E se il protagonista di “Action Comics” (vol.II) fosse Superboy?

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Con il rilancio DC di settembre, le testate dell’Uomo d’Acciaio saranno distanziate tra loro da una momentanea cesura temporale. Mentre “Superman” (vol. III), di George Pérez e Jesus Merino, sarà ambientata nel presente, “Action Comics” (vol. II) vedrà invece le origini dell’alter ego eroico di Clark Kent, nel “fumetto di formazione” di una figura che lo sceneggiatore Grant Morrison ha descritto al New York Post come:

a 21st-century Paul Bunyan who fights for the weak and downtrodden against bullies of all kinds, from robot invaders and crime lords to corrupt city officials.

(per la cronaca, Paul Bunyan è un eroe pseudo-folkloristico americano, un po’ come il Babbo Natale in rosso della Coca Cola, solitamente ritratto come un taglialegna delle dimensioni di un gigante).
Nelle sue avventure giovanili, Superman sarà rappresentato – come riporta proprio oggi anche il nostro blog cugino – nei panni “casual” che potete ammirare nella metà sinistra dell’immagine in basso, ad opera del penciler Rags Morales.
Un’immagine che, di primo acchito, non da certo l’impressione di avere per soggetto un eroe adolescente, a ulteriore rinforzo dei timori di una (ennesima) rimozione di Superboy dal mythos della Legione (in questo senso, non dimenticate di aderire alla nostra campagna Facebook per tentare di scongiurare il rischio appena esposto!).

Copertine di (da sinistra) "Action Comics" (vol.II) #1 e "Superman" (vol.III) #1

Copertine di (da sinistra) "Action Comics" (vol.II) #1 e "Superman" (vol.III) #1

Tuttavia, un elemento della copertina in alto a sinistra, tratta dal #1 della rinata “Action Comics”, alimenta in effetti un flebile ottimismo che il reimaging morrisoniano non sia costato caro al franchise di Saturn Girl e soci. Il costume-non-costume di quel Superman, infatti, ricorda moltissimo quello di un altro celebre personaggio DC Comics…

Superboy visto da George Pérez, da "Final Crisis: Legion of 3 Worlds" #4 (2009)

Superboy visto da George Pérez, da "Final Crisis: Legion of 3 Worlds" #4 (2009)

…e cioè Kon-El, alias Conner Kent, alias Superboy II.
Certo, con l’arrivo del renumbering di settembre anche l’ibrido umano-kryptoniano subirà un cambio di look, ma le sue avventure storiche – così come i passati guardaroba – rimarranno in ogni caso integrati nella continuity del personaggio (parola di Scott Lobdell, futuro sceneggiatore del Ragazzo d’Acciaio, al sito Bleeding Cool).

Chissà che l’idea di base di Grant Morrison non sia (anche) quella di legare, appunto, nell’aspetto le due generazioni di super-teenager di Smallville, altrimenti separate da un gap estetico assai violento. D’altronde, anche il Kon-El adulto di Titans of Tomorrow indossava un costume non dissimile da quello che vedremo in “Superman” (vol.III)…

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