Torna la pagina della posta nei fumetti DC

Ascolta con webReader
Immagine da "Legion of Super-Heroes" (vol.V) #6

Immagine da "Legion of Super-Heroes" (vol.V) #6

Più che il lancio di questa o quella nuova serie, più che l’annuncio dell’esclusiva di qualche artista “hot”, il blog The Source ha esploso ieri il vero colpo di scena DC Comics del 2011: il ritorno della pagina della posta, dopo circa una decina d’anni di assenza, in coda ai periodici DC. Per tutti i francobolli!
Per scrivere ai redattori della publishing house newyorkese, basta spedire una letterina all’indirizzo che trovate al link di cui sopra, o utilizzare questa comoda applicazione web.

Onestamente, la notizia suscita in me emozioni controverse.
Da una parte, penso che potrebbe uscirne qualcosa di interessante: come ha già saputo dimostrare negli ultimi anni “Amazing Spider-Man”, il filtro dell’editor può selezionare le missive dei lettori con l’intelligenza necessaria a trasformare la “letter column” in una vitale agorà, vedi il caso della bella discussione nata attorno al #574 della celebre ammiraglia ragnesca.
Inoltre, da appassionato collezionista di albetti sfusi piuttosto che di collected editions, una soluzione che incolli maggiormente le uscite al rispettivo qui e ora non può a mio avviso che arricchire di fascino il comic book come oggetto.

Dall’altro lato, però, mi fa sorridere che un editore che sta finalmente lanciandosi nel mercato digitale di tablet pc e smart phone debba come bilanciare questa mossa con una coperta di Linus così arcaica e retrò. Non sarebbe stato forse il caso, ad esempio, di rendere più navigabili e interattive le paleolitiche message boards ufficiali DC Comics, favorendone magari la consultazione tramite iPhone e company?

A naso, la mia sensazione è che questa mossa sia legata più che altro al recente ritocco alla foliazione degli albi, i quali hanno visto calare a “sole” 20 tavole la lunghezza delle loro feature.
In questo senso, l’aggiunta di un paio di pagine di testualità intensa come quelle della posta saprà certo allungare l’esperienza di lettura dei singoli floppies, trasmettendo una sensazione di sazietà posticcia sulla falsariga di alcuni farmaci da dietista.
In ogni caso tutto fa brodo, e benvengano nuovi (!) contenuti come la posta, che male non possono fare.

A tal proposito, nel resto dell’articolo ho messo assieme una sorta di cavalcata storica delle rubriche della posta legionarie, ripercorrendo l’evolvere dei loro loghi dagli anni Sessanta alla fine dei Novanta, quando i fan videro interrompersi in casa DC questa gloriosa tradizione. Pronti per il “ritorno al futuro”?

Come ormai sarete stufi di leggere, la Legione esordì nel 1958 sulle pagine di “Adventure Comics”, come comprimaria delle avventure di Superboy. Il Ragazzo d’Acciaio era all’epoca protagonista della feature di maggior successo dell’antologica Golden Age, e la cosa si rifletteva anche nella pagina della posta, il cui logo di allora vedete in basso, per primo.
Dal #300, però, su “Adventure Comics” iniziò ad apparire regolarmente anche un serial ad hoc sulla Legione, il cui successo alla lunga condusse i compagni d’avventura di Superboy a fargli compagnia anche nella letter column (seconda immagine in basso). È qui che nacque il titolo “The Legion Outpost”, che, come avremo subito modo di scoprire, accompagnerà per sempre i comics dell’equipe futuribile.

Immagine da Adventure Comics #282 (Marzo 1961)

Immagine da Adventure Comics #282 (Marzo 1961)

Immagine da Adventure Comics #363 (Dicembre 1967)

Immagine da Adventure Comics #363 (Dicembre 1967)

Al ciclo di “Adventure Comics” seguì una breve permanenza su “Action Comics” (1969 – 70), dove il logo della letter page rimase ovviamente dedicato al più celebre “titolare” della testata, Superman.

Immagine da Action Comics #377 (Giugno 1969)

Immagine da Action Comics #377 (Giugno 1969)

Dal 1971 la Legione traslocò di nuovo, tornando a Canossa tra le braccia di Superboy nella sua testata eponima. Il successo fu folgorante, e presto il team del XXX secolo acquistò un ruolo così di spicco nelle storie da guadagnare la menzione diretta in copertina: era nata “Superboy and the Legion of Super-Heroes” (1977). In basso, ecco l’evoluzione della rubrica della posta della serie durante questo tragitto.

