant dei primi sei numeri della nuova collana del team futuribile, l’artista di “X-Men” e “WildC.A.T.S.” non ha saputo rifiutare, restando così – pur brevemente – “incastrato” nella tela degli eroi del XXXI secolo.
Ognuna delle copertine ad opera di Lee avrà come soggetto un legionario diverso, pescato da un differente decennio di vita del franchise: unendo le sei illustrazioni in un vero e proprio poster, sarà così possibile visualizzare un elegante omaggio alla lunga e gloriosa storia della Legione, dagli anni ’50 ai 2000.
L’immagine appena svelata, ad esempio, rappresenta la bionda legionaria Saturn Girl nella sua mise anni ’70, ideata dal lettore Kim Metzger (e non dal compianto Dave Cockrum, come riporta invece The Pulse!). Lee ha dimostrato più volte il suo amore per la Legione di quel periodo, che il penciler di origini coreane tornerà presto ad interpretare in una storia breve di prossima pubblicazione nell’art book “Icons” (Titan Books).