I fumetti DC Comics vengono pubblicati ogni mese, oltre che negli States, in numerosi altri paesi del mondo. Di solito, per favorire l’inevitabile lavoro di planning e traduzione da parte degli editori licenziatari, i titoli d’oltreoceano appaiono nelle checklist estere solo diversi mesi dopo l’esordio nella forma originale.
Ad esempio, è solo da qui alle prossime settimane che la miniserie di “Legion of 3 Worlds” (2008 – 09), la cui ristampa in volume da parte della DC ho da poco recensito in questo articolo, sarà proposta al pubblico extra-americano. Con la complicità di Google, ho cercato di rintracciare quante più possibili tra le versioni internazionali della saga, in quella che potrebbe anche diventare una rubrica fissa di questo pulsante e futuri-fico blog.
Purtroppo, le informazioni che ho saputo recuperare non sono poi molte. Al di là della mia incommensurabile dimestichezza col motore di ricerca di Page e Brin, lo scoglio della lingua è stato un ostacolo spesso troppo duro per la mia modesta mente bilingue.
So per certo che spesso, se non altro per errore, molti internauti da tutto il mondo aprono le pagine di questo sito. A tutti loro rivolgo un appello: guys, if you know any publishing house, other than the ones listed below, which puts out DC comics outside the US, please let me know! Thank you in advance!
Si comincia con la Germania, dove le avventure di Superman e soci sono edite da Panini Comics. In realtà, come vedremo, la multinazionale modenese detiene i diritti DC anche in altri paesi su e giù per il globo; l’invito agli aficionados che stessero leggendo queste righe, però, è di evitare confronti con i prodotti nostrani: nazioni diverse, mercato diverso!
Nelle edicole della foresta nera, la Legion der Superhelden pre-Crisis era già arrivata ad aprile con Superman Sonderband #30, raccolta della deliziosa storyline di Johns e Frank da “Action Comics” nn. 858-863.
A novembre, ecco invece DC Premium #64: Legion Der Drei Welten HC, accompagnato anche da una versione più economica in brossura. Mi incuriosisce come i grafici della Panini abbiano saputo inventare per la copertina un’impaginazione alternativa al controverso layout ideato da Chip Kidd, quello con la scritta “Final Crisis” disposta in bande verticali. Invece, credo per questioni di leggibilità, è stato riciclato un logo “minore” comparso solo negli “house ads” americani. Funziona!
Un altro particolare da sottolineare riguarda la modalità di pubblicazione della saga. Tutti gli altri spin-off della maxiserie di Grant Morrison, infatti, sono stati raggruppati dalla Panini tedesca all’interno della collana intitolata a “Final Crisis”; la storia della Legione è l’unica ad essere stata proposta a parte, vista anche la sua attinenza pressochè nulla all’affresco generale del crossover. Ad ottobre, per inciso, un’altra storia legata al team futuribile aveva subìto lo stesso trattamento deluxe: DC Premium #63: DC/WildStorm – Dreamwar.
Il catalogo Panini ospita i comics DC anche in Francia, dove però la presenza dei supereroi dell’editore newyorkese è costretta a mantenersi in toni esigui. D’altronde, non è difficile immaginare fatale disinteresse nelle ricette dello chef DiDiò da parte di un pubblico, quello della bedè, abituato a leggere ben altro.
Dicevo di tenere d’occhio le differenze tra i diversi mercati nazionali: mentre in Germania la Legion des trois mondes trova risalto rispetto al resto di “Crisi Finale”, all’ombra della Torre Eiffel dovrà invece condividere con altro materiale analogo le pagine del tomo DC Big Books #15: Final Crisis. Un sincero grazie a Cristiano Grassi, editor Panini che mi ha gentilmente fornito questa informazione.
La carrellata europea si conclude con la Spagna, dove l’epica nerd di Johns e Pérez uscirà, prima o poi (il sito ufficiale non da indicazioni precise), nel volume Crisis Final: La Legión De Tres Mundos, per i tipi di Planeta/DeAgostini. ¡Qué suerte, amigos!
Ultima tappa: Brasile. Detto francamente, mi fa strano pensare che in un paese così povero ci siano Real da spendere per i comics, ma tant’è. Stando a Wikipedia, il 29,3% dei brasiliani vive sotto la soglia di povertà; quasi sicuramente, gli albi dei supereroi costituiscono un trastullo per la sola classe ricca. Sarebbe bello saperne di più: se qualcuno dei miei pazienti lettori avesse qualche esperienza diretta della società carioca (a parte il turismo sessuale, dico, bestiacce) mi piacerebbe che la raccontasse, pur in breve, nei commenti.
In ogni caso, anche in Brasile la DC è proposta da Panini. Qui, alla Legião dos tres mundos tocca un posto da comprimaria in appendice alla testata Superman & Batman, a cominciare dal #52 dello scorso ottobre.
Il logo utilizzato come strillo di copertina, visibile nell’immagine in basso a destra, è preso pari pari dall’interno della storia, dove compare accanto ai credits. Il look è sempre quello, ideato da Todd Klein e ripreso dal frontespizio del mitico “volume III”, come ho già trattato qualche giorno fa in questo articolo.
Buona lettura ai Legion junkies di tutto il mondo!
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