Nell’attesa di essere colpito dalla voglia di cimentarmi nelle circa ottomila recensioni arretrate che mi aspettano (sto meditando un piccolo evento, tipo “review week”, per spararle tutte in un colpo e levarmi il pensiero), ecco un breve pastone di curiosità e scampoli di notizie accumulate nelle ultime settimane.
Prima di cominciare, però, un annuncio a proposito del Legion Re-Cover-y Contest, il concorso recentemente organizzato da questo blog e di cui si attende ora di conoscere i risultati.
Mi spiace per i gentilissimi partecipanti, il cui entusiasmo avrebbe meritato da parte mia tempi di lavoro più stretti, ma per il momento ci sarà da pazientare ancora un po’. Stendere i testi di commento alla galleria delle immagini in gara è attività lunga e complessa, mentre – come purtroppo si evince dalla recente scarsità di nuovi articoli – il tempo libero è poco, pochissimo. Tuttavia, posso anticipare che ci saranno delle grosse sorprese, per cui, se siete ancora curiosi, restate in ascolto: ne varrà la pena.
A proposito di concorsi, da segnalare una deliziosa illustrazione Legion-related tra le opere inviate al “Calvin and Hobbes art contest”, sfizioso giochino indetto dal blog ammeregano Super Punch.
Come facilmente intuibile, la manifestazione web invitava a realizzare immagini-omaggio ispirate al celeberrimo fumetto di Bill Watterson, pubblicato in Italia da Comix. Tra i numerosi a rispondere all’appello, lo spiritoso Kyle Starks ne ha approfittato per un simpatico mash-up tra il protagonista della strip originale e la copertina di Adventure Comics (vol. I) #247, l’albo che segnò l’esordio nel comicdom di Saturn Girl e soci. Il risultato, simpaticissimo, è riprodotto nel box sulla sinistra.
Sempre a proposito di disegni, in occasione dell’uscita di Cover Run: the DC Comics art of Adam Hughes, il sito Comic Book Resources ha pubblicato una lunga intervista con il talentuoso artista di “Gen13″ e “Wonder Woman”. Autore che, a inizio carriera, si fece conoscere anche attraverso a una manciata di buon di materiale legionario, cui il volume dedica un piccolo spazio nelle prime pagine.
Meno entusiasmante invece, sotto il profilo estetico, l’anteprima di Adventure Comics #520, che vede il ritorno dell’insulso Kevin Sharpe per un ultimo episodio prima del suo definitivo addio dalla testata. Per fortuna, dal #521 (qui la preview) le cose dovrebbero migliorare sensibilmente, con l’arrivo alle matite di Geraldo Borges prima e di Phil Jimenez (!) poi.
Così come la collana scritta da Paul Levitz, che ha dedicato un lungo ciclo a rileggere i primi anni di attività della Legione, anche Brian Cronin ha voluto sviscerare, in una serie di recenti articoli della sua rubrica Comic Book Legends Revealed, alcuni aneddoti del passato editoriale del team futuribile.
Nella puntata #276, ad esempio, si è parlato delle origini di Shadow Lass; nella successiva, invece, dell’addio “abortito” di Superboy e Supergirl alla Legione; infine, nella puntata #290, infine, di come nacque l’idea di uccidere il personaggio di Blok nello storico “volume four”.
Il sito Comic Book Resources, ospite di CBLR, ha inoltre pubblicato nel blog Robot 6 un altro articolo Legion-related, questa volta scritto da Tom Bondurant. Il tema del pezzo è chiaro, e ben esposto dall’eloquente titolo: “All I do is miss you and the way we used to be”. ‘Nuff said, Tom.
Un retroscena moderno che sarebbe forse interessante approfondire è quello relativo all’addio di Nick Spencer da “Supergirl” (vol. IV). L’autore di “Morning Glories” e “T.H.U.N.D.E.R. Agents”, infatti, avrebbe dovuto legare il suo nome alla testata della Ragazza d’Acciaio a partire dal prossimo anno. Invece, a sorpresa, dopo un solo numero lo sceneggiatore abbandonerà già la nave, lasciando posto allo sconosciuto – almeno per quanto mi riguarda – James Peaty (fonte: Newsarama).
Non credo che ci sia da strapparsi i capelli per questo avvicendamento, anche se a CBR Spencer aveva lasciato indendere che parte del suo ciclo avrebbe ruotato attorno al rapporto tra l’alter-ego di Kara Zor-El e gli ex-compagni di squadra della Legione. Un particolare, questo, che com’è ovvio non sarà necessariamente raccolto da Peaty. Speriamo in bene. Ecco le parole esatte di Spencer:
I want to play with her role within the younger set of heroes within the DCU. Kara’s had involvement with teams like the Teen Titans and the Legion, and certainly with the Justice League now. But what I wanted to do was tell a story about Kara figuring out her role in relation to those other heroes and what her place is.
Per concludere, alcune pillole risalenti addirittura al NYCC di Ottobre. Si tratta di una manciata di curiosità legionarie provenienti dalla conferenza sul DC Universe, e opportunamente riportate dall’attento Comics Alliance (link uno, link due):
Asked about speedsters in the future, Levitz said, “XS is running around, but we’re trying to keep Legion down to four billion characters, so we’re giving her a little time before she shows up.”
The new Green Lantern for the Earth sector in “Legion” will debut soon, “someone who will stick around, unlike Earthman, who had the attention span of about two minutes.” Who this character is will “hopefully surprise you,” Levitz said.
Tony Bedard then spoke about a “REBELS” image. “I’ve actually never seen that piece of art,” he said. “I guess I need to come up with a story about that.” The series will continue to deal with Starro, and “try hooking up Vril Dox with Blackstar, Captain Comet with Starfire….” “Is it just a bunch of sex in the comic?” Robinson asked. “Good sex, bad sex…” Bedard joked.
On WHETHER BATMAN COULD KICK IRON MAN’S ASS: Sattler: “Batman could kick anybody’s ass.” Levitz: “I just had him fight Brainiac 5. Computers aren’t sh*t next to Batman.”
Puff, pant, ci credereste che per scrivere questo post del cavolo ci ho messo più di un mese? Cari amici, per Natale voglio in regalo giornate di 48 ore!
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