Immagine da Superboy (vol. I) #198 (Ottobre 1973)

Immagine da Superboy (vol. I) #198 (Ottobre 1973)

Immagine da Superboy and the Legion of Super-Heroes #250 (Aprile 1979)

Immagine da Superboy and the Legion of Super-Heroes #250 (Aprile 1979)

In seguito la collana cambiò ancora titolo, prima in “Legion of Super-Heroes” (vol. II), e quindi in “Tales of the Legion of Super-Heroes” (1984). Come accennavo in precedenza, la pagina della posta mantenne per tutto il tempo il nome di “Legion Outpost” (senza “The”), anche quando, come nel caso di “Tales”, la testata convisse con un altro mensile legionario, il cosiddetto “volume three” levitiziano, il cui splendido logo della letter page, anche qui intitolata “Legion Outpost”, è riportato in basso.

Immagine da Tales of the Legion of Super-Heroes #314 (Agosto 1984)

Immagine da Tales of the Legion of Super-Heroes #314 (Agosto 1984)

Immagine da Legion of Super-Heroes (vol. III) #13 (Agosto 1985)

Immagine da Legion of Super-Heroes (vol. III) #13 (Agosto 1985)

Con il “volume four”, l’originalità che fino a quel momento aveva caratterizzato i loghi delle pagine della posta venne meno, e la scritta “Legion Outpost” iniziò a ricalcare esteticamente la testata stessa della serie. È un trend che durò a lungo, coinvolgendo anche spin-off come “Legionnaires” (81 numeri, 1993 – 2000), dove all’inizio il titolo della serie e quello della letter column erano addirittura coincidenti.

Elaborazione di un'immagine da Legion of Super-Heroes (vol. IV) #53 (Gennaio 1994)

Elaborazione di un'immagine da Legion of Super-Heroes (vol. IV) #53 (Gen. 1994)

Immagine da Legion of Super-Heroes (vol. IV) #70 (Luglio 1995)

Immagine da Legion of Super-Heroes (vol. IV) #70 (Luglio 1995)

Immagine da Legionnaires #4 (Luglio 1993)

Immagine da Legionnaires #4 (Luglio 1993)

Sul finire degli anni ’90, infine, le pagine della posta delle testate DC subirono una curiosa omologazione grafica, con i loghi scritti in verticale lungo il fianco della pagina. In basso vedete quelli delle due collane legionarie di allora, ruotati di 90 gradi verso destra per esigenze di spazio. In questa fase, in un impeto di originalità, la posta di “Legionnaires” assunse un titolo proprio, diventando il gradevole “Omnicomments”.

Immagine da Legion of Super-Heroes (vol. IV) #118 (Agosto 1999)

Immagine da Legion of Super-Heroes (vol. IV) #118 (Agosto 1999)

Immagine da Legionnaires #40 (Settembre 1996)

Immagine da Legionnaires #40 (Settembre 1996)

Ad esclusione di un breve esperimento di letter column a fumetti realizzato nel “volume five” di Mark Waid (2005), e del quale ho riportato una divertente vignetta in alto, that’s all, folks!
Il prossimo capitolo nella saga delle pagine della posta legionarie sarà dunque nei prossimi mesi, all’interno del “volume six”: inizia il conto alla rovescia verso un nuovo “Legion Outpost”.

Tags: , , , , , , , ,

5 Responses to “Torna la pagina della posta nei fumetti DC”

  1. Zarathustra scrive:

    Capisco le tue perplessità ma da buon vecchio nostalgico (che non leggerà mai un fumetto su i-Pad) vedo il bicchiere totalmente pieno!

    Per le due pagine sei sicuro? E se sostituissero solo quella della DC Nation (che se ricordi aveva sostituito DC in Demand, che a sua volta aveva sostituito la buon vecchia e cara posta) mantenendo sempre a uno la pagina extra fumetto?

    Complimenti per il raggruppamento dei vari loghi della posta. Bella mossa!

  2. Mr. Kayak scrive:

    può darsi che sia come dici tu, e che la pagina della posta sia una sola. di solito erano due o anche più, a parte casi sporadici.
    in ogni caso, resta secondo me l’idea di voler compensare la perdita di contenuti a fumetti con qualcosa che possa allungare il tempo generale di fruizione di un albo.
    certo, sicuramente le ragioni dietro il ritorno della pagina della posta sono tante, non solo una, ma credo che la principale sia questa.

  3. Zarathustra scrive:

    Su quello condivido, anche perché se ci pensi ultimamente (solo nell’ultimo anno se ricordo bene) hanno iniziato a mettere le anteprime a fine albetto. La cosa coincide col tuo discorso.

  4. Magico scrive:

    Bellissimo articolo!!
    Manca una menzione veloce sul fatto che Legion Outpost è stato anche il titolo di una fanzine dulla legione.

  5. Mr. Kayak scrive:

    grazie mille, marcello, sei gentilissimo :)

    hai ragione, avevo proprio dimenticato della fanzine! e dire che ne ho perfino acquistato il volume “best of”, uscito qualche anno fa per i tipi di twomorrows e che trovi linkato nella sezione “biblioteca”.

    grazie, caro amico filologo!