Johns: la Legione da Agosto su Adventure Comics!

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I colpi di scena narrati in “Final Crisis: Legion of 3 Worlds” #4, uscito negli USA il 29/4 e presto recensito su queste pagine, hanno finalmente concesso alla DC di svelare, senza ulteriori patemi d’animo, alcuni succosi assi che teneva ancora sotto sale.

The Source ha colto per primo la palla al balzo, annunciando il nome del protagonista principale della futura collana “Adventure Comics” (vol.III), in uscita da agosto. Maggiori informazioni su questo fronte nella parte nascosta dell’articolo, per evitare spoiler a chi ne volesse fare a meno; in questo caso, però, attenzione anche ai link presenti in questo articolo, che rimandano a pagine dense di anticipazioni.
Lo sceneggiatore Geoff Johns, dal canto suo, ha ulteriormente integrato le informazioni diffuse dal blog curato da Alex Segura, rivelando che:

[…] the series [will be] co-featuring the Legion of Super-Heroes fresh from the Crisis of the 31st Century in LEGION OF THREE WORLDS. More on the details of the book […] will be coming out in the following weeks, but I think it’s safe to reveal that STARMAN will be the Legionnaire taking front and center stage with our first issue.

Alleluja! Alleluja!

Il ritorno della Legione merita un festeggiamento ad hoc! Anzi, D.O.C!

Il ritorno della Legione merita un festeggiamento ad hoc! Anzi, D.O.C!

Ma chi farà compagnia alla Legione in questo nuovo capitolo della sua storia editoriale? E in che termini il team futuribile troverà spazio su “Adventure Comics”?

Copertina variant di Adventure Comics #1, disegni di Francis Manapul. Clicca sull'immagine per ingrandirla

Copertina variant di Adventure Comics #1, disegni di Francis Manapul. Clicca sull'immagine per ingrandirla

Andiamo con ordine. In “Final Crisis: Legion of 3 Worlds” #4, Brainiac 5 completa il suo piano per disorientare Superboy Prime resuscitando l’altro degli eroi che nella miniserie “Infinite Crisis” (2005 – 06) avevano già preso a calci il deretano del giovane e squilibrato villain. Così, dopo il ritorno alla vita di un frizzante Bart Allen nel numero scorso, lo stesso fato è toccato ora al clone che combina i DNA di Superman e Lex Luthor, alias Superboy.

E’ proprio a questo amato personaggio che la DC ha riservato il palco principale dell’attesa “Adventure Comics” (vol.III), in un serial che godrà, dal punto di vista grafico, del talento in crescita dell’artista filippino-canadese Francis Manapul.
E’ inevitabile sottolineare come la scelta di ospitare (un) Superboy su questa testata sia un chiaro omaggio agli anni magici della Silver Age, quando le gesta del giovane Kal-El apparivano proprio sulle pagine di “Adventure Comics” (vol.I). E scende la lacrimuccia.

A questo punto, resta da chiedersi quanto spazio sarà destinato alle storie della Legione rispetto alle coinquiline.
Probabilmente, e questa sarebbe in effetti una nota stonata ai miei languidi occhi di fan, sarà riciclata la formula già in via di sperimentazione in albi come “Booster Gold” e “Teen Titans”, con la “co-feature” relegata ad appena una decina di pagine d’appendice.

In uno slancio ottimistico, però, potrei anche azzardarmi a ipotizzare diversamente.
Nell’originale del brano da cui ho estratto il quote di cui sopra, da me strategicamente epurato da ogni riferimento all’alter-ego di Kon-El, Johns cita infatti “Superboy and the Legion”: si tratta di un “titolo di lavorazione” per le storie già annunciate o è qualcosa di più?
C’è da aggiungere che il ritorno di Superboy nell’aldiquà si è manifestato in maniera piuttosto singolare. Nella storia, il corpo dell’ex Teen Titan è stato posto in rigenerazione nel presente da parte di Starman, in modo che il processo potesse essere completato giusto in tempo per il 31esimo secolo. Ciò significa che se Conner Kent agisse nel DCU contemporaneo egli costituirebbe una vera e propria anomalia temporale. Che il suo destino sia quindi quello di pendolare dal futuro? Non sarebbe male se i due binari di “Adventure Comics” si riunissero di tanto in tanto, se non addirittura in maniera prima o poi definitiva, per episodi in comune.

Nella spasmodica attesa di notizie, ad esempio sull’identità del nuovo disegnatore della Legione, l’orecchio resta teso. Nel frattempo, che proseguano i festeggiamenti: Long Live the Legion!

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