Legione: ritorno come “backup feature”?

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Superboy (vol.I) #172 Copertina di Neal Adams

Superboy (vol.I) #172 Copertina di Neal Adams

Sotto il peso del periodo di grave recessione che sta colpendo in questi mesi tutto il mondo occidentale, anche i fumetti iniziano a subire i primi rincari. Già la Marvel ha osato di recente spingersi oltre lo standard dei $2.99, che aveva fatto capolino sulle copertine degli albetti mainstream nel lontano 2003. Pare ormai che la futura soglia sarà quella dei $3.99, con il salto netto, rispetto alla precedente, di un’intera banconota con il volto di George Washington.
Anche la DC, dopo una stoica resistenza, sta per cedere alle leggi del sofferente mercato. Ma con un asso nella manica rispetto alla concorrenza.
Su questo tema, DC World ha riportato proprio ieri un’interessante notizia che già da qualche giorno rimbalzava per il web. E’ stato infatti annunciato che, a partire dal prossimo mese di giugno, alcuni albi DC subiranno sì il temuto rincaro, ma andranno incontro altresì a un leggero aumento della foliazione. I nuovi albi da quattro verdoni, tra i quali “Teen Titans”, “Booster Gold” e altri ancora da svelare, potranno così ospitare delle “backup feature”, cioè dei serial in appendice con protagonisti altri personaggi rispetto ai titolari della testata.

Copertina provvisoria di Adventure Comics (vol.III) #1 Disegno di Francis Manapul

Copertina provvisoria di Adventure Comics (vol.III) #1 Disegno di Francis Manapul

Attenzione, però: non si tratta affatto di una novità assoluta, ma anzi di un ritorno a una pratica piuttosto tipica in casa DC fino agli anni ’70 e poco oltre.
La stessa Legione dei Super-Eroi, sdoganandosi così dal ruolo di mera comprimaria, iniziò in questo modo la sua lunga carriera di protagonista dei propri fumetti, condividendo con Superboy le pagine di “Adventure Comics (vol.I)” (1962-69).
Conscio dell’andamento ciclico della Storia, sorge quindi in me una domanda: che possa profilarsi per la Legione un ennesimo ritorno come storia d’appendice? D’altronde, fatta eccezione per la miniserie in corso d’opera “Final Crisis: Legion of 3 Worlds”, il team futuribile è attualmente privo di una stabile location cartacea. E a caval donato…!

In linea puramente teorica, la cosa non sarebbe per nulla da escludere.
Va ricordato che, dopo il #0 uscito lo scorso febbraio, è previsto proprio per giugno il lancio di “Adventure Comics (vol.III)”, di Geoff Johns e Francis Manapul. Questa nuova collana, che dovrebbe posizionarsi a livello di contenuti nell’orbita del brand supermaniano, è destinata tra le altre cose a fungere da sequel di sorta alla già citata “Legion of 3 Worlds”, anch’essa sceneggiata dal prolifico Johns. Non mi stupirebbe affatto se il ritorno da “backup feature” della Legione avvenisse proprio all’interno di questa serie, chiudendo così l’ideale cerchio iniziato sulle pagine dell’ “Adventure Comics” originale.

Questa eventualità, che di primo acchito potrebbe sembrare riduttiva nei confronti dell’odierna Legione, trova invece dei riscontri più che positivi nella storia passata del franchise. Dopo essere stata estromessa dal ruolo di coinquilina di Superman sulle pagine di “Action Comics” (1970), ad esempio, la Legione tornò in pista come occasionale riempitivo di “Superboy (vol.I)”, a partire dal #172  del marzo 1971. Dal #197 (settembre 1973), dopo una serie di apparizioni sporadiche illustrate perlopiù dall’astro nascente Dave Cockrum, Saturn Girl e soci non avrebbero più mollato l’osso, arrivando addirittura a scalzare quello del giovane Clark Kent dal ruolo di serial titolare. Piccole “backup” crescono! E potrebbero farlo ancora.

